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Efficienza e rispetto dell’ambiente nella produzione di conglomerati

Unibatch, il nuovo punto di riferimento dal Gruppo Ammann

Nel recente periodo, il Gruppo Ammann ha caratterizzato la propria evoluzione con due importanti cambiamenti: nel 2010 ha deciso di essere presente sul mercato mondiale con un unico brand per rafforzare la propria posizione al mondo e diventare un Global Player; due anni fa, di rinnovare la propria gamma di impianti offerti al mercato.

Immagini

  • L’impianto UB 260 installato in Turchia
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    L’impianto UB 260 installato in Turchia
  • L’impianto UniBatch 340 installato in Turchia
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    L’impianto UniBatch 340 installato in Turchia
  • Il nuovo impianto EasyBatch 140 installato in Iraq
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    Il nuovo impianto EasyBatch 140 installato in Iraq
  • L’impianto UB 260 installato in Iraq
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    L’impianto UB 260 installato in Iraq

Il mercato evolve verso una richiesta di impianti che siano in grado di ridurre i costi di esercizio e soprattutto le emissioni in ambiente.

Fino al 2010 gli impianti Ammann e SIM erano diversi tra loro e si proponevano sul mercato in diretta concorrenza pur condividendo alcune delle macchine fondamentali quali vagli vibranti, mescolatori e bruciatori.

All’inizio sono state unificate le funzioni di ricerca e sviluppo per condividere e accrescere il know how di base, successivamente è stato avviato un progetto di notevole portata per unificare tutte le famiglie di impianti nell’ottica di trasmettere un segnale molto forte al mercato mondiale.

I nuovi prodotti potranno essere costruiti indifferentemente in tutte le fabbriche Ammann nel mondo e potranno così soddisfare le esigenze di tutti i mercati.

La nuova linea, che si chiama UniBatch, concentra la grande esperienza tecnologica di Ammann Schweiz, Ammann Deutschland di Ammann Italy (prima SIM) in un unico prodotto che rappresenti al meglio l’altissimo livello tecnologico raggiunto dal brand Ammann.

Diversi sono i vantaggi di cui beneficiano i nuovi impianti Uni-Batch a partire dalla riduzione dei costi in virtù dell’elevato livello di standardizzazione raggiunto, senza peraltro perdere la qualità e l’elevato livello tecnologico che da sempre caratterizza i prodotti di Ammann; anzi, proprio grazie all’enorme patrimonio di informazioni commerciali e tecniche, è stata posta grande attenzione progettuale fin nei più piccoli dettagli, al fine di razionalizzare l’utilizzo dell’energia negli impianti ed incrementare ulteriormente le prestazioni e l’affidabilità.

Il mercato del Gruppo Ammann è quello mondiale da decenni: gli impianti sono costruiti in Svizzera, Germania, Cina, Brasile e Italia, per lo sviluppo si è potuto contare sulla tecnologia Ammann, Wibau e SIM. Esistono impianti in funzione pressoché in ogni parte del mondo che danno continuamente un ritorno di informazioni tecniche circa il funzionamento degli impianti; dal punto di vista ingegneristico ciò significa un elevato livello di validazione dei progetti.

Il tutto si traduce in know how di altissimo livello tecnologico che applicato alla progettazione ha prodotto la nuova avanzatissima linea UniBatch. La totalità delle geometrie degli impianti è stata rivista per diminuire il tragitto degli inerti in modo tale da ridurre le usure e le parti stesse soggette ad usura; la conseguenza è una minore necessità di manutenzioni e quindi costi di esercizio più bassi.

Particolare attenzione è stata posta agli accessi per regolazioni e manutenzioni, ad esempio ai vari scomparti del silo inerti caldi si accede separatamente ad ogni scomparto in modo agevole e sicuro; questo è solo uno degli esempi, ma l’elenco delle migliorie e dei dettagli cui è stata posta la massima attenzione è veramente lungo. L’UniBatch non solo è stato rivisto nelle geometrie e nella struttura, ma è anche dotato delle nuove “core parts” prodotte in Svizzera: essiccatori, bruciatori, vagli, filtri, mescolatori, sono stati completamente rivisti per incrementarne l’efficienza e quindi ridurre notevolmente l’impegno energetico necessario per produrre conglomerato bituminoso. Grande attenzione è stata posta alla possibilità di utilizzare materiali da riciclo secondo le più recenti tecnologie, a caldo, tiepido e freddo.

L’UniBatch, infatti, è specificatamente progettato sin dalla nascita prevedendo la linea per l’utilizzo del fresato direttamente nel mescolatore, piuttosto che con la schiumatura di bitume.

I nuovi essiccatori hanno un’efficienza di scambio termico elevatissima e, oltre consentire una sensibile riduzione dei consumi, garantiscono un preciso controllo delle temperature di riscaldamento degli aggregati, consentendo così di poter produrre agevolmente secondo le ultime tecnologie a bassa temperatura.

L’associazione degli innovativi e straordinari essiccatori RAH50, brevettati in tutto il mondo e specificatamente progettati per il riutilizzo del fresato in grandi percentuali, con le diverse tecnologie “a freddo” consentono il riciclo di quantità fresato eccezionalmente alte.

L’offerta commerciale del Gruppo vedrà quindi gli impianti della serie UniBatch che sostituiranno sia i CB (SIM) che i Global e UniGlobe (Ammann).

Resteranno in produzione l’Universal che rimane il top di gamma, il ContiMix impianto continuo e gli impianti ad alta mobilità, BlackMove, SpeedyBatch, EasyBatch.