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Prefabbricati in calcestruzzo limitano i disagi a Padova

Un intervento che avrebbe bloccato per due mesi la viabilità risolto in otto giorni utilizzando le soluzioni Favaro Vito Srl - Lineaverde®

Il progetto “Mitigazione allagamenti – Via San Salvatore” del Gruppo Hera (PD), nasce con lo scopo di mitigare i disagi causati dai fenomeni di allagamento verificatisi negli ultimi anni.

Una campagna di rilievi e video ispezioni ha messo in luce le condizioni della rete fognaria, segnalando degrado dei collettori e problemi nell’andamento altimetrico con conseguente formazione di ostruzioni.

Criticità della rete fognaria e soluzione progettuale AcegasApsAmga

L’area del quartiere Camin fa parte del bacino idraulico Destra Brenta che è attraversato da diversi scoli consortili; lo scolo di Camin funge da recapito alle portate in arrivo dalla zona di Via San Salvatore, e dopo aver attraversato il bacino da Nord verso Sud, va a confluire nello scolo Orsaro.

Il sistema fognario del quartiere è costituito da una rete di acque nere e da una rete di acque miste che va a confluire nello scolo Camin attraverso una tubazione DN2000 in cls.

disagi
1. Lo stato di fatto dell’area di cantiere

Le livellette di numerose condotte risultavano in contropendenza rispetto al verso di scorrimento prefissato e il bacino esistente scaricava a gravità nella condotta DN2000 di competenza del Consorzio ZIP.

Lo scarico in controflusso avveniva in corrispondenza dell’incrocio tra Via San Salvatore e Via Ronchi; in quest’area vi sono principalmente insediamenti industriali e commerciale che comportano flussi di traffico sostenuti e continui ed è proprio in questa zona che si concentravano i fenomeni di rigurgito con conseguente allagamento. La condotta principale esistente è risultata di dimensioni variabili, fino ad avere nell’ultimo tratto un collettore di 1.000 mm.

Gli interventi in progetto sono stati valutati attraverso il software di modellazione idraulica InfoWorks ICM, individuando la miglior ipotesi. Per aumentare la sezione dell’invaso e per consentire un maggior deflusso, anziché utilizzare tubazioni in cls il Consorzio ha optato per la condotta in scatolari resinati dotati di canala di magra.

La nuova linea di scatolari percorre parte di Via San Salvatore, dall’incrocio con Via Umbria e Via Liguria e prosegue verso Ovest fino a collegarsi, in prossimità dell’incrocio tra Via dei Ronchi e Via San Salvatore, allo scolo consortile Camin attraverso un percorso curvo al fine di consentire un’immissione a favore di flusso all’interno della condotta DN2000.

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2. Il progetto dell’area di cantiere

Prodotti innovativi in risposta alle problematiche di cantiere

La realizzazione del progetto prevedeva il collegamento tra le nuove tratte di scatolari e le condotte in essere realizzando in opera due raccordi curvilinei. Tale intervento avrebbe comportato la chiusura totale della strada per circa due mesi.

L’Impresa appaltatrice Gerotto Federico Srl di Padova, supportata dallo Studio tecnico dell’Ing. F. Mazzocco di Castelfranco Veneto (TV), ha notevolmente limitato tali disagi grazie alla collaborazione tecnica con il suo Fornitore Favaro Vito Srl – Lineaverde® (www.favarolineaverde.com), il quale ha prodotto scatolari e pozzettoni su misura prefabbricati per l’intervento in oggetto: la posa in opera si è conclusa in circa otto giorni.

Questa scelta ha permesso un notevole risparmio di tempi di realizzazione, limitando le opere da eseguire in cantiere, riducendo i rischi legati alla sicurezza e i disagi agli utenti. Durante i lavori è stata sempre garantita la circolazione dei mezzi.

Il cantiere è in fase di realizzazione e prevede la posa in opera di 310 m di condotta scatolare con canala di magra resinata per fognatura mista, dimensioni 120x100x230 cm e 40 m di scatolari 250x100x230 cm, interconnessi con speciali scatolari curvi; la nuova condotta terminerà nel pozzettone prefabbricato che si raccorda con la tubazione in essere DN2000.

