L'impatto estetico è decisamente cambiato dopo l'intervento curato direttamente da Anas.
I lavori sono praticamente finiti, il cantiere almeno di imprevisti dovrebbe chiudere i battenti domani, e l'impatto estetico del ponte è già radicalmente cambiato. Sono scomparsi alla vista, infatti, i cavi dello scheletro in metallo che fino a poche settimane fa preoccupavano non poco gli abitanti della zona e gli automobilisti che transitavano lungo la Statale 36 all'altezza del ponte di Pizzo sul torrente Schiesone.
I lavori a Prata Camportaccio sono realizzati direttamente da Anas, che ha avviato ormai due settimane fa un intervento di restauro conservativo del ponte.
Soprattutto le parti in cemento, decisamente ammalorate, avevano preoccupato la popolazione. Una preoccupazione a quanto pare infondata dal punto di vista della sicurezza. I segni evidenti sul ponte a quanto pare non ne compromettevano la stabilità.
Nell'autunno scorso, in ogni caso, si era mobilitata l'amministrazione comunale fino ad ottenere da Anas un intervento per la primavera di quest'anno. I lavori sono iniziati a fine giugno. A meno di proroghe, per il momento non ancora comunque annunciate, venerdì dovrebbe finire anche la limitazione al transito lungo la Statale 36, nei giorni feriali limitata da un semaforo che disciplinava un senso unico alternato.