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I sottopassi milanesi di Via Stephenson

La grandiosa realizzazione di un'opera completata grazie alla spinta e al sostegno dei binari firmati Petrucco Italia Srl

Il terzo concio del monolite Est è stato spostato lateralmente di oltre 15 m per accodarlo ai primi due una volta che questi erano avanzati di 57 m dal punto di costruzione e potere in tal modo completare la spinta. La successiva traslazione laterale dei conci 1 e 2 del sottopasso Ovest fino sull’asse di spinta ha poi creato lo spazio necessario per la costruzione del terzo ed ultimo concio, che è stato realizzato dall’ATI Appaltatrice in tempo record durante i primi 50 m di spinta del sottopasso Ovest.

Tutti i lavori di spinta e sostegno sono stati eseguiti dall’ATI composta dalla Capogruppo mandataria Petrucco SA e dalle Mandanti Petrucco Italia Srl, Mazzi Angelo Costruzioni Generali e Ferroviarie di Castel d’Azzano (VR) e Valsecchi Armamento Ferroviario di Merone (CO), con la consulenza ingegneristica di CP Studio di Pordenone. L’organizzazione dei lavori ha dovuto coordinare non solo le operazioni di spinta e sostegno ma anche la costruzione dei conci (la spinta è iniziata prima della fine della costruzione della fossa di varo), lo scavo e lo smarino del materiale all’interno del sottopasso, la programmazione delle interruzioni della circolazione dei treni per permettere i montaggi, la logistica per lo spostamento dei materiali all’interno del parco ferroviario, il controllo umano e strumentale del binario e tutte le operazioni accessorie ma fondamentali per il successo di un così delicato lavoro.

Tutto questo è stato possibile grazie al gioco di squadra messo in atto da tutti i soggetti interessati partendo dall’ATI Appaltatrice composta da SALC (Gruppo ICS), DAF ed Elios, dalla Direzione Lavori e dalla fattiva collaborazione del Nodo di Milano di RFI SpA, che si è sempre reso disponibile alle necessità del cantiere, comunque impattante rispetto alla normale gestione operativa della stazione di Certosa.

Tutto questo ha portato a un varo estremamente veloce, in cui 100 m di spinta con contemporaneo montaggio dei ponti, è stato completato nel tempo record di un mese per ogni sottopasso. Durante tutta la spinta, grande attenzione è stata posta al controllo del binario, che è stato costantemente monitorato sia dai Tecnici Petrucco sia da un sistema automatizzato consultabile in remoto fornito dalla Field Srl, che controllava in continuo i parametri di livello, di allineamento e di sghembo del binario, sia da RFI tramite i treni diagnostici che ciclicamente verificavano la geometria della linea a binario carico.

Alla fine dei lavori sono stati eseguiti oltre 190 m di spinta sotto i binari e 50 m di traslazioni laterali, è stato permesso il transito di oltre 1.200 treni al giorno per un totale di oltre 100.000 treni nei tre mesi di presenza in cantiere e i sottopassi sono stati varati con scostamenti finali inferiori allo 0,1% rispetto alla lunghezza di spinta, con una contrazione di oltre due mesi sul cronoprogramma di progetto.

Dati tecnici
ATI Subappaltatrice
Petrucco SA, Madrid (Spagna), Petrucco Italia Srl, Mazzi Angelo Costruzioni Generali e Ferroviarie Srl di Castel d’Azzano (VR) e Valsecchi Armamento Ferroviario Srl di Merone (Como)
Consulenza ingegneristica
CP Studio Engineering di Pordenone (PN)