“Colle Isarco. Il viadotto e il paese tra storia e identità locale”. Questo il titolo di una mostra inaugurata stamani, a Colle Isarco, dai vertici di A22 e dal Sindaco di Brennero, Franz Kompatscher, alla presenza di autorità locali, ingegneri, tecnici e cittadini.
Autobrennero e il Comune di Brennero, in occasione dell’imminente conclusione di importanti lavori di manutenzione dell’opera, hanno voluto portare al centro dell’attenzione il viadotto di Colle Isarco – un’opera d’arte d’eccellenza di A22 – e come sia diventato negli anni parte integrante del paese di Colle Isarco. Lungo più di un chilometro, sorretto da dodici pile di altezza variabile tra i 21 e gli 87 metri e composto da tredici campate, una delle quali lunga ben 163 metri, il viadotto Colle Isarco nel suo complesso è un capolavoro di ingegneria.
Nelle riviste tecniche di settore viene spesso nominata quale “opera particolarmente ardita”, sia per i tempi che per le soluzioni costruttive adottate per scavalcare la valle dell’Isarco. Così come affermato dallo stesso Amministratore Delegato di Autobrennero, Walter Pardatscher “la Società intende evidenziare, attraverso questa mostra, l’importanza e l’imponenza del viadotto, illustrando, anche ai non addetti ai lavori, le problematiche legate al suo monitoraggio e alla sua manutenzione. Gli interventi attualmente in corso, svolti cercando di minimizzarne l’impatto sulla viabilità, ma soprattutto sul paese di Colle Isarco e sui suoi abitanti, sono indispensabili per poter garantire l’efficienza strutturale e statica del viadotto”.
Da qui l’idea di Autostrada del Brennero di organizzare una mostra, composta da una sequenza di immagini, testi e schede tecniche di presentazione dell’opera in tutti i suoi aspetti, storici e attuali. Un’occasione di analisi e di riflessione visti i recenti, importanti, lavori di rinforzo strutturale dell’impalcato del viadotto effettuati dalla Società, ora in fase conclusiva, presentati brevemente stamani dal Direttore Tecnico Generale di A22, Carlo Costa.
“Un intervento – ha sottolineato l’ing. Costa – che si pone all’avanguardia sia per la metodologia d’indagine condotta – che ha consentito di conoscere più approfonditamente la struttura – sia per le tecniche di rinforzo e di protezione strutturali attuate, nonché per le tecniche di monitoraggio poste in essere per garantire un continuo e completo controllo dello stato tenso-deformativo della struttura”. Il direttore tecnico ha poi sottolineato la lungimiranza e la competenza di coloro che hanno progettato e costruito un’opera così importante e complessa, fondamentale per il collegamento con l’Europa.
Le tavole esposte illustrano l’opera nel corso degli anni, dalla sua costruzione ai giorni nostri e vogliono far conoscere meglio al pubblico, e agli stessi cittadini di Brennero e Colle Isarco, l’identità di un viadotto, con cui convivono, divenuto elemento caratterizzante del paesaggio alpino di Colle Isarco e della stessa Autostrada del Brennero.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal Sindaco di Brennero, Franz Kompatscher che in questi ultimi mesi ha fatto da tramite tra A22 e i cittadini per spiegare e motivare alcuni disagi dovuti ai lavori di rinforzo del viadotto. “Un passo importante per far conoscere e valorizzare un’opera che ha segnato la vita e lo sviluppo del paese. Ci piacerebbe anche creare un view point e un punto informativo, perché in molti si soffermano a contemplarne la struttura e la maestosità”.
La mostra che durerà due mesi, sino alla fine del mese di agosto, gode del patrocinio del Comune di Brennero ed è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione turistica Colle Isarco.