Macchine, attrezzature e servizi in primo piano.
Ad ospitare il “Volvo on tour 2017” è stata la cava Calcestruzzi Danese, situata a Verona, che ha accolto tantissimi Clienti che hanno potuto ammirare 15 macchine e cinque truck con tutte le più recenti novità della Volvo Construction Equipment dedicate ai progetti di sviluppo urbano e di sostenibilità delle città del futuro.
Le due giornate hanno visto protagonisti gli escavatori cingolati e gommati (tra cui l’EWR170E a corto raggio di rotazione), i compatti (come l’EC27D) e quelli di medie dimensioni da 2,5 a 20 t, le pale gommate nonché una vasta gamma di attrezzature tra cui il Tiltrotator Steelwrist; non sono ovviamente mancate le macchine dell’ampia gamma Volvo.
L’escavatore girosagoma ECR25D
L’ECR25D, escavatore girosagoma da 2,5 t appena lanciato con migliorie e restyling, presenta diverse novità partendo dalla cabina di comando.
Abbiamo notato la mancanza di pedaliere all’accesso, elementi che normalmente servono ad attivare il martello demolitore e il brandeggio della macchina. Ora invece, attraverso un roller a comando manuale, è possibile selezionare il cilindro del brandeggio controllando in modo proporzionale la portata idraulica agli accessori che può essere preimpostata e fissata a un determinato valore, utile nelle operazioni ripetitive.
Per il movimento di trazione dei cingoli non ci sono quindi pedali ma pedipolatori. L’ECR25D è dotato di serie dell’Auto Kit Down che consente il blocco della macchina, quando ad esempio – in doppia velocità – la lama anteriore incontra notevole resistenza all’avanzamento in fase di spinta. Il numero di giri del motore si porta automaticamente al minimo e fornisce di nuovo la coppia per dar modo di riprendere le fasi interrotte del rinterro. Come opzione rimane l’autospegnimento del motore, elemento considerato per abbattere al massimo i consumi di carburante e l’inutile usura degli organi in movimento.
Anche il modello EC27D presenta tante novità: le innovative caratteristiche descritte per il fratello minore valgono altrettanto, con la differenza che l’ECR25D è un girosagoma che può lavorare più facilmente in spazi ridotti mentre l’EC27D è più convenzionale e consente maggiore forza di strappo con equilibri differenti.