I dati INAIL su macchine e attrezzature
Conosciamo tutti il quadro relativo al fenomeno infortunistico che l’INAIL ci ha fornito per il 2018, ed è tutt’altro che rassicurante. Così come la situazione per l’anno in corso continua a fornire segnali allarmanti. Sappiamo pure che circa un terzo degli infortuni mortali in occasione di lavoro si è verificato con macchine e attrezzature nei cantieri.
È evidente pertanto che su questo fronte, il settore delle costruzioni continua a pagare un prezzo molto alto.
Volendo andare un po’ più a fondo, ovvero elaborando i dati forniti dall’Istituto relativamente alle cause di infortunio mortale in questo comparto, emerge un dato a mio parere rilevante, e più precisamente: è vero che la causa principale continua a essere la caduta dall’alto con il 39% dei casi (non vuole e non può essere una giustificazione, ma non possiamo non considerare che salire verso l’alto in un contesto lavorativo in continua evoluzione è caratteristica peculiare dell’ambiente cantiere), ma credo sia altrettanto rilevante evidenziare che un lavoratore su quattro perde la vita operando su un’attrezzatura o nei pressi di essa.