Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Atlantia, traffico +1,7%, ricavi in crescita del 4%. ADR si contrae

Continua a crescere, seppure con moderazione, il traffico sulle autostrade italiane (+1,7%). Si contrae in Brasile (-2,2%), ma tiene complessivamente in Sudamerica (+1,8%) mentre allunga il passo (+7,2%) l’aumento del traffico aeroportuale nonostante l’incendio dei primi di maggio nello scalo di Fiumicino, che ha contribuito ad aumentare i costi gestionali nel primo semestre per 15 milioni di euro. Tutte queste componenti sostengono la crescita dei conti del gruppo Atlantia nel semestre. La società guidata di Giovanni Castellucci ha approvato ieri una semestrale che evidenzia ricavi in crescita del 4%, a quota 2,49 miliardi, e un utile netto di 377 milioni, un crescita di 25 milioni rispetto a fine giugno 2014.

Nel periodo crescono anche gli occupati del gruppo di 1.011 unità di cui 615 in Italia. Questi ultimi, in particolare, sono da ricondurre anche all’operazione di internalizzazione della gestione delle pulizie negli scali aeroportuali di Fiumicino e di Ciampino e delle attività di manutenzione delle concessionarie sudamericane. I ricavi di Aeroporti di Roma segnano un incremento dell’8 per cento, sia per effetto dell’aumento del traffico ma anche per l’incremento delle tariffe nel marzo 2015.

Nonostante la buona performance, il margine operativo lordo di Adr si contrae del 4% (-8 milioni). Le ragioni vanno ricercate nel personale assorbito nella società aeroportuale, ma anche nell’effetto di partire straordinarie positive registrate nel primo semestre 2014 (incasso di crediti da parte di Alitalia per 11 milioni).

Gli investimenti della società aeroportuale nel periodo sono stati pari a 127 milioni, su 350 milioni a budget per l’interno anno, e rappresentano il doppio rispetto a quelli realizzati nel primo semestre 2014.

Sempre restando in tema aeroportuale, il comunicato diffuso ieri riporta una ricostruzione dei fatti legati all’incendio del 6 e 7 maggio. La società spiega che l’incendio si è sviluppato su un’area di 5.450 metri quadrati. Adr , si spiega, «è dotata di coperture assicurative con idonei massimali» e ha «dato immediato incarico a una società specializzata, la Belfor, leader riconosciuta nel campo del risanamento da sinistri da incendio. I punti vendita commerciali impattati dall’incendio, in subconcessione a soggetti terzi, sono stati complessivamente 114; 20 sono risultati gravemente compromessi ed i tempi per la loro riapertura non sono allo stato stimabili».

L’indebitamento finanziario netto del gruppo si attesta a 10,149 miliardi, in flessione di 374 milioni rispetto a fine 2014.

«Il positivo andamento del traffico sulla rete italiana – si spiega in una nota – e del traffico aeroportuale negli aeroporti gestiti da Adr registrato nel primo semestre 2015 trova conferma nel mese di luglio (+4% sulle autostrade italiane, +7,3% Aeroporti di Roma). Si prevede pertanto per l’esercizio in corso un complessivo miglioramento dei risultati operativi consolidati rispetto all’esercizio precedente».