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Il ministro Delrio: “Fondi europei per colmare il gap infrastrutturale”

"I programmi 2007-2013 e 2014-2020 per i Fondi Strutturali devono servire a colmare i gap infrastrutturali". Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio, ieri a Reggio Calabria per l'incontro con il commissario europeo per le politiche regionali Corina Cretu, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, e i Presidenti della Calabria Mario Oliverio, della Campania Stefano Caldoro e della Sicilia Rosario Crocetta.

L’incontro si colloca nel contesto di quella cooperazione rafforzata con la Commissione europea che è stata avviata, su iniziativa italiana, nel 2012 e che ha operato con specifiche Task Force, portando – fra la fine del 2011 e la fine del 2014 – l’incremento dell’assorbimento dei Fondi Strutturali per l’Italia dal 15% al 70%. Nel quadro dell’invito rivolto dal Consiglio europeo dello scorso dicembre alla Commissione a trovare soluzioni per massimizzare l’impiego delle risorse 2007-2013, il Governo italiano ha accolto la proposta della Commissaria Cretu per identificare insieme specifiche azioni al fine di assicurare la qualità della fase finale della programmazione unita al pieno assorbimento delle risorse finanziarie.

La Commissaria Cretu ha dichiarato: "Il lavoro svolto congiuntamente con l’Italia negli ultimi anni si è tradotto nell’indispensabile miglioramento dell’assorbimento dei Fondi Strutturali. Ma non basta: adesso serve l’ulteriore impegno di tutti per assicurare ai territori le risorse che sostengano il loro sviluppo e oggi abbiamo fatto un passo avanti molto significativo in questa direzione". Sono state, infatti, condivise a livello politico le misure da adottare nel quadro di Piani di azione che, per ciascun programma operativo (Calabria, Campania, Sicilia, Reti e mobilità), indicano gli interventi necessari da oggi alla chiusura, ivi incluse le eventuali riprogrammazioni per migliorare la qualità dei programmi e consentire il pieno assorbimento delle risorse programmate, anche ricorrendo al migliore possibile uso delle flessibilità in linea con le disposizioni comunitarie.

"Abbiamo definito una tabella di marcia e un meccanismo di monitoraggio per il raggiungimento del risultato della massimizzazione dell’impiego delle risorse richiesto dal Consiglio europeo" ha sottolineato il Ministro Delrio. I colloqui sull’avvio della nuova programmazione per il periodo 2014-2020, si sono concentrati sui nuovi programmi e su alcuni temi rilevanti come la strategia di specializzazione intelligente e la capacità amministrativa. Sui 50 programmi previsti, 33 sono in attuazione, i rimanenti 17 saranno approvati quasi tutti entro le prossime settimane e i restanti possibilmente entro l’estate. La Commissaria Cretu ha messo in evidenza l’importanza di concentrare gli interventi sugli obiettivi della ricerca e della competitività, in modo coerente con le Strategie di specializzazione intelligente e di rafforzare in modo significativo la capacità amministrativa.

Il Sottosegretario alla Presidenza Claudio De Vincenti, con i Presidenti delle Regioni, ha sottolineato come i temi della strategia di specializzazione intelligente e del rafforzamento amministrativo siano alla base della attuazione dei nuovi programmi, affermando: "Vogliamo sostenere una strategia per la crescita e l’occupazione che poggerà su specializzazioni intelligenti secondo traiettorie di sviluppo condivise con le Regioni e su una amministrazione efficiente che saprà rappresentare un elemento di sostegno a imprese e cittadini".

Il ministro Delrio ha confermato la forte attenzione del governo al Mezzogiorno. "Il gap infrastrutturale delle regioni del sud – ha dichiarato ancora il ministro – è molto alto e va colmato. Abbiamo già programmato – ha detto Delrio – interventi sulla rete infrastrutturale siciliana, quelli per la velocizzazione della linea adriatica e tirrenica, il potenziamento della linea merci Gioia Tauro-Taranto, nonché la manutenzione di tutta la rete autostradale e stradale. Ad esempio il 70% dei viadotti richiede una manutenzione straordinaria. Nell'allegato infrastrutture, approvato nel Def, c'è una scelta forte, a favore del Sud, nei contratti di programma Anas: su tre miliardi complessivi, due sono per il Meridione, il doppio di quanto è destinato al Nord. Abbiamo delle sfide molto forti come l'autostrada Salerno-Reggio Calabria, già completa all'80%. Questo dimostra una certa sensibilità anche nelle politiche ordinarie e non solo nei fondi europei". "Attenzione – ha concluso il ministro – perché non ci sarà più un settennato così ricco"

Anche per il sottosegretario De Vincenti, "l'incontro con la Commissaria europea è stato molto positivo in quanto – ha detto – abbiamo verificato i punti di criticità e le soluzioni su cui Governo italiano e Regioni stanno lavorando attivamente. Abbiamo instaurato un rapporto costruttivo e collaborativo con la Commissione europea", ha concluso.