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Una pubblicità pericolosa per la distrazione di chi guida

Una strategia pubblicitaria fa circolare le immagini di un busto femminile e crea pericolo e danni nel traffico nella capitale russa.

Questo è un caso per cui la pubblicità non è stata solo lesiva della dignità femminile, ma ha causato più di 500 incidenti stradali in un sol giorno per le strade di Mosca (con il risultato finale, tutto sommato, che forse è stata la dignità maschile quella che ne esce peggio da questa vicenda).

La discutibile campagna pubblicitaria in questione riportava la gigantografia di un seno femminile con il messaggio "richiamare l'attenzione" riportato sui due laterali di 30 furgoni che giravano per la capitale. La strategia pubblicitaria ha avuto un tale impatto sulla circolazione che la Polizia è intervenuta inviando pattuglie per intercettare ed immobilizzare ciascuno dei 30 camion.

La notizia è risultata assai sfiziosa ed ha fatto il giro del mondo, non solo su autorevoli fonti della sicurezza stradale come, ad esempio, in Spagna, ma è diventata una spigolatura anche per mezzi di informazione generalisti più o meno autorevoli del Regno Unito, dell'India e così via.

Non tutti i commentatori hanno colto l'occasione per fare cultura della sicurezza, ad esempio l'italiano Panorama ha pensato bene di mettere un titoletto del tipo "uno spot che funziona". Per chi funziona, non si è poi ben capito, tanto è vero che l'agenzia di pubblicità responsabile della campagna ha ricevuto denunce da parte di molti guidatori ed un portavoce dell'agenzia ha dichiarato che l'agenzia provvederà a coprire i costi degli incidenti, per la quota non coperta dalle assicurazioni.

In Italia il tema "Pubblicità sulle strade e sui veicoli" è disciplinato dall'art. 23 del codice della strada però, soprattutto in area urbana, sono molti gli abusi, anche per gli impianti fissi, ed altrettante sono le polemiche. A titolo di esempio, provate a cercare su Google "Cartelloni Roma", e troverete un bel po' di siti che affrontano il tema.