Anas ha aperto al traffico le varianti di Roccella Jonica e di Marina di Gioiosa Jonica sulla strada statale 106, in provincia di Reggio Calabria. Le opere completano funzionalmente l’intervento denominato ‘Megalotto 1’, che ha riguardato l’ammodernamento della statale 106 “Jonica”.
I nuovi tratti, con un’estensione dei tracciati pari a 13,5 km per un investimento complessivo di oltre 174 milioni di euro, si collegano ad un tratto di 11,4 km del ‘Megalotto 1’, agli abitati di Locri e Siderno (già aperto al traffico nel novembre 2013 per un costo complessivo pari a circa 385 milioni di euro), costituendo un unico tracciato della lunghezza di 25 km da Locri a Roccella Jonica, per un investimento complessivo di circa 560 milioni di euro.
Con la messa in esercizio di 25 km di nuova viabilità, i clienti stradali beneficeranno di una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza per il collegamento tra Roccella/Caulonia sulla statale 106 e l’autostrada A3 attraverso la statale 682 “Jonio – Tirreno”.
Inoltre, vengono incrementati gli standard di sicurezza dell’itinerario e ridotto l’inquinamento atmosferico ed acustico nei centri abitati, grazie alla maggiore fluidità del traffico.
La nuova viabilità realizzata è in linea con gli obiettivi del Piano Generale dei Trasporti nell’ambito del potenziamento dei collegamenti del sistema “Salerno-Reggio Calabria” e “Lecce-Taranto-Sibari-Reggio Calabria” e con quelli del Piano Regionale dei Trasporti, nel quale la nuova strada statale 106 è considerata opera strategica per mobilità e trasporto merci, non solo per il nuovo itinerario preferenziale di collegamento di tutta la fascia Jonica, ma anche come futuro asse di penetrazione a servizio delle aree interne, indispensabile quindi per lo sviluppo socio-economico e turistico del territorio.
La variante di Marina di Gioiosa Jonica si sviluppa a monte dell’abitato omonimo in parallelo alla statale 106 e, superando un dislivello di circa 60 metri sul livello del mare, funge da cerniera tra il ‘Megalotto 1’ di Siderno, la strada statale 682 “Jonio – Tirreno” e la nuova variante di Roccella Jonica. Il collegamento della nuova variante all’attuale statale 106 "Jonica" è garantito mediante lo svincolo a livelli sfalsati denominato "Gioiosa est”, con intersezione a rotatoria nel tratto finale sull’attuale SS106.
È costituita da una carreggiata per ciascun senso di marcia composta da due corsie con banchina laterale pavimentata, da 5 gallerie, di cui 3 naturali e 2 artificiali e da 8 viadotti. Tutte le gallerie sono dotate di impianto d’illuminazione, permanente e rinforzo a LED, lanterne semaforiche, pannelli a messaggio variabile e sistema di controllo di supervisione. Inoltre, a corredo dell’arteria, sono stati eseguiti importanti opere di sistemazione idraulica dei torrenti Merenza, Carri, Buonastalla, Vallone Fondo.
Nell’ambito dell’appalto è stato impiegato personale per complessive 107.000 giornate lavorative e mezzi d’opera per complessive 36.000 giornate lavorative. Il costo complessivo della variante di Marina di Gioiosa Jonica è di oltre 102 milioni di euro.
La variante all’abitato di Roccella Jonica si estende dal km 110,550 al km 118,850 della statale 106, nei territori comunali di Marina di Gioiosa Jonica, Roccella Jonica e Caulonia e si sviluppa a monte dell’abitato di Roccella Jonica, superando un dislivello di circa 50 metri sul livello del mare. Anch’essa è costituita da una carreggiata per ciascun senso di marcia composta da due corsie con banchina laterale pavimentata, da 3 gallerie naturali e da 11 viadotti oltre che da un sovrappasso al km 1,340. Tutte le gallerie sono dotate di impianto d’illuminazione, permanente e rinforzo a LED, lanterne semaforiche, pannelli a messaggio variabile e sistema di controllo di supervisione.
Le connessioni con la viabilità esistente sono costituite, a monte, in località Canne da una rotatoria al km 118,850 della SS106, mentre a valle dallo svincolo di Gioiosa est al km 110,550 della SS106, realizzato nell’ambito dell’altra nuova variante, quella di Marina di Gioiosa Jonica.
Nell’ambito dell’appalto è stato impiegato personale per complessive 13.800 giornate lavorative e mezzi d’opera per complessive 14.200 giornate lavorative. Il costo complessivo della variante di Roccella Jonica è di 72 milioni di euro, finanziati con fondi Anas.