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Rete Ferroviaria italiana: accordo per l’ammodernamento

950 milioni di euro per l’ammodernamento delle linee ferroviarie convenzionali e delle tratte regionali e locali italiane.

Lo prevede un accordo Mef-Banca europea per gli investimenti (BEI) firmato alla presenza del ministro Pier Carlo Padoan, l’ad di Fs Italiane Michele Mario Elia e di Rfi Maurizio Gentile, e i rappresentanti del Mit.

L'accordo è stato siglato dal vicepresidente della Bei, Dario Scannapieco e dal direttore generale del Tesoro Vincenzo La Via.

Con questa operazione, la Repubblica Italiana può avvantaggiarsi delle condizioni favorevoli dei prestiti BEI, che grazie alla propria solidità patrimoniale emette obbligazioni sui mercati internazionali alle quali è riconosciuta la tripla A dalle principali agenzie di rating.

Ciò permetterà quindi al Tesoro, destinatario del finanziamento, un risparmio nella spesa per interessi. Il Tesoro, a sua volta, indirizzerà le risorse al piano di investimenti di Rete Ferroviaria Italiana che, attraverso un contratto di progetto, si impegna a realizzare interventi di ammodernamento, adeguamento e manutenzione di tutta la rete convenzionale delle ferrovie italiane, di cui quotidianamente usufruiscono milioni di cittadini italiani.

Buona parte degli interventi è prevista nel Mezzogiorno.