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La gestione dell’invecchiamento delle infrastrutture

La protezione catodico-galvanica delle opere d’arte

La gestione dell’invecchiamento delle infrastrutture

La protezione catodica con anodi interni di zinco per struttura bidimensionale

Qualora invece si volesse proteggere un elemento strutturale a sviluppo bidimensionale in calcestruzzo armato non immerso in acqua attaccato da fenomeni di corrosione delle barre di armatura con anodi interni, assumendo:

  • estensione, in anni, della vita utile dell’opera = 20 anni;
  • tipologia di protezione = anodi di zinco;
  • fattore utilizzo dell’elemento di protezione = 0,9;
  • contenuto di cloruri in massa del cemento = 0,45%

si avrebbe un consumo di zinco al primo anno per 1 m2 di acciaio pari a:

mentre per gli anni successivi:

Per tale superficie la massa totale di zinco necessaria a una protezione di 20 anni e pari a:

che corrisponde a un fabbisogno per ogni m2 di calcestruzzo (Ac = Aa) di:

L’area di influenza di ciascun anodo e quindi pari a:

La spaziatura massima (verticale e orizzontale) da adottare fra un anodo e il successivo risulta pari a:

Variando di volta in volta il rapporto Aa/Ac e possibile costruire un grafico che per tale tipo di anodo fornisce la spaziatura massima da adottare in funzione del rapporto Aa/Ac stesso.