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Giubileo: già partita la corsa ai cantieri per riparare le strade di Roma

Come da programma, il Comune di Roma ha assegnato le prime tre gare "giubilari" assegnate ad altrettante imprese che riqualificheranno le tre strade che circondano la stazione Termini: le due vie laterali di Via Marsala e Via Giolitti e poi Via De Nicola, la strada che delimita la stazione, oltre Piazza dei Cinquecento . Ad aggiudicarsi i lavori tre imprese che hanno strappato l'appalto con dei consistenti ribassi. L'impresa Molinari Srl ha offerto uno sconto di quasi il 42% (41,899%) per riqualificare Via Giolitti. Ribasso ancora più spinto (42,891 %) per l'impresa Edilcoded Srl, che si è portata a casa la riqualificazione di Via Marsala. Ma il record è il ribasso del 44% che l'impresa abruzzese Comab Srl di Ateleta (Aquila) ha offerto per aggiudicarsi la riqualificazione di Via Enrico De Nicola. Sottoscrivendo il contratto di appalto, le imprese si impegnano a garantire anche tre turni di lavoro, se necessario, per concludere i lavori entro la scadenza prevista.

Ma questo è solo l'antipasto. Sono circa una cinquantina, gli interventi che faranno da battistrada – che possono contare su 50 milioni certi – tra i 131 individuati dalla giunta capitolina, all'inizio di agosto. Più risorse arriveranno, più si aggiungeranno opere. Il vicesindaco Marco Causi aveva fatto capire che sarebbero stati concessi ulteriori 30 milioni. Tutti gli 80 milioni dovranno essere spesi prima della fine dell'anno per rispettare il patto di stabilità. Intanto, assicura l'assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci, i tecnici capitolini hanno già fatto i progetti definitivi delle opere che man mano saranno finanziate.

La lista «aperta» autorizzata dal governo, dà mano libera al Comune nello scegliere le priorità tra i 131 interventi individuati il 6 agosto.

I primi in lista d'attesa, che partiranno non appena si formalizzeranno i 30 milioni aggiuntivi, sono il cosiddetto "Grab", il raccordo anulare ciclabile (44 chilometri di piste ciclabili, costo inferiore ai 2 milioni di euro) e la sistemazione del tratto romano della via Francigena, la strada che per secoli ha condotto i pellegrini a Roma: servono 1,5 milioni. Poi c'è la ripavimentazione di via Nazionale e piazza Venezia e la riqualificazione della stazione Trastevere, con il link tramviario da Piazza Ostiense.

Intanto però, come si diceva, si sbloccano i primi 28 interventi di lavori, che valgono 28,6 milioni di euro. È la parte più pesante di questa prima tranche che l'assessore capitolino ai Lavori pubblici Maurizio Pucci ha messo insieme, chiudendo i progetti a passo di carica il 13 agosto scorso. Le gare? «Appena arrivano i soldi da Cassa depositi e prestiti, spero entro i primi giorni di settembre: pubblicheremo le gare tutte insieme», assicura.

C'è molta manutenzione stradale: ben 13 appalti riguardano la sistemazione di tratti di Lungotevere, nel centro storico, da largo Diaz e Flaminio fino ad arrivare a Testaccio, passando per i lungotevere delle Navi, delle Armi, Mellini e Prati, Sangallo, Fiorentini, Altoviti e Augusta, Pierleoni e Tebaldi, Gianicolense, Farnesina, Raffaello Sanzio, Ripa e Ripa grande e infine Aventino . Poi ci sono le opere puntuali, a cominciare dalla riqualificazione della stazione San Pietro con annessa via Innocenzo III. Saranno ripavimentate anche via IV Novembre (che collega piazza Venezia a via Nazionale), piazza della Repubblica, un tratto della via Appia, via della Mercede, via Battisti, via Banco di Santo Spirito, via Zanardelli. Lavori di consolidamento saranno fatti sulle Mura latine e a largo dei Martiri delle Fosse Ardeatine. Quattro ponti sul Tevere saranno riqualificati e ripuliti: Cavour, Sant'Angelo, Umberto I e Vittorio Emanuele.

Il capitolo "decoro e riqualificazione del verde" assorbirà circa 9 milioni, per la maggior parte destinati all'acquisto di mezzi e forniture, ma saranno anche riqualificate e ripulite a fondo cinque aree basilicali: Colle Oppio (Santa Maria Maggiore); Parco Schuster (San Paolo), Castel Sant'Angelo (San Pietro), Piazza Primo Maggio e Giardini Carlo Felice (San Giovanni).

Il capitolo trasporti assorbirà circa 10 milioni, per ammodernare l'armamento ferroviario in alcuni punti critici (Prenestina, Piazzale Labicano, Piazza Belle Arti, Viale Tiziano, Porta Portese) e per la manutenzione delle linee del metrò (A e B).

L'intervento più in periferia è quello per la viabilità su Ponte di Nona-Castelverde con anche la sistemazione degli spazi intorno alla chiesa di Santa Maria Josefa.