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TEEM-A58 entra in esercizio contestualmente al taglio del nastro di Delrio e Maroni

Miracolo a Milano. Anzi, al casello di Vizzolo Predabissi. Cornice davvero appropriata per il taglio del nastro che, a soli 35 mesi dall’apertura dei cantieri, ha attivato l’entrata in esercizio di TEEM-A58. Alle 12,30 di sabato, subito dopo aver «sforbiciato» la fettuccia tricolore sorretta da due tecnici impegnati nei lavori sin dall’avvio, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni si sono premurati di alzare la barriera di una corsia di ingresso sintetizzando così in modo plastico l’entrata di TEEM-A58 nel sistema autostradale nazionale.

A seguire, automobilisti e autotrasportatori hanno incominciato a percorrere la nuova autostrada dell’Area Metropolitana, che, gradualmente, è diventata accessibile dalle interconnessioni a sud con l’A1 Milano-Napoli, al centro con BreBeMi e a nord con l’A4 Milano-Venezia. A tre anni dall’inizio dei lavori (11 giugno 2012), insomma, è diventata realtà l’arteria taglia-code auspicata da decenni soprattutto dai pendolari e dai camionisti che, quotidianamente, sacrificano tempo, denaro e qualità della vita agli incolonnamenti su Tangenziali e Provinciali.

Utenti sono affluiti sul tracciato di TEEM-A58 non solo dai nodi autostradali ma anche dalla viabilità ordinaria attraverso i caselli di Paullo, Gessate e Pessano con Bornago oltre che da quelli di Liscate e Pozzuolo Martesana, inaugurati il 23 luglio 2014 insieme con BreBeMi allo scopo di permettere all’A35 di raccordarsi con la rete della Grande Milano attraverso le Provinciali Rivoltana e Cassanese. Solo il casello di Vizzolo Predabissi è rimasto chiuso al traffico sino alla serata in modo da consentire agli addetti di smontare la tensostruttura da 1.500 metri quadrati all’interno della quale, dalle 11 in avanti, è stato scandito in conto alla rovescia verso l’entrata in esercizio dell’A58 nell’ambito della cerimonia «Benvenuta TEEM!-Traffico scorrevole tra A1, BreBeMi e A4».

La Concessionaria Tangenziale Esterna SpA ha promosso l’evento con l’obiettivo di ringraziare per l’impegno profuso i tecnici che hanno garantito rispetto del cronoprogramma e qualità costruttiva nella realizzazione dell’infrastruttura. Tutto il personale dei Lotti A, B e C era presente in sala insieme con i sindaci dei 36 Comuni lambiti da TEEM-A58, altri amministratori locali, autorità civili e militari, cittadini. Nell’occasione sono state ufficializzate sia l’entità dei pedaggi esatti sia le modalità di adesione a uno sconto del 15% riservato a pendolari e autotrasportatori.

Al tavolo dei relatori si sono alternati il presidente di TE Paolo Morerio, l’amministratore delegato di TE Claudio Vezzosi, l’amministratore delegato di CAL Paolo Besozzi, il presidente del consiglio di gestione di Intesa San Paolo Gian Maria Gros-Pietro, l’amministratore delegato di SIAS SpA Paolo Pierantoni, il presidente della Regione Maroni e il ministro delle Infrastrutture Delrio. Gli interventi sono risultati inframezzati da collegamenti televisivi tesi a documentare sia un viaggio in anteprima da nord a sud lungo il tracciato di TEEM-A58 sia la fruibilità assicurata da eccellenze ingegneristiche come il Viadotto Lambro, l’Arco TEEM e le gallerie Villoresi e MM2. La cerimonia è stata trasmessa in diretta streaming sul sito della Concessionaria (tangenziale.esterna.it) e sui portali affaritaliani.it, ilcittadino.it, ilcittadinomb.it e ecodibergamo.it.

La benedizione dell’opera, impartita dal parroco di Vizzolo Predabissi don Giorgio Allevi, ha preceduto il taglio del nastro. Poi i primi utenti di TEEM-A58 hanno potuto guidare allo stato fluido lungo l’intera tratta della nuova autostrada rispettando il limite di velocità fissato a 130 chilometri orari (90 sulle Tangenziali) ma riducendo al minimo i tempi di percorrenza.

Il presidente Morerio, durante la sua relazione incentrata sulla sinergia tra imprese e banche che ha favorito la costruzione dell’opera, ha ricordato il giovane operaio ventunenne Klodian Elezi deceduto in un cantiere l’11 aprile scorso dopo essere scivolato da un’impalcatura. «È doveroso quanto doloroso ricordare questo ragazzo – ha argomentato Morerio -. A lui e ai suoi familiari va il nostro commosso ricordo». Un applauso s’è levato dal pubblico dopo il momento di raccoglimento chiesto dal presidente di TE.

«Quest’infrastruttura-sistema è il frutto di un partenariato pubblico-privato che costituisce un esempio riuscito di collaborazione – ha sottolineato, dal canto suo, l’AD Vezzosi -. Le fondamenta di quest’opera vanno, del resto, identificate nell’integrazione di competenze e forze».