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Autostrada Tirrenica, accordo Mit-Aspi sulla soluzione «low cost» da 1,4 miliardi

Avanti sulla versione "low cost" per il completamento dell'autostrada Tirrenica, 1,4 miliardi di euro per la tratta Mancante Rosignano-Civitavecchia anziché gli oltre due miliardi previsti nella delibera Cipe 2012.

L'accordo per la soluzione low cost era già arrivato tra il ministero delle Infrastrutture e i vertici di Sat (Autostrade per l'Italia) il 1° aprile scorso (il servizio per gli abbonati), ma l'arrivo pochi giorni dopo del nuovo Ministro Delrio, che nell'Allegato al Def non ha inserito la Tirrenica tra le super-priorità della legge obiettivo, ha fatto venire qualche dubbio sul fatto che tutto sarebbe proseguito come da intesa del 1° aprile.

Dubbi fugati il 13 maggio: il protocollo di intesa per realizzare l'opera, con il progetto low cost da 1,4 miliardi, è stato infatti sottoscritto presso il dicastero di Porta Pia dal vice Ministro Riccardo Nencini, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l'assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Fabio Refrigeri, l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Giovanni Castellucci e i vertici di SAT.

Il progetto esecutivo e l'avvio dei cantieri, una volta approvati i progetti definitivi, partiranno entro giugno 2016. «La Tirrenica era ad un punto morto ormai da più di trent'anni – ha detto il vice ministro dopo la firma del protocollo d'intesa – finalmente abbiamo messo un punto fermo sulla realizzazione di un'infrastruttura strategica per tutto il centro Italia. I residenti non pagheranno il pedaggio – ha aggiunto Nencini – e ci sono tariffe agevolate anche per i non residenti. Sarà un tratto più sicuro, si migliora la viabilità costiera e finalmente si porta a compimento una questione annosa. Un impegno mantenuto da tempo. Abbiamo fatto bene a scommetterci, non ci credeva più nessuno. Sono soddisfatto»- ha concluso Nencini.

Il progetto definitivo della tratta Grosseto Sud – San Pietro in Palazzi, in particolare, si baserà su interventi di riqualificazione dell'attuale superstrada Aurelia (rispetto al vecchio progetto che prevedeva una nuova autostrada in nuova sede), consistenti nella riqualifica della pavimentazione, un miglioramento degli standard di sicurezza, tramite anche ulteriori interventi puntuali, come piazzole di sosta e informatizzazione.

Il sistema di pedaggiamento – spiega il Mit – sarà di tipo "aperto" – tramite cioè un pedaggio fisso pagato a forfait a barriere. «Per la tratta Grosseto Sud-San Pietro in Palazzi – spiega il Mit in un comunicato – è una ‘quasi-esenzione', in quanto verrà applicato, per i transiti nelle barriere di Grosseto sud e Rosignano, un pedaggio commisurato a 10 chilometri. Il protocollo prevede l'esenzione dal pedaggio per le automobili dei residenti di tutti i Comuni attraversati dall'autostrada e ulteriori forme di agevolazioni tariffarie potranno avvenire anche con l'utilizzo di fondi a disposizione delle Regioni».