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Inghilterra, vietato fumare se in macchina c’è un bambino

Dal 1 ottobre in Inghilterra e nel Galles sarà vietato fumare in auto se ci sono bambini. Un provvedimento studiato per proteggere i più piccoli dal fumo passivo che negli abitacoli delle auto diventa un concentrato di veleno.

La legge è passata con 342 voti a favore e 74 contro. Chi verrà beccato con la sigaretta accesa in macchina con i bimbi potrà dover sborsare fino a 50 sterline, circa 67 euro.

Penny Woods, della British Lung Foundation, una fondazione che si occupa delle patologie respiratorie e che ha sostenuto una campagna specifica contro il fumo al volante, ha accolto la legge come una vittoria per quel “mezzo milione di bambini esposti ogni settimana al fumo passivo dei famigliari in macchina”.

Le associazioni benefiche sanitarie hanno anche auspicato che il Parlamento dimostri la stessa dedizione per combattere il fumo tra i più giovani. Secondo le statistiche sono 200 mila i nuovi fumatori britannici junior, ogni anno.

Anche in Italia la norma per il divieto di fumo in auto alla presenza di minori, fortemente voluta dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, è stata trasmessa a Palazzo Chigi per essere inserita, secondo quanto si apprende, nel Milleproroghe o in uno dei prossimi veicoli parlamentari del Governo. Lorenzin, dunque, porta avanti il progetto di cui da tempo sostiene la necessità e, alla notizia che in Inghilterra tale divieto sarà in vigore a partire dal primo ottobre, commenta all'ANSA che, ''forse, ora anche quegli italiani che non avevano compreso la portata dell'intervento sul fumo passivo e la necessità di proteggere i nostri figli, capiranno adesso che è molto importante farlo''.