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Geomembrane a base di bitume modificato

Da Polyglass, prodotti sostenibili per la costruzione e la manutenzione stradale

Veduta di un ponte

La sostenibilità è uno dei driver più importanti per lo sviluppo in Polyglass, questo porta a particolare attenzione nella produzione di geomembrane.

L’efficientamento dei processi produttivi e gli sforzi per una produzione che limiti al massimo gli scarti e incentivi il riutilizzo (obiettivo zero waste) sono solo alcuni esempi della direzione chiara verso una economia di tipo circolare.

Le membrane Polystrada rappresentano un esempio virtuoso di questa vocazione, la loro progettazione infatti mira oltre che alle performance e al mantenimento delle stesse nel tempo, anche ai concetti di riutilizzo e fine vita, per uno sviluppo più sostenibile delle strade.

La correlazione della presenza dei gas serra (Greenhouse Gasses – GHG) nell’atmosfera con i fenomeni di riscaldamento globale ha sensibilizzato sul tema della sostenibilità non solo la Comunità scientifica ma anche le Autorità politiche ad oggi impegnate nel raggiungimento di importanti traguardi come la riduzione dell’80% delle emissioni di gas serra entro il 2050. Il settore stradale, compresa la costruzione/manutenzione delle pavimentazioni stradali, è responsabile di circa un quarto delle emissioni globali di CO2.

L’Istituto Sightline ha stimato che la costruzione di 1 km di corsia e sua relativa manutenzione per 50 anni sia responsabile di un rilascio di circa 2.200 t di CO2.

Posa delle membrane Polystrada SA V
1. La posa delle membrane di Polystrada SA V in una manutenzione stradale

Negli ultimi anni, la sostenibilità in edilizia ha acquisito maggior importanza a livello internazionale, tanto da rientrare tra gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (ONU), un programma di azione costituito da 17 obiettivi che abbraccia le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: economica, sociale e ambientale.

L’idea delle tre dimensioni segna, da un lato, il superamento della valutazione dei successi aziendali solo in riferimento ai risultati economico-finanziari, dall’altro il superamento del concetto di sostenibilità legato unicamente alla sfera ambientale. Nell’ambito della ricerca sostenibile, le membrane bituminose possono essere utilizzate con successo come sistemi di rinforzo negli strati di asfalto per migliorare le prestazioni della pavimentazione stradale contro la fessurazione.

I materiali compositi che accoppiano le membrane con le griglie e/o i tessuti sono in grado di combinare migliori proprietà di trazione del rinforzo con effetti di assorbimento delle sollecitazioni e impermeabilità delle membrane.

La sostenibilità in Polyglass

Polyglass è tra le più importanti Aziende a livello internazionale che operano nel settore dell’impermeabilizzazione. La Ricerca & Sviluppo progetta soluzioni innovative a partire dalla selezione di materie prime “environmentally friendly” e supporta l’ingegneria nell’ottimizzazione dei processi volta a ridurre i consumi energetici e ambientali.

Come industria sostenibile, Polyglass sperimenta modelli di business che integrino le tre dimensioni della sostenibilità: l’installazione di un impianto di rigenerazione, l’utilizzo di scarti di produzione e materie prime riciclate sono solo alcune delle migliorie finalizzate a minimizzare gli sprechi.

I prodotti Polystrada migliorano notevolmente la vita utile delle strade con conseguente riduzione di manutenzioni. Inoltre, durante il fine vita di una strada, possono essere riciclati e fresati al 100%.

La gamma Polystrada ha ottenuto la dichiarazione ambientale di prodotto (EPD), documento creato su base volontaria che comunica in maniera oggettiva informazioni legate agli impatti ambientali generati dalla produzione di una specifica quantità di prodotto.

L’analisi viene fatta analizzando l’intero ciclo di vita del prodotto (LCA) secondo le Normative ISO 14040 e la ISO 14044. L’importanza dell’EPD risiede nella possibilità di correlarlo al raggiungimento dei criteri ambientali minimi (CAM). In edilizia il raggiungimento dei CAM risulta obbligatorio (art. 34 del D.Lgs. 50/2016), per rientrare negli appalti pubblici per progetti sia costruttivi di opere architettoniche che di manutenzione o ristrutturazione.

Il futuro è Polystrada

Sollecitazioni di tipo meccanico dovute al traffico e condizioni meteorologiche avverse sono i principali fattori che portano ad un precoce ammaloramento del manto stradale. Agire con degli interventi mirati a mitigare alcuni fenomeni di innesco degradativo risulta l’approccio giusto al fine di aumentare la vita utile di una pavimentazione stradale e ridurne i costi di manutenzione.

Polyglass propone tre soluzioni della linea Polystrada per il rinforzo della pavimentazione stradale, ciascuna aventi caratteristiche e destinazioni d’uso specifiche: Polystrada SA V, Polystrada SA e Polystrada SA Plus.

Le membrane geocomposite della linea Polystrada sono costituite da un compound bituminoso rinforzato da un composito in fibra di vetro che conferisce al prodotto un’eccellente stabilità dimensionale e ottime prestazioni meccaniche. Tecnicamente, il loro funzionamento è simile alle SAMI (Stress Absorbing Membrane Interlayer) in quanto agiscono in maniera tale da assorbire le sollecitazioni meccaniche impartite allo strato di usura del manto stradale. 

