Avviati i cantieri delle opere civili necessarie per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea ferroviaria ad Alta velocità Napoli-Bari. Lo comunicano le Fs, specificando che ciò è in linea con l'iter dei lavori indicato dal decreto Sblocca Italia.
E' la prima fase degli interventi programmati, da ottobre 2016 saranno poi avviati i principali cantieri. In particolare, le opere civili saranno realizzate nel comune di Acerra (Napoli), la nuova viabilità stradale in località Gaudello e nel comune di Dugenta (Benevento) il nuovo cavalcavia e la viabilità stradale funzionale alla definitiva eliminazione del passaggi a livello di via Calabroni.
A opera completata, spiegano le Fs, sarà sensibile la riduzione dei tempi di viaggio. Solo tre ore fra Roma e Bari, contro le attuali quattro, e due ore fra Napoli e Bari, rispetto alle attuali tre ore e 40 minuti. Senza dimenticare il significativo impatto sociale previsto, in termini di ricaduta occupazionale.
Il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, presente all'avvio dei lavori ha dichiarato: “Per la Napoli-Bari ci attendono cinque-sei anni di lavoro che creeranno occupazione”. "Il Mezzogiorno – ha sottolineato il Ministro – deve essere la nuova parte avanzata dell'Italia verso i Paesi in via di sviluppo. Se non cresce il Sud, l'Italia non cresce. I dati sono incoraggianti, c'è una ripresa”.
Oltre al ministro delle infrastrutture Graziano Delrio e i manager di Fs, erano presenti all'avvio dei cantieri i presidenti delle Regioni Campania e Puglia, Vincenzo De Luca e Michele Emiliano.