Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Novità in materia di sicurezza dei sistemi di trasporto ferroviario

Da ANSFISA, le Norme tecniche per gli attraversamenti e i parallelismi di condotte e canali convoglianti liquidi e gas con ferrovie e altre linee di trasporto: il rinnovato tavolo tecnico permanente

Rete ferroviaria

Con Decreto Ministeriale n° 292 del 23 Settembre 2022 il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha istituito, presso l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (ANSFISA), il tavolo tecnico permanente, precedentemente operante presso lo stesso Ministero e avente il compito di esprimere un parere vincolante sulle richieste di deroghe alle “Norme tecniche per gli attraversamenti e i parallelismi di condotte e canali convoglianti liquidi e gas con ferrovie e altre linee di trasporto” emanate con Decreto Ministeriale 4 Aprile 2014, n° 137.

La collocazione del tavolo presso l’Agenzia costituisce un ulteriore importante passo nel progressivo ampliamento delle competenze della stessa in materia di sicurezza dei sistemi di trasporto ferroviario e a impianti fissi.

Il compito affidato con il sopra citato D.M. dello scorso Settembre si colloca indubbiamente nel solco del mandato istituzionale dell’ANSFISA che, ai sensi del Decreto Legge che l’ha istituita nel 2018 (il cosiddetto “Decreto Genova”), ha il compito di promuovere la sicurezza e vigilare sulle infrastrutture ferroviarie, stradali e autostradali e sugli impianti fissi.

L’Agenzia mira ad attuare un moderno concetto di sicurezza, articolata in termini di azioni proattive ed evolutive, al fine di garantire il miglioramento della qualità delle infrastrutture di trasporto terrestre e, quindi, una mobilità più fluida e diretta a tutti i cittadini sul territorio nazionale.

Personale ANSFISA in attività
1. Personale ANSFISA in attività su un impianto ferroviario

L’Agenzia punta, pertanto, a un crescente coinvolgimento dei Gestori delle infrastrutture e delle Aziende di trasporto che, in quanto soggetti responsabili della sicurezza, hanno il compito di definire Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) efficaci e prevedere, tra l’altro, le modalità di programmazione e attuazione delle attività di manutenzione e di controllo dei rischi.

Nell’ambito del settore ferroviario, svolge il ruolo di National Safety Authority ai sensi della Direttiva 798/2016. 

La nuova composizione del tavolo

Avuto riguardo del campo di applicazione tecnico delle Norme emanate con il D.M. 137/2014, costituito da attraversamenti e parallelismi di condotte convoglianti liquidi o gas o sostanze solide minute, pulverulente, pastose o in sospensione in veicolo fluido e di canali con ferrovie, tramvie extraurbane, filovie extraurbane, funicolari, funivie e impianti similari, il Decreto del 23 Settembre ha previsto che nella composizione del tavolo tecnico permanente fossero rappresentate sia le Amministrazioni Pubbliche che i Gestori delle reti di trasporto terrestri.

Per effetto delle designazioni effettuate dai soggetti interessati, e del successivo provvedimento di nomina a firma del Direttore dell’ANSFISA del 30 Ottobre 2022, l’Organismo risulta così composto 1:

  • Presidente – il Dirigente della Direzione Generale per la Sicurezza delle ferrovie dell’ANSFISA;
  • Membri effettivi:
  1. tre dell’ANSFISA (due appartenenti alla Direzione Generale per la Sicurezza delle ferrovie, uno appartenente alla Direzione Generale per la Sicurezza dei trasporti a impianti fissi e l’operatività territoriale) a cui se ne aggiunge uno con funzioni di Segreteria;
  2. due del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
  3. uno del Ministero dell’interno – Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
  4. due di RFI SpA;
  5. uno dei Gestori delle reti ferroviarie regionali interconnesse;
  6. uno degli esercenti delle reti ferroviarie funzionalmente isolate.

1 In caso di assenza o impedimento dei membri effettivi o del Segretario, gli stessi sono sostituiti da altrettanti membri supplenti.


Tale composizione appare in grado di garantire un adeguato bilanciamento tra la componente istituzionale e quella degli operatori di settore, egualmente impegnate nella cura della sicurezza della circolazione dei sistemi di trasporto terrestri. 

