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A Roma Marino sperimenta la pista ciclabile con asfalto «intelligente»

Un asfalto «intelligente» in grado di migliorare le frenate dei veicoli, in particolare delle moto, e di attutire l'inquinamento acustico. Fa leva sull'innovazione il progetto di riqualificazione del tratto stradale di via Prenestina a Roma che va da Porta Maggiore fino a viale Palmiro Togliatti.

Il taglio del nastro del cantiere da 3,3 milioni di euro per un totale di circa 4 km di percorso, ha visto presenti il sindaco Ignazio Marino e l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci. Fiore all'occhiello del progetto anche la realizzazione di una bike-line (pista ciclabile) che fiancheggerà tutta la porzione oggetto del risanamento, e quindi tutti e 4 i km di strada.

«Il progetto riguarda quasi 96mila metri quadri di una strada di grande viabilità- ha sottolineato il sindaco Marino -. Sono importanti i lavori ma anche il modo in cui saranno condotti, con tecnologie d'avanguardia, il controllo della temperatura di posa dell'asfalto e l'adozione di un nuovo conglomerato che consente soprattutto a chi si sposta in moto una migliore frenata quando l'asfalto è bagnato e un minore inquinamento acustico». In dettaglio, per il risanamento strutturale della pavimentazione stradale sarà utilizzato il conglomerato bituminoso Splittmastix Asphalt, chiuso e impermeabile verso gli strati sottostanti e particolarmente indicato per strade sottoposte a severe condizioni climatiche e di traffico, come nel caso di via Prenestina. 

Il materiale è drenante e fonoassorbente: migliora l'aderenza sull'asciutto e con pioggia riduce il velo d'acqua superficiale e riduce la rumorosità da rotolamento. In prossimità degli edifici sarà inserito, un setto in neoprene espanso tra cordolo, marciapiede e pavimentazione che fungerà da vero e proprio cuscinetto antivibrante.

Da parte sua l'assessore Pucci oltre ad evidenziare l'avvio dei lavori anche della bike-line «su sollecitazione delle associazioni dei ciclisti», ha annunciato che «è pronto il collegamento con la Prenestina bis, che darà la possibilità agli automobilisti di raggiungere il raccordo anulare in pochissimi minuti».