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Autostrade, Autobrennero: in vendita l’8 per cento

La Cis cede le quote in A22 e A4 a causa di debiti per 233 milioni di euro. La Compagnia Investimenti e Sviluppo, finanziaria veronese con soci trentini e del Nord Est azionista in Autobrennero Spa tramite la partecipata Infracis, ha deciso di cedere le proprie quote.

Come riporta il quotidiano trentino, Adige, il primo piano di ristrutturazione di 145 milioni di euro di debiti, che risale a due anni fa non è andato in porto. Ora si sta varando il secondo, ma la Cis ha chiuso i conti 2014, approvati il 22 settembre scorso con il voto contrario del 25% dell'azionariato, con una maxi perdita di oltre 56 milioni che ha quasi azzerato il patrimonio, mentre l'indebitamento del gruppo (posizione finanziaria netta) ammonta a qualcosa come 233,5 milioni.

In questo quadro, Cis mette in vendita le partecipazioni nelle società autostradali, in testa Autobrennero, in cui la partecipata Infracis ha il 7,8%, e la Brescia-Padova, dove Infracis partecipa alla quota di controllo di A4 Holding. Ma anche le quote nei fondi immobiliari come Clesio, proprietario del nuovo quartiere delle AIbere a Trento.

La Cis conta 150 azionisti, con soci trentini e altoatesini. Il nuovo «Piano e manovra 2015-2020» per salvarla dal crac comprende stralci di debiti, nuova finanza, conversione in patrimonio di crediti commerciali e finanziari infragruppo, conversione dei bond, nonché «l'esecuzione da parte di soggetti terzi di opzioni di acquisto su alcuni assets di proprietà di società controllate».

In vendita ci sono le attività di Recis, l'immobiliare del gruppo, ma anche quelle di Infracis, che detiene le partecipazioni autostradali. Infracis è partecipata al 38,72% da Cis, che però ha la quota in pegno a Popolare Vicenza, Montepaschi, Unicredit e Banco Popolare, al 26,31% da F2i sgr, il fondo per le infrastrutture di Cassa Depositi e Prestiti, al 20,09% da Cassa del Trentino e Tecnofin, cioè dalla Provincia di Trento, al 13,76% dalla Pizzarotti di Parma.

La società ha il 7,82% di A22, il 4,28% di Autovie Venete, lo 0,42% di Autocamionale della Cisa e, attraverso Compagnia Italiana Finanziaria e Iniziative Logistiche, partecipa alla quota di controllo detenuta da Intesa Sanpaolo e Astaldi in A4. Quota che è in vendita con trattativa, ora ferma, con gli spagnoli di Abertis.