Geomembrane per una strada più duratura

Gli studi sperimentali effettuati su sistemi bituminosi bistrato con o senza la presenza della membrana all’interfaccia attestano i benefici prestazionali impartiti dall’utilizzo dei sistemi di rinforzo Polystrada rispetto alle stratigrafie tradizionali.

Nonostante la presenza della membrana riduca la rigidezza generale del sistema, essa svolge il suo ruolo chiave nella resistenza a fatica. Infatti, sollecitando il campione con carichi dinamici ciclici a flessione, i sistemi rinforzati raggiungono una resistenza alla fatica nettamente superiore. A 400 μstrain è possibile notare che i cicli di sollecitazione a rottura per il bistrato aumentano in media di circa venti volte se all’interfaccia viene posta una membrana Polystrada.

Oltre a consentire il rilassamento/assorbimento dello stato tenso-deformativo e la ripartizione dei carichi di pavimentazioni stradali, la membrana bituminosa apporta contributi impermeabilizzanti che impediscono l’infiltrazione di acqua in profondità e/o la risalita in superficie di acqua e materiale fino per effetto del fenomeno di pumping generato dal passaggio dei veicoli.

Inoltre, la mescola bituminosa, essendo termo-fondente, non solo permette la sigillatura delle fessure esistenti sulla pavimentazione, ma evita che queste si propaghino alla superficie del nuovo strato, mentre le armature di rinforzo assicurano elevata resistenza a trazione.

Questi aspetti specifici mettono in risalto i vantaggi delle geomembrane rispetto alle geogriglie che spesso vengono utilizzate per il rinforzo stradale ma che presentano delle criticità soprattutto nella fase di posa.

Tutte le membrane Polystrada sono applicate senza uso di fiamma (a freddo) e non aderiscono alle ruote dei mezzi d’opera; sono quindi estremamente facili e veloci da posare, con risparmio economico.

Tutti benefici che si traducono in una maggiore durabilità del manto stradale, minore manutenzione e di conseguenza minori consumi energetici ed emissioni ambientali. 

  • Prove a fatica per provini Polystrada
    2A Prove a fatica per provini Polystrada
    2A. Il risultato delle prove a fatica per provini standard (PE), per provini con Polystrada V (PS), per provini con Polystrada SA (PF) e per provini con Polystrada SA PLUS (PG)
  • Prove a fatica per provini Polystrada
    2B Prove a fatica per provini Polystrada
    2B. Il risultato delle prove a fatica per provini standard (PE), per provini con Polystrada V (PS), per provini con Polystrada SA (PF) e per provini con Polystrada SA PLUS (PG)

Le membrane della gamma Polystrada 

Polystrada SA V

Geomembrana realizzata con un compound elastomerico e un tessuto in vetro, presenta finitura a sabbia sulla faccia superiore e sulla faccia inferiore è dotata di tecnologia autoadesiva atta a garantire un’efficace adesione a qualsiasi substrato ed elevata durabilità.

È termo-fondente già a temperature di 130 °C e può essere fissata meccanicamente anche a freddo. Ideale per manutenzioni superficiali e risulta adatta nel caso di pavimentazioni soggette a traffico medio/basso. 

Polystrada SA

Geomembrana costituita da un compound bituminoso di tipo elastomerico, rinforzato da un composito in fibra di vetro e poliestere ecosostenibile. Tale prodotto ha la superficie superiore sabbiata mentre la faccia inferiore risulta dotata di tecnologia autoadesiva atta a garantire un’efficace adesione a qualsiasi substrato.

Risulta efficace nel caso di interventi di costruzione/manutenzione che necessitino di maggiori contributi “strutturali” da parte del sistema di rinforzo.

Polystrada SA Plus

Geomembrana costituita da un compound autoadesivo bituminoso di tipo elastomerico, rinforzato con un’armatura in rete di fibra di vetro per conferire elevata resistenza a trazione. Ha la superficie superiore finita a sabbia e mentre la faccia inferiore è dotata di tecnologia autoadesiva.

Vista la sua importante funzione strutturale, risulta indicata nei casi di traffico elevato e di carichi pesanti e/o quando la pavimentazione esistente risulta estremamente ammalorata tale da richiede il ripristino/aumento delle capacità strutturali della pavimentazione. 

Sostenibilità e prestazione

I materiali compositi Polystrada, ottenuti dalla combinazione di speciali membrane bituminose e specifici rinforzi in fibra di vetro, sono stati progettati per garantire un versatile campo di applicazione nonché completa fresabilità/riciclabilità consentendo, al contempo, un efficace ed economico incremento della durabilità delle pavimentazioni stradali (da riabilitare o di nuova costruzione).

L’utilizzo delle membrane Polystrada può anche essere orientato alla riduzione degli spessori della pavimentazione stessa, preservandone sia la durata di progetto che le quote del piano viabile. Diverse applicazioni di campo nonché le risultanze sperimentali fin qui ottenute attestano inequivocabilmente i cospicui benefici prestazionali conseguibili attraverso un’opportuna applicazione dei sistemi di rinforzo Polystrada.

Di conseguenza, è possibile affermare che tali prodotti consentono un deciso incremento della sicurezza e della funzionalità dell’infrastruttura viaria in economicità, con notevoli risvolti benefici per la collettività.

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