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Urbe, il Primo Convegno Internazionale sulla mobilità sostenibile

Giovedì 1 e venerdì 2 ottobre l’Università di Roma Tre ha ospitato nei locali del Dipartimento di Scienze Politiche di via Chiabrera 199, “URBE – Urban freight and Behavior change”, il Primo Convegno Internazionale sulla mobilità sostenibile.

Il convegno che ha affrontato i temi della sostenibilità della mobilità – con un focus particolare sulla questione della distribuzione urbana delle merci – organizzato in concomitanza con il ventesimo compleanno del Dipartimento di Scienze Politiche dall’Università di Roma Tre e dal Centro di Ricerca Interdipartimentale di Economia delle Istituzioni, costituito nel terzo Ateneo romano nel 1997, ha visto susseguirsi in cattedra docenti, esperti, professionisti e amministratori pubblici di rilievo internazionale.

Organizzato con lo sponsor di Car2go e di Italo/Ntv e sotto l’egida – tra gli altri – del Center of Excellence for Sustainable Urban Freight Systems (CoE-SUFS), della Società Italiana di Politica di Trasporti (S.I.PO.TRA.), del Ministero dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e del Coordinamento Nazionale Mobility Manager Università e Ricerca, il convegno si è tenuto – interamente in lingua inglese – tra sessioni plenarie e parallele dalla mattina alla sera il giovedì, con tanto di cena per i convegnisti e di nuovo dalla mattina del venerdì al pomeriggio.

Il Programma intenso e dall’elevato tecnicismo  ha preso il via alle 9:30 con la Lectio Magistralis del Prof. Jose Holguin-Veras Professore di Ingegneria Ambientale e Direttore del Centro per le Infrastrutture, i trasporti e lo sviluppo (Cite) del Rensselaer Polytechnic di New York.

Tre sessioni parallele nella giornata di giovedì, per un totale di 15 conferenze, hanno affrontato in lungo e in largo il tema della mobilità sostenibile legata al trasporto delle merci nelle grandi città. Casi di studio, da Belo Horizonte a Stoccolma, passando per Cagliari e New York, ma anche strategie per le politiche pubbliche e lo strumento delle nuove tecnologie per ridurre l’impatto ambientale del trasporto i topic del Convegno. Il pomeriggio di giovedì ha visto anche, in seduta plenaria, l’intervento dell’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Stefano Esposito – che ultimamente sembra aver chiuso le porte alla ciclabilità nella città di Roma – per una lezione dal titolo “The road map for urban freight distribution: vision, plans and actions for large cities”. Lui che è un pro-Tav avrà avuto sicuramente di che discutere circa la mobilità sostenibile del trasporto-merci.

La giornata di venerdì, dopo sessioni parallele mattutine, ha ospitato, in tarda mattinata, una tavola rotonda coordinata dal SIPOTRA’ dal titolo: “The next steps towards a CO2-free Urban Freight in 2030: priorities, opportunities and threats”.

E forse proprio questo tema, assieme all’impellenza del decongestionamento delle nostre città dal traffico urbano, dovrebbe essere posto al centro pensando – perché no anche in rapporto al trasporto delle merci, si pensi alle zone a traffico limitato e non solo – anche alle soluzioni offerte dalla ciclabilità.

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