Brochure ANSFISA
2. Brochure ANSFISA

Procedure semplificate e digitalizzate

L’esperienza maturata dai soggetti già partecipanti al tavolo tecnico ha reso evidente l’impatto delle decisioni dell’Organismo, e soprattutto della rapidità con cui le stesse vengono assunte, nel processo di realizzazione di importanti servizi quali reti di trasporto o distribuzione di gas e reti acquedottistiche o fognarie, le quali, in ragione delle caratteristiche intrinseche determinate dalla natura del fluido o delle condizioni in cui il trasporto dello stesso è effettuato, devono essere realizzate in maniera tale che i rischi per le linee di trasporto terrestre interessate da parallelismi o intersezioni risultino di livello accettabile.

Pertanto, tra i principali obiettivi che il rinnovato tavolo tecnico ha condiviso già nella riunione di insediamento, ha assunto primaria importanza la valutazione di possibili interventi di modifica delle Norme tecniche e di semplificazione procedurale, proprio al fine di inglobare i risultati dell’esperienza e delle decisioni assunte dal tavolo tecnico nel corso della pluriennale attività; semplificazione che potrà innegabilmente, tra l’altro, rendersi utile anche per le opere infrastrutturali finanziate nell’ambito del PNRR.

Tale finalità risulta coerente e in piena continuità con quanto auspicato, nel corso del processo di trasferimento delle competenze verso l’Agenzia, dalle strutture ministeriali precedentemente incaricate della presidenza del tavolo e con quanto ribadito dal Direttore dell’ANSFISA nella nota con cui ha richiesto ai soggetti interessati la designazione dei propri rappresentanti nel tavolo.

È indubbio che si colloca nell’ottica del miglioramento continuo anche l’analisi critica della Norma tecnica finalizzata a introdurre nel testo elementi derivanti dall’evoluzione della tecnica e della pratica nella realizzazione di impianti di trasporto dei fluidi in argomento.

Condotta idraulica
3. Particolare di una condotta idraulica (photo credit: F. Muhammad da Pixabay)

La semplificazione a cui si dovrà lavorare, unitamente alla completa digitalizzazione della documentazione e del procedimento, potrà risultare pienamente efficace solo se accompagnata dalla responsabilizzazione dei soggetti Gestori/Esercenti delle reti di trasporto terrestre, con una visione del ruolo degli operatori che, almeno per quanto riguarda il settore ferroviario (ambito tecnico della quasi totalità dei procedimenti gestiti dal tavolo tecnico), è già ampiamente matura con i concetti oramai consolidati di approccio prestazionale alla sicurezza della circolazione, gestione basata sul controllo dei rischi mediante SGS, analisi e valutazione del rischio con metodi comuni armonizzati a livello europeo.

Iter più veloci con istanze armonizzate e complete

L’armonizzazione delle modalità di presentazione delle istanze al tavolo tecnico e dell’approccio degli operatori nella gestione delle autorizzazioni di competenza – previste dall’art. 58 del DPR 753/1980 2 – dovranno costituire il terzo pilastro per l’efficientamento dell’intero processo di definizione delle soluzioni tecniche, in deroga, in grado di garantire un adeguato livello di sicurezza.


2 Decreto del Presidente della Repubblica 11 Luglio 1980, n° 753 “Nuove Norme in materia di Polizia, sicurezza e regolarità dell’esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto”.


È pertanto auspicabile che, ferma restando la composizione del tavolo tecnico, l’ambizioso percorso sopra descritto veda attivamente coinvolti gli operatori del settore energia, prevalentemente mediante le associazioni di settore, con l’obiettivo del corretto bilanciamento dell’interesse pubblico e privato che è uno degli strumenti principali attraverso i quali il nostro sistema-Nazione può procedere speditamente verso la realizzazione degli obiettivi, invero sfidanti, che nel futuro prossimo venturo ci troveremo ad affrontare, iniziando dal PNRR.

Pareri sulle deroghe
4. Lo schema di principio del processo per il rilascio dei pareri sulle deroghe da parte del tavolo tecnico permanente

Tutto quanto sopra rientra nella visione che l’Agenzia ha costantemente perseguito con lo scambio continuo di esperienze e conoscenze, nel rispetto dei ruoli, tra Pubblica Amministrazione e operatori economici e di messa a fattor comune delle buone pratiche tra questi ultimi.

Nell’ambito di questo dialogo virtuoso tra portatori di interessi diversi ma non confliggenti, è fondamentale che se da un lato la Pubblica Amministrazione – e nel caso di specie il tavolo tecnico – attuino procedimenti snelli e standardizzati, dall’altro lato i richiedenti garantiscano la presentazione di istanze corredate da documentazione tecnica completa, corretta, esaustiva e coerente.

>  Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti alla Newsletter mensile al link http://eepurl.com/dpKhwL  <

 

Per la foto in primo piano, photo credit: Ulrike Leone da Pixabay)