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Infrastrutture interrate a basso impatto ambientale

Le tecnologie trenchless o “No-Dig” comprendono una serie di sistemi e tecniche che permettono la posa, il risanamento e la sostituzione delle reti dei sottoservizi con un limitato ricorso agli scavi a cielo aperto: sono soluzioni ad alto contenuto tecnologico che richiedono un’alta professionalità

Infrastrutture interrate a basso impatto ambientale

Per il settore delle reti di telecomunicazioni, le Norme UNI e le UNI/PdR saranno il riferimento normativo per lo sviluppo delle reti di comunicazione ad alta velocità. Il Decreto Legislativo 33/2016 che recepisce la Direttiva europea 61/2014 recante misure volte a ridurre i costi dell’installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità, contiene una serie di disposizioni che hanno come scopo l’accelerazione dei tempi di posa della fibra ottica e l’utilizzo di tecnologie innovative in materia di scavo che siano meno invasive e onerose.

L’art. 5 stabilisce, infatti, che “… la comunicazione elettronica ad alta velocità è effettuata preferibilmente con tecnologie di scavo a basso impatto ambientale… e che trovano applicazione le Norme tecniche e le prassi di riferimento nella specifica materia elaborate dall’Ente nazionale italiano di unificazione” sancendo, così, il ruolo super-partes e semplificatore della Normazione tecnica volontaria. Il richiamo a Norme UNI e UNI/PdR costituisce un punto di riferimento importante per la posa della fibra, che in sostanza elimina la necessità di ricorrere continuamente a interventi normativi “di sblocco” e permette di abbattere tempi e costi di installazione e di accelerare i lavori di copertura del territorio con reti di nuova generazione.

  • Le numerose soluzioni di intervento
    Le numerose soluzioni di intervento
    Le numerose soluzioni di intervento
  • No-dig in ambito urbano
    No-dig in ambito urbano
    No-dig in ambito urbano

 Le prassi di riferimento UNI/PDR

Sono una tipologia di documento para-normativo che va nella direzione del trasferimento tecnologico e dell’innovazione, contribuendo alla preparazione di future attività di Normazione tecnica nazionale, europea e internazionale. Sono strumenti al servizio del mercato pensati per rispondere tempestivamente alle sollecitazioni degli operatori. Sono elaborate sulla base di un rapido processo di condivisione ristretto ai soli Autori. Le UNI/PdR sono liberamente consultabili e scaricabili dal sito UNI (www.uni.com).

I contenuti

Le UNI/PdR contengono specificazioni tecniche in forma descrittiva riguardanti argomenti dei settori di competenza dell’Ente, con particolare riguardo ai settori innovativi quali le “best practice” in uso nell’ambito dei servizi, le applicazioni settoriali di specifiche esistenti, i disciplinari industriali, i protocolli per la gestione di marchi proprietari, i modelli di gestione sperimentati a livello locale.