Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Padoan, da liberalizzazioni risparmi per un punto PIL a 2020

Liberalizzazioni e semplificazioni potrebbero garantire "risparmi fino a un punto PIL entro 2020 e fino a 3 punti nel più lungo periodo". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, al question time alla Camera, specificando che si tratta di "stime conservative".
L'Ocse ad esempio "stima guadagni più consistenti". Più complicato invece, secondo il ministro, valutare l'impatto delle misure sulla finanza pubblica. Per farlo bisogna avere presente costi e benefici. I costi delle liberalizzazioni, ha spiegato, "sono molto limitati, hanno un impatto quasi nullo sulla finanza pubblica, quindi i benefici sono benefici indiretti, nel senso che hanno a che fare con i benefici di bilancio derivanti da un livello PIL più alto. Qui si può applicare un coefficiente normalmente utilizzato dalla Commissione europea che dice che per ogni punto percentuale di PIL aggiuntivo il saldo finanza pubblica migliora di mezzo punto percentuale". Il meccanismo con cui questi benefici si trasmettono all'economia, ha quindi concluso, sta nell'abbattimento "immediato e diretto dei costi amministrativi per fare impresa. Questo si traduce in un'attività di impresa più efficiente, più investimenti e più crescita".

Il progetto local tax è stato rimandato al 2016, con l'obiettivo di "non aumentare nel complesso la pressione fiscale sui contribuenti". Oltre all'unificazione dei tributi locali, la local tax ha come obiettivo "quello di garantire per l'abitazione principale la permanenza di tutte le agevolazioni Imu e Tasi, ossia la fissazione di un'aliquota che consenta una minore tassazione per i possessori di tali unità immobiliari". Lo ha detto Padoan, al question time. "E' stata inoltre delineata la reintroduzione per legge di una detrazione per l'abitazione principale con la possibilità per il Comune di elevazione", ha aggiunto.

Oltre all'unificazione dei tributi locali, la local tax ha come obiettivo "quello di garantire per l'abitazione principale la permanenza di tutte le agevolazioni Imu e Tasi, ossia la fissazione di un'aliquota che consenta una minore tassazione per i possessori di tali unità immobiliari". "E' stata inoltre delineata la reintroduzione per legge di una detrazione per l'abitazione principale con la possibilità per il Comune di elevazione", ha aggiunto.

Dovessero emergere elementi ulteriori", il ministero dell'Economia "terrà conto" della possibilità di costituirsi parte civile nel processo contro le agenzie di rating della Procura di Trani. "Gli andamenti di mercato – ha spiegato il ministro – sono influenzati da una molteplicità di fattori, ancor più nel periodo preso in considerazione dal procedimento, per cui è oggettivamente molto arduo, se del tutto possibile, isolare l'effetto specifico indotto dalle sole azioni di rating sulle quotazioni degli strumenti finanziari".

In ogni caso, ha proseguito, "le rilevazioni effettuate nei giorni immediatamente successivi alle date indicate nelle imputazioni non hanno mostrato movimenti significativi in peggioramento, né si sono tenute aste di titoli di Stato. In conclusione però, – ha puntualizzato – la costituzione di parte civile costituisce opzione processuale per la richiesta di danni alternativa rispetto a quella da proporre in sede civile. Sicché, allorché dovessero emergere elementi ulteriori se ne terrà conto".