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Ripristino e rinforzo per i viadotti Piana del Cerro e Santa Cecilia I

La manutenzione straordinaria con malte speciali e materiali compositi fibrorinforzati Master Builders Solutions Italia SpA per il risanamento corticale delle porzioni strutturali degradate al fine di ripristinare l’originaria integrità dell’opera d’arte

Ripristino e rinforzo per i viadotti Piana del Cerro e Santa Cecilia I

La lamina pultrusa MasterBrace LAM CFS ha le seguenti caratteristiche:

  • classe secondo certificato di idoneità tecnica all’impiego: C150/2300;
  • resistenza caratteristica a trazione ftk = 3.000 MPa;
  • modulo elastico a trazione: Ef = 150.000 MPa;
  • deformazione ultima media a trazione: 1,8%;
  • spessore nominale = 1,4 mm.

A titolo esemplificativo si riportano di seguito:

  • i tabulati di calcolo sviluppati in ambiente MathCad-SMath per la valutazione dell’aderenza al supporto (delaminazione) per i rinforzi dei pulvini attraverso il metodo CNR;
  • lo schema applicativo delle fasce FRP per la riparazione degli stessi.

Le fasi di lavoro del risanamento con prodotti della Master Builders Solutions Italia SpA

L’ordine delle lavorazioni da svolgere per il ripristino e il rinforzo dei pulvini del viadotto Santa Cecilia I è stato il seguente:

  • demolizione meccanica per uno spessore tale da raggiungere il calcestruzzo non carbonatato e comunque tale da by-passare le armature corrose, mediante idroscarifica in pressione > 2.000 bar;
  • passivazione con passivante cementizio monocomponente per la protezione attiva delle barre di armatura contenente opportuni inibitori di corrosione dato a pennello in due mani (MasterEmaco P 5000 AP – Master Builders Solutions Italia ). Attesa lafase di presa, si è proceduto alla saturazione del supporto mediante acqua nebulizzata;
  • ripristino corticale del calcestruzzo con malta della linea MasterEmaco;
  • arrotondamento degli spigoli dove saranno applicate le strisce FRP (raggio di curvatura > 20 mm);
  • applicazione di strisce di tessuto MasterBrace FIB 300/50 CFH (Alto modulo elastico) di larghezza bf = 25 cm e passo p = 35 cm in avvolgimento della sezione; chiusura delle estremità delle fasce con una sovrapposizione di almeno 25 cm;
  • fasi specifiche per l’applicazione di lamine pultruse MasterBrace LAM in fibra di carbonio all’intradosso delle travi: da applicare per ripristinare il contributo a flessione dei fili pretesi corrosi e spezzati.