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Tav Genova-Milano, presto un Commissario per il Terzo Valico

Presto il Terzo Valico avrà un Commissario Governativo straordinario che avrà il compito di dare corso alle attività richieste dai Sindaci, in particolare la creazione di un Tavolo istituzionale operativo, la costituzione di un Punto informativo sul territorio e dello sportello unico dell’opera di sostegno ai Comuni, soprattutto a quelli piccoli, per il rilascio di tutte le certificazioni e autorizzazioni che la sua realizzazione richiede, l’individuazione di un rappresentante del territorio che possa partecipare ai lavori dell’osservatorio ambientale.
È quanto è stato confermato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, nel corso di un incontro con i Sindaci dei Comuni interessati ai lavori del Terzo Valico ferroviario dei Giovi. Erano presenti anche – si legge in una nota del Ministero -, il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, il Prefetto di Alessandria Romilda Tafuri, i vertici di RFI e del consorzio COCIV e i parlamentari del territorio.

Lupi ha prima di tutto ringraziato i rappresentanti degli enti locali per la collaborazione attiva e fattiva di questi anni, “un rapporto – ha detto – che può proseguire solo sulla base dei fatti che sapremo realizzare e sui quali si misurerà la nostra credibilità e quella delle istituzioni”.

Lo smaltimento dello smarino. I Sindaci presenti hanno chiesto di essere aggiornati sullo stato istruttorio delle prescrizioni approvate dal CIPE che prevedono l’approvazione delle varianti progettuali che eliminano lo shunt di Novi Ligure e consentono lo smaltimento dello smarino non solo su gomma ma in un combinato ferro/gomma. Il Ministro ha confermato quindi che gli studi, le progettazioni e le attività istruttorie condotte dal Consorzio e da RFI sono a buon punto e si è impegnato a individuare la copertura dei 30 milioni necessari per la soluzione di trasporto delle terre da scavi, chiedendo a RFI, COCIV e agli uffici competenti l’accelerazione delle pratiche per i passaggi al CIPE che queste varianti comportano.

Il sistema della logistica. Via libera anche all’inserimento del distretto coinvolto dal Terzo Valico, in sinergia con quello portuale-logistico del Tirreno settentrionale, nel nuovo Piano dei porti e della logistica di prossima approvazione. In questo modo, la futura opera entrerà a pieno titolo del sistema della logistica italiana.

Le opere di accompagnamento. Infine, il Ministro ha chiesto a RFI, Comuni, Regioni e Amministrazioni centrali di valutare, anche ai fini del finanziamento nell’ambito dell’attuale quadro economico dell’opera, l’elenco delle opere di accompagnamento dell’infrastruttura principale con particolare attenzione ai casi segnalatigli di messa in sicurezza del territorio che, come hanno dimostrate le ultime alluvioni, è a rischio idrogeologico.