Dati gli spazi ridotti e le profondità, è stato necessario eseguire scavi a parete con l’impiego di sistemi di protezione quali palancole e cassoni autoaffondanti. La condotta è stata dotata di pozzetti d’ispezione nei punti d’intersezione e di raccordo. 

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3. Il manufatto di collegamento prefabbricato modulare su misura

La realizzazione dei manufatti

L’Azienda è stata in grado di realizzare manufatti su misura per carichi stradali di prima categoria poiché è dotata di un impianto per la produzione della rete e piegarete con raddrizzatrice multipla a tre linee.

Tale impianto, partendo dalle bobine di ferro, costruisce la doppia rete sagomata su misura. Le due reti sono collegate con tondini di ferro elettrosaldati per garantire la collaborazione alle sollecitazioni nel rispetto delle Normative antisismiche con certificato di prova di strappo al nodo (D.M. 17.01.08 UNI EN 15630/2-2010).

Il calcestruzzo utilizzato è prodotto con cemento ad alta resistenza ai solfati; è un calcestruzzo a ritiri compensati mediante l’aggiunta di fibre, minerali e polimeri idroespansivi: questi elementi evitano la creazione di micro e macrofessurazioni garantendo una compattazione omogenea dell’impasto.

Questi additivi servono per la completa formazione di silicato di calcio idrato (CSH) attraverso la loro attività pozzolanica di reazione con l’idrossido di calcio (calce libera) prodotto dalla idratazione del cemento.

Gli scatolari resinati sono realizzati con canala di magra per consentire un maggior deflusso e, a garanzia della continuità strutturale, l’unione tra gli elementi è a giunzione maschio/femmina armata in entrambe le parti.

Questo assicura un solido effetto piastra. La lunghezza degli scatolari è di 230 cm, il numero di elementi impiegati è stato così ottimizzato riducendo le giunzioni con conseguente aumento della tenuta.

Gli scatolari a curva sono elementi monolitici prefabbricati in calcestruzzo vibrocompresso, dotati di giunzione maschio/femmina a raccordo tra gli scatolari 120×100 e 250×100 cm.

  • disagi
    4 favaro
    4. Lo scatolare resinato a curva in calcestruzzo armato
  • disagi
    5A favaro
    5A. Lo scatolare ad angolo 45° di innesto tra condotta e pozzettone
  • Condotte
    5B favaro
    5B. Lo scatolare ad angolo 45° di innesto tra condotta e pozzettone

La condotta esistente DN2000 è stata sezionata inserendo un pozzettone di collegamento armato L600xB300xH240 cm per carichi di prima categoria ispezionabile, un elemento in cls modulare assemblabile, dotato di incastro maschio/femmina.

Il pozzettone è costituito da:

  • quattro elementi prefabbricati a L (L150xB300 cm) con incastro maschio/femmina in cls vibrocompresso;
  • una parete a C (misure indicative: L600xH200 cm) in cls autocompattante con foro per l’innesto dello scatolare ad angolo di 45° 250×100 cm;
  • quattro solette ispezionabili in cls autocompattante per la chiusura superiore.

Conclusioni

L’ultimazione dei lavori è prevista nel mese di Maggio 2020 e le condotte saranno immediatamente funzionali contribuendo da subito alla riduzione della criticità idrauliche della zona. 

Dati tecnici

  • Stazione Appaltante: AcegasApsAmga – Gruppo Hera
  • Collaudo: Ing. Francesco Mazzocco
  • RUP: Ing Stefano Maestrini
  • Direzione dei Lavori: Ing. Anna Garbin
  • Direttori operativi: Ing. Andrea Boschiero e Geom. Loris Gobbato
  • Responsabile Sicurezza: Ing, Fabio Magagnato
  • Esecutori dei Lavori: Gerotto Federico Srl
  • Importo dei lavori: 479.247,65 Euro
  • Durata dei lavori: 250 giorni
  • Data di consegna: 3 Dicembre 2019
  • Data di ultimazione: 9 Agosto 2020
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6. Scatolari a curva per il raccordo tra le condotte

Ringraziamenti

Si ringrazia AcegasApsAmga, Società del Gruppo Hera per la collaborazione nella redazione del presente articolo e l’Impresa Gerotto Federico Srl per la fiducia riconosciuta nella realizzazione dei manufatti.

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