Novità in arrivo per il risarcimento del danno non patrimoniale conseguente alle lesioni fisiche da sinistro stradale.
La nuova formulazione dell'art. 138 del Codice delle Assicurazioni private di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 – contenuta nel disegno di Legge annuale per la concorrenza attualmente all'esame delle Commissioni riunite VI Bilancio e X Attività produttive della Camera – prevede la garanzia del risarcimento del danno effettivamente subito e la razionalizzazione dei costi gravanti sul sistema assicurativo e sui consumatori, attraverso la predisposizione di una tabella unica, su tutto il territorio della Repubblica – applicabile ai sinistri e agli eventi verificatisi successivamente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.
La tabella, redatta tenendo conto dei criteri valutativi del danno non patrimoniale ritenuti congrui dalla consolidata giurisprudenza di legittimità, consentirà di determinare un importo complessivo esaustivo del risarcimento del danno conseguente alle lesioni fisiche, con l'avvertenza (esplicitata nel nuovo testo) che per danno biologico si intende la lesione temporanea o permanente all'integrità psico-fisica della persona, suscettibile di accertamento medico-legale, che esplica un'incidenza negativa sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della vita del danneggiato, indipendentemente da eventuali ripercussioni sulla sua capacità di produrre reddito.
La quota di danno morale correlata sarà incrementata in via percentuale e progressiva, in funzione decrescente dell'età del soggetto, sulla base delle tavole di mortalità elaborate dall'ISTAT, al tasso di rivalutazione pari all'interesse legale.