L’attività di controllo e verifica della conformità dei materiali ai requisiti previsti dalle Norme tecniche contrattuali prevede una prima fase di approvazione iniziale dei materiali, dei Fornitori e delle attrezzature da impiegare per l’esecuzione dei lavori e una seconda di verifica e conferma, secondo frequenze contrattualmente specificate, durante le successive attività di approvvigionamento e di utilizzo dei materiali.
Le varie Norme tecniche contrattuali generalmente differiscono tra loro in termini di metodi di prova e requisiti di accettazione; tuttavia, l’iter da seguire durante la prima fase di approvazione iniziale è sostanzialmente sempre lo stesso (per esempio campi prova per la produzione e posa in opera dello strato di usura in conglomerato bituminoso).
Per evitare di perdere tempo, in questa fase è infatti sufficiente accertarsi che il laboratorio sia in grado di eseguire le prove secondo i metodi previsti dalle Norme contrattuali e che l’Impresa disponga delle risorse idonee per la produzione e posa in opera dei materiali richiesti.
Fatti questi accertamenti, i tempi e le modalità previsti per giungere all’approvazione dei materiali e delle lavorazioni sono sostanzialmente standardizzati e di semplice gestione.
Per quanto riguarda invece la seconda fase di verifica e conferma della conformità dei materiali durante le successive attività di approvvigionamento ed esecuzione dei lavori, entrano in gioco molti altri fattori, quali, ad esempio, i tempi richiesti dal Cliente per la fine dei lavori, la disponibilità nelle vicinanze del cantiere di più Fornitori per la stessa tipologia di materiale, i tempi di consegna dei materiali, le modalità di stoccaggio, ecc..