Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Perugia–Ancona, Quadrilatero: Astaldi firma con amministrazione straordinaria Dirpa

Si è conclusa con successo l’operazione di acquisizione da parte di Astaldi dei complessi industriali di Dirpa, il Contraente generale al quale Quadrilatero aveva affidato i lavori di potenziamento dell’asse Perugia-Ancona e di ammodernamento della Pedemontana delle Marche. Astaldi è già attiva sui cantieri della Perugia-Ancona dallo scorso febbraio. Il Commissario Straordinario, Daniela Saitta, responsabile dell’Amministrazione Straordinaria del Contraente Generale Dirpa Scarl, nelle more del completamento della procedura di cessione, aveva infatti provveduto a stipulare un contratto di affitto di ramo d’azienda con Astaldi al fine di consentirle un immediato subentro per garantire la prosecuzione dei lavori.

“L’Asse Perugia-Ancona e la Pedemontana delle Marche – ha dichiarato il Vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini – sono opere di grande rilievo strategico per i territori umbro – marchigiani e rappresentano un’occasione di crescita per l’intero Paese. E’ stata una vicenda travagliata che ha visto protagonista, con esito positivo, la collaborazione tra le Istituzioni, l’Anas, la Quadrilatero e l’Amministrazione Straordinaria. Con grande impegno siamo riusciti a superare le criticità che impedivano la realizzazione delle opere”.

Il Presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, ha commentato con soddisfazione l’accordo raggiunto che consente di stabilizzare le attività di cantiere: “Auspico che si instaurino corretti rapporti di cooperazione nell’obiettivo di completare Opere molto attese dai territori che, oltre ad assicurare un moderno ed efficiente collegamento tra due primari capoluoghi, raccordano i poli industriali esistenti e, più in generale, migliorano l’accessibilità alle aree interne delle Regioni interessate”.

“In più occasioni abbiamo detto che era una partita molto sfidante – ha dichiarato il Presidente della Quadrilatero Guido Perosino – oggi possiamo dire che, con il grande impegno di tutti i soggetti coinvolti, l’abbiamo conclusa positivamente. Il subentro di Astaldi, una delle principali aziende del settore, è un dato di rilievo che, oltre ad offrire le potenziali garanzie di stabilità necessarie per concludere i lavori, pone le premesse per recuperare il rapporto con il tessuto produttivo locale legato ai cantieri che ha subìto le criticità finanziarie da parte del Contraente generale Dirpa e dei sui principali affidatari”. Il Presidente Perosino ha inoltre ringraziato l’Amministratore delegato della Quadrilatero, Eutimio Mucilli, che con la sua esperienza di lungo corso di ingegnere di Anas ha apportato un significativo contributo. “Ora l’impegno sarà quello di consegnare ai territori opere sicure e nel rispetto dei crono programmi”.

I lavori di competenza della Quadrilatero per il potenziamento della direttrice Perugia – Ancona, per circa 30 km complessivi, riguardano la SS76 tratti Fossato di Vico – Cancelli e Albacina – Serra San Quirico, nella regione Marche, e la SS 318 tratto Pianello – Valfabbrica nel territorio umbro.

Nell’ambito del progetto Quadrilatero, è altresì previsto l’ammodernamento della strada regionale Pedemontana delle Marche, nei tratti Fabriano – Matelica e Matelica – Camerino – Muccia/Sfercia. I lavori della direttrice Perugia – Ancona sono stati consegnati al Contraente generale Dirpa tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009. L’avanzamento delle opere ha subìto notevoli ritardi dovuti soprattutto all’organizzazione del Contraente generale Dirpa e alle difficoltà finanziarie del suo principale affidatario (BTP S.p.A. prima e Impresa S.p.A. poi).

In particolare, a causa di problemi di natura finanziaria in capo a BTP S.p.A., i lavori non sono avanzati nel rispetto dei crono-programmi. Con l’aggravarsi della posizione debitoria, BTP S.p.A. è stata posta ad amministrazione giudiziale prima ed ammessa alla procedura di concordato preventivo poi, conclusesi nel dicembre del 2011 con la cessione del ramo d’azienda “BTP Infrastrutture” (opere pubbliche) a favore di Impresa S.p.A., a seguito di autorizzazione del Tribunale di Prato.

All’inizio del 2013 si sono manifestate criticità finanziarie da parte del Contraente generale Dirpa e del suo principale affidatario Impresa S.p.A.. La situazione finanziaria di Impresa S.p.A., repentinamente peggiorata, ha indotto detta Società ad inoltrare istanza al Tribunale di Roma di concordato preventivo (ristrutturazione del debito) in data 5 marzo 2013. Il Tribunale accogliendo tale istanza ha assegnato a Impresa S.p.A. 60 giorni per il deposito della proposta, del piano e della documentazione prevista dalla legge fallimentare.

Tutto ciò ha determinato il blocco dei cantieri lungo la direttrice. In data 1° luglio 2013 Impresa S.p.A. ha tuttavia presentato istanza al Ministero dello Sviluppo Economico per attivare la procedura di cui alla c.d. Legge Marzano – rinunciando al suddetto concordato preventivo. Con proprio decreto il Ministro dello Sviluppo Economico, valutati i requisiti, ha ammesso Impresa S.p.A. alla procedura di Amministrazione straordinaria, nominando in data 10 luglio 2013 il Commissario straordinario nella persona della Prof.ssa Daniela Saitta. Il successivo 26 luglio, sempre con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, anche il Contraente generale Dirpa è stato ammesso alla procedura di amministrazione straordinaria.