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Un nuovo regolamento per la sicurezza stradale

Migliorare la sicurezza stradale e permettere la coabitazione fra veicoli con e senza conducente

Infrastruttura stradale

Il regolamento per la sicurezza stradale, approvato nel 2019 e entrato in vigore recentemente, introduce una serie di sistemi avanzati di assistenza alla guida obbligatori per migliorare la sicurezza di tutti i veicoli e stabilisce il quadro giuridico per l’omologazione dei veicoli automatizzati e senza conducente nell’Unione Europea.

Le nuove misure di sicurezza aiuteranno a proteggere meglio passeggeri, pedoni e ciclisti in tutta l’UE: dovrebbero risparmiare più di 25.000 vite umane e prevenire almeno 140.000 feriti gravi entro il 2038.

La proposta della Commissione era inoltre accompagnata dalla pubblicazione della strategia dell’UE sulla mobilità automatizzata, che definisce una serie completa di azioni dell’UE per la diffusione dei sistemi di mobilità connessi e automatizzati.

Questa strategia prevede azioni relative allo spiegamento di tecnologie e infrastrutture essenziali, la definizione del quadro normativo appropriato per il mercato interno dell’UE e la mobilità automatizzata a vantaggio dei cittadini europei.

Da allora, la Commissione ha adottato una serie di Regolamenti tecnici di attuazione delle diverse misure di assistenza alla guida introdotte dal Regolamento. Il Regolamento è sostanzialmente diviso in due parti: regole generali in materia di sicurezza stradale e regole tecniche per i veicoli automatizzati.

Per quanto riguarda le regole generali di sicurezza, le principali riguardano gli aiuti alla guida per i conducenti e comprendono:

  • per tutti i veicoli stradali (auto, furgoni, camion e autobus): rilevamento e adeguamento intelligente della velocità, rilevamento della retromarcia tramite telecamera o sensori, avviso di perdita di attenzione in caso di sonnolenza o distrazione del conducente, registratori dati dell’evento, segnale di arresto di emergenza, interfaccia per installazione di dispositivi tipo Alcolock;
  • per auto e furgoni: dispositivi aggiuntivi come sistemi di mantenimento della corsia e frenata di emergenza automatizzata;
  • per autobus e camion: tecnologie per ridurre possibili angoli ciechi, dispositivi di segnalazione per evitare collisioni con pedoni e ciclisti, dispositivi per segnalare la deviazione di carreggiata, frenata d’emergenza automatizzata e sistemi di sicurezza per il monitoraggio della pressione degli pneumatici.
Attraversamenti pedonali
1.

Le regole si applicheranno a tutti i nuovi veicoli immessi sul mercato a partire dal 2023. Tra il 2024 e il 2029 altre nuove regole dovranno essere d’applicazione sui veicoli nuovi:

  • per tutti i veicoli: pneumatici più sicuri e con prestazioni di lunga durata, nuovi sistemi di avviso di distrazione del conducente più performanti;
  • per auto e furgoni: cristalli di sicurezza;
  • per autobus e camion: visione diretta migliorata di pedoni e ciclisti, migliori sistemi automatici di registrazione dati.

I veicoli automatizzati sono a loro volta divisi in due categorie: veicoli automatizzati di livello 3 e di livello 4.

Le regole tecniche per questi veicoli sono basate sul regolamento generale sulla sicurezza stradale. I veicoli automatizzati di livello 3 sono quelli che possono circolare su tutti i tipi di strada (autostrade comprese) e che prevedono la presenza a bordo di un conducente pronto a prendere i comandi in caso di necessità.

Per questi veicoli, le regole prevedono modalità di guida automatizzata limitata a 130 km/ora in autostrada, nessuna limitazione alle dimensioni dei veicoli, misure di sicurezza informatica. I veicoli dovranno avere la capacità di interagire con il conducente e di gestire la guida automatizzata sulle autostrade (mantenimento di corsia e modificazione di corsia).

Dovranno inoltre monitorare costantemente in tempo reale le condizioni di sicurezza stradale. Le nuove regole adegueranno il diritto dell’UE alle nuove regole introdotte dalle Nazioni Unite in materia di automazione dei veicoli senza conducente di livello 3.

I veicoli di livello 4 sono invece quelli senza conducente a bordo e il cui utilizzo è limitato ad aree ben definite, tipo le navette urbane o taxi robot. Questi veicoli dovranno provare di essere capaci di interagire con i passeggeri e gli altri utenti della strada, di poter gestire la guida automatizzata (anche se con l’ausilio di un operatore a distanza) e monitorare in automatico e in tempo reale le condizioni di sicurezza sul loro percorso.

Tachimetro
2. (photo credit: Mike B. da Pexels)

Le regole tecniche stabilite mediante un atto delegato e un atto di esecuzione prevedono una valutazione completa della sicurezza e dello sviluppo dei veicoli completamente automatizzati prima di essere immessi sul mercato nell’UE. Esse disciplineranno le procedure di test, i requisiti in tema di cybersecurity, le regole per la registrazione e il monitoraggio dei dati relativi alle prestazioni di sicurezza e alla segnalazione degli incidenti da parte di produttori di veicoli completamente autonomi.

Per tutti i veicoli (automatizzati e non), i Costruttori dovranno dimostrare che tutti quelli nuovi immessi sul mercato e tutti i nuovi sistemi di sicurezza sono omologati conformemente ai requisiti del regolamento europeo.

Entro Luglio 2027 e successivamente ogni cinque anni, la Commissione presenterà al Parlamento Europeo e al Consiglio una relazione di valutazione sui risultati raggiunti in materia di misure e sistemi di sicurezza, compresi i loro tassi di penetrazione e la comodità per l’utente.

La Commissione valuterà se tali misure e sistemi di sicurezza funzionino come previsto. Se del caso, la relazione sarà accompagnata da raccomandazioni, compresa una proposta legislativa volta a modificare i requisiti in materia di sicurezza generale e di protezione e sicurezza degli occupanti dei veicoli e degli utenti vulnerabili della strada, al fine di ridurre ulteriormente o eliminare gli incidenti e le lesioni nel trasporto su strada.

In particolare, la Commissione valuterà l’affidabilità e l’efficienza dei nuovi sistemi di adattamento intelligente della velocità e la precisione e il tasso di errore di tali sistemi in condizioni di guida reali. Se del caso, la Commissione presenterà una proposta legislativa.

A margine di queste disposizioni, il Regolamento prevede inoltre una modifica delle caratteristiche degli pneumatici immessi sul mercato, sempre con lo scopo di migliorarne la sicurezza e le prestazioni ambientali.

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Per la foto in primo piano, photo credit: Markus Spiske da Pexels

 

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