“S&A”: “Come giudicate il risultato ottenuto dalle attrezzature fornite da Doka? Siete soddisfatti del supporto tecnico ricevuto?”.
“CLP”: “Un’opera imponente realizzata su un territorio difficile ha richiesto attrezzature di primo livello. Come in tutte le opere complesse, considerando anche la loro unicità di realizzazione, non sono mancati i problemi tecnici da risolvere, soprattutto nelle prime fasi di realizzazione delle pile; in ogni caso, il supporto tecnico ricevuto nella risoluzione dei problemi riscontrati è stato sempre tempestivo e soddisfacente”.
Sistema autorampante con mensole posaferro per la realizzazione delle pile del viadotto in completa autonomia
Per l’esecuzione dei viadotti eccezionali Pk96 e Pk127del tronco 3, con lunghezze rispettivamente pari a 1.780 m e 690 m, è stato impiegato il sistema autorampante SKE a sollevamento oleodinamico, in sinergia con la cassaforma metallica a grande superficie, appositamente progettata da Doka, e con la cassaforma Top 50. Il progetto prevede, tra i due viadotti, la realizzazione di 20 pile con altezza massima di 114 m e 10 base pila con altezza pari a 10 m.
Le pile, a causa della particolare geometria cosiddetta “a quattro petali”, hanno imposto la progettazione di casseri metallici con raggio di curvatura pari a 1,20 m per l’esterno; per l’interno è stata utilizzata una cassaforma a grande superficie Top 50. Il sistema di cassaforma prevede 16 mensole autorampanti SKE 50 esterne (portata 50 kN) e quattro mensole auto rampanti SKE 100 interne (portata 100 kN) e getti con altezza pari a 4,50 m. Ciascuna piattaforma, esterna ed interna, è dotata di due piani di servizio sottostanti la cassaforma, per recuperare i coni e le scarpe d’aggancio durante le fasi di innalzamento. Nelle piattaforme esterne sono stati previsti due livelli di calpestio sovrastanti la cassaforma, necessari per le fasi di getto e posa del ferro in avanzamento.
Le piattaforme interne sorreggono una struttura a torre con la doppia funzione di piano di calpestio in sommità e aggancio e sospensione della cassaforma sottostante, per velocizzare le fasi di armo e disarmo.
A causa della fitta maglia di armatura, per ridurre al minimo la lavorazione sulla cassaforma nella fase di armo, Doka ha fornito il piano posaferro in avanzamento con il proprio ponteggio Modul, integrato nella piattaforma. Inoltre ogni set è dotato di reti anticaduta materiale/uomo per salvaguardare le lavorazioni in quota. La fornitura Doka si completa con due dotazioni per base pila metallici, con altezza 10 m (5,50+4,50 m) per la realizzazione del “fiore” posto alla base delle pile più alte, in due fasi di getto. Particolarmente imponente è stata la prima fase di getto, con un volume di calcestruzzo pari a circa 1.300 m3, che ha richiesto l’utilizzo di un impianto vibrante costituito da 150 unità per la vibrazione del calcestruzzo stesso.
Dati tecnici
- Stazione Appaltante
- ANESRIF (Ferrovie algerine)
- Project Manager
- Geom. Carlo Lo Porto
- Progetto preliminare
- ANESRIF (Ferrovie algerine)
- Progetto definitivo
- Condotte d’Acqua SpA
- Progetto esecutivo
- Condotte d’Acqua SpA
- RUP
- Abdelkader Becharef
- Direzione dei Lavori
- TPF Planege – Getinsa (Portogallo-Spagna)
- Esecutori dei Lavori
- ATI Condotte d’Acqua SpA e Rizzani de Eccher SpA
- Importo dei lavori
- 1.573.264.021,64 Euro
- Durata dei lavori
- 90,5 mesi