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A3, appalto da 44,4 milioni per ammodernare un tratto di 9 chilometri a Reggio Calabria

C'era un tempo in cui la Salerno-Reggio Calabria era il regno del general contractor. Quella stagione sta volgendo al termine. Non solo sotto i colpi della riforma appalti che sta prendendo forma in Parlamento, dove si progettano nuovi paletti alle attività del contraente generale , mentre il numero uno dell'Anac Raffaele Cantone ha già chiesto pubblicamente di cancellare la legge obiettivo . Anche i maxibandi per l'ammodernamento dell'autostrada risentono probabilmente di questa nuova impostazione. Lo dimostra, ad esempio, l'avviso appena pubblicato dall'Anas per potenziare il tratto dell'A3 che incrocia il tessuto urbano di Reggio Calabria.

L'appalto vale 44,4 milioni (clicca qui per il bando ) e riguarda la sola esecuzione dei lavori illustrati nel progetto esecutivo messo a disposizione dalla società e validato dal Rup. Nessuna attività di progettazione, tanto meno di direzione lavori o addirittura espropri come previsto negli appalti (sia pure di importo necessariamente più rilevante) affidati con la formula del contraente generale.

L'intervento riguarda un tratto di 9 chilometri di autostrada un percorso di circa 9 chilometri (tra gli svincoli di Campo Calabro e Santa Caterina) con 7 viadotti, una galleria naturale, 2 gallerie artificiali e 4 svincoli. Per partecipare, con verifica dei requisiti tramite il sistema Avcpass, c'è tempo fino 27 agosto. Il termine per la conclusione dei lavori è invece stabilito in due anni (730 giorni).

L'aggiudicazione segue il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, con soli 30 punti assegnati all'impresa capace di offrire lo sconto più alto. Stesso punteggio assegnato al pregio tecnico con cui saranno eseguite le operazioni e alla cantierizzazione delle fasi di lavoro. In dettaglio nel primo caso la commissione giudicatrice valuterà l'individuazione di percorsi alternativi (25 punti) e la qualità dei materiali (5 punti).

Nel secondo caso la proposta relativa al cronoprogramma dei lavori garantendo la disponibilità di almeno due corsie per tutta la durata del cantiere (20 punti) e il piano di risoluzione delle interferenze (10 punti). Ultimo parametro di valutazione saranno le caratteristiche ambientali del cantiere valutate tenendo conto delle barriere antirumore proposte dall'impresa.