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Nanotecnologie per le imprese: un nuovo centro ricerche a Pisa

Nasce un centro di competenze sulle nanotecnologie diretto alle aziende (attive anche in settori tradizionali) che vogliono innovare, e che vanta il “marchio di fabbrica” della Scuola Normale Superiore di Pisa, uno dei più prestigiosi istituti europei di ricerca scientifica. Per questo il Centro punta a essere di livello internazionale. La struttura è figlia dell’esperienza del laboratorio pisano Nest, che riunisce 120 ricercatori, ora potenziato grazie al finanziamento di 1 milione arrivato dalla Regione Toscana.

«Vogliamo fornire uno sportello unico affinché le piccole e medie imprese trovino competenze e strumentazioni che nessuna da sola si potrebbe permettere», spiega il direttore della Scuola Normale, Fabio Beltram, che ha inaugurato il Centro col presidente toscano Enrico Rossi. Qui le aziende potranno fare certificazione dei nanomateriali, misurazioni e caratterizzazioni morfologiche, elettriche, magnetiche di materiali e sistemi nanostrutturali, richiedere consulenze legate alle nanotecnologie. «Si può andare dalla realizzazione di una canna da pesca con un materiale particolarmente flessibile alla determinazione della quantità di principio attivo contenuto in una singola pastiglia di farmaco senza smontarla», spiega Beltram.

L’utilizzo delle nanotecnologie è ormai esteso, visto che non sono più utilizzate solo nell’elettronica e nella chimica, ma sempre di più nella farmaceutica, agroalimentare, aeronautica e difesa. E infatti il mercato delle nanotecnologie, spiega Beltram, è in espansione continua, e oggi vale tre trilioni di dollari nel mondo.

«Solleciteremo le 3.500 imprese dinamiche della Toscana, che sono riuscite a crescere e svilupparsi anche durante la fase di crisi, a servirsi di questo centro di altissimo livello», sottolinea Rossi. La sfida che parte ora è proprio questa: fare in modo che le aziende, soprattutto quelle piccole e piccolissime che non hanno competenze scientifiche e che faticano a fare innovazione e a trovare interlocutori adatti, si avvicinino a questa struttura.

«Puntare alla competitività solo abbassando il prezzo non può funzionare – dice Beltram – noi offriamo una strada alternativa».