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Riciclaggio a caldo del fresato di asphalt rubber

Da più parti viene chiesto se, una volta terminato il suo ciclo di vita utile, l’asphalt rubber possa o meno essere riutilizzato nella produzione dei conglomerati bituminosi a caldo. Per dare una risposta a questa domanda, è stata condotta una ricerca sperimentale ponendo a confronto miscele confezionate senza fresato, con fresato normale e con fresato di asphalt rubber

Riciclaggio a caldo del fresato di asphalt rubber

La caratterizzazione meccanica delle miscele

Dopo aver completato il mix design, sono state nuovamente prodotte le cinque diverse miscele impiegando il dosaggio ottimale di bitume precedentemente individuato. Per ogni miscela, sui provini compattati con pressa giratoria ad altezza imposta per ottenere sempre lo stesso contenuto di vuoti (4,0%), sono state eseguite le prove di trazione indiretta, modulo di rigidezza e di fatica.

La prova di trazione indiretta (EN 12697-23), nota anche come prova Brasiliana, consiste nel comprimere, fino a rottura, un provino lungo un piano diametrale verticale. La rottura nel materiale avviene per trazione in direzione perpendicolare a quella di applicazione del carico (effetto Poisson).

Dalla prova si ricavano la resistenza a trazione indiretta ITS (Indirect Tensile Strength) e il coefficiente di trazione indiretta ITC (Indirect Tensile Coefficient).

Il modulo di rigidezza in configurazione di trazione indiretta (ITSM) viene determinato, in accordo con la Normativa UNI EN 12697-26, su provini cilindrici mediante l’utilizzo dell’apparecchiatura Nottingham Asphalt Tester. Le prove sono state eseguite in controllo di deformazione e ogni prova è stata ripetuta su due diametri del provino ortogonali tra di loro (angolo di 90°±10°), in accordo con le prescrizioni della Normativa.

La miscela con il fresato di asphalt rubber (30RAR) fornisce valori di ITS del tutto simili alla miscela di riferimento senza fresato (00RA) e alla miscela con fresato normale (30RA). L’uso dell’additivo rigenerante determina una diminuzione di ITS e di ITC (riduzione di rigidezza) per la miscela contenente fresato normale, nettamente più consistente rispetto alla miscela con fresato di asphalt rubber.

È possibile notare come la presenza del fresato normale provochi un irrigidimento della miscela che non si registra con il fresato di asphalt rubber. In entrambi i casi, l’uso dell’additivo rigenerante determina una diminuzione dei valori di modulo rispetto alle corrispondenti miscele preparate con lo stesso mix-design senza additivo e anche rispetto alla miscela di riferimento senza fresato.