Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Il Top Tower 3000 P: davvero top con la certificazione 4.0

Linee guida alla base dello sviluppo della nuova gamma completa di impianti di nuova generazione

Il Top Tower 3000 P: davvero top con la certificazione 4.0

La fase di cantierizzazione

L’Azienda Favini ha una storia e una particolare competenza nella produzione di conglomerati. Lo si evince anche dall’attenzione posta nel preservare i cumuli di materiale fresato sotto apposite tettoie al riparo da pioggia e umidità che, positivamente o negativamente, va a influenzare la produzione dell’impianto; le sabbie dosate in quantità superiori al 50% contengono una grande percentuale di umidità che, necessariamente, deve essere estratta in fase di essiccazione mentre il materiale fresato e specialmente la frazione fine può contenere acqua che può inficiare le temperature per riscaldare i materiali. 

L’utilizzo del materiale fresato

Il fresato viene stoccato in tre tramogge con pareti più inclinate, con applicazione di vibratori che favoriscono la discesa del materiale.

Il RAP si scarica su nastri trasportatori con una doppia linea fresato: una linea introduce il materiale di pezzatura più grossa direttamente nel cilindro essiccatore e la frazione più piccola va al mescolatore. La tramoggia centrale ha la funzione di tampone che permette di dare bilanciamento del materiale e non avere calo di alimentazione all’impianto e mantenendo il giusto fuso granulometrico utilizzando al meglio i materiali a disposizione e scarica il materiale su un nastro reversibile che può andare in entrambe le direzioni.

Il materiale fresato utilizzato prevalentemente dall’Impresa è stato prelevato da strati superficiali di usura dei manti stradali quindi di granulometria medio/fine che presenta ancora buone percentuali di bitume. Il trattamento e la selezione delle pezzature avviene con un impianto mobile di frantumazione che, attraverso vibrovagli, separa in vari cumuli il materiale nelle varie dimensioni.

Il processo di alimentazione del RAP all’impianto viene gestito e bilanciato dal software Marini Cybertronic che registra le informazioni relative alla tipologia del materiale, compreso il bitume, e determina la percentuale ottimale da utilizzare. Tutto funziona al meglio se il materiale fresato è stato protetto dall’umidità. Nel sito della Favini Costruzioni le strutture di protezione sono state progettate per conservare il RAP nelle migliori condizioni ambientali e l’umidità contenuta non supera mai il 3% dell’intera massa.