Primo risarcimento sul caso Panama a favore del consorzio di costruzione del raddoppio del canale, controllato da Salini Impregilo insieme alla spagnola Sacyr Vallehermoso.
La commissione tecnica internazionale chiamata a valutare la disputa sulle responsabilità dei ritardi ai lavori ha condannato l'Autorità del Canale di Panama a pagare un primo risarcimento da 234 milioni di dollari ai costruttori che hanno già avanzato ulteriori richieste.
La commissione, si legge in una nota di Salini Impregilo, ha riconosciuto la responsabilità dell'amministrazione del Canale, che «nel rifiutare sistematicamente i reclami del consorzio ha determinato ulteriori ritardi e aggravio di costi del progetto».
Ai costruttori è stato riconosciuto anche il diritto ad avere sei mesi di prolungamento nell'esecuzione delle opere.
Questo primo giudizio del Dispute Adjudication Board – prosegue la nota – costituisce «una base importante nell'ambito dei reclami che il consorzio ha presentato durante i quattro anni di lavoro, altri claims anche perchè è stata riconosciuta la validità tecnica dei reclami stessi e la competenza e l'impegno di Gupc nello svolgimento dei lavori».