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Finitrici del Sol Levante: qualità e risparmio estremamente favorevoli

Finitrici del Sol Levante: qualità e risparmio estremamente favorevoli

Una delle ragioni per cui Beton Black ha optato per il secondo acquisto di una HA60W-8, oltre che alle caratteristiche uniche di versatilità e silenziosità delle finitrici Sumitomo, è legata proprio al notevole risparmio in termini economici derivato dal suo utilizzo.

In primis, i consumi del carburante che, grazie alle caratteristiche tecniche degli impianti elettrici, idraulici e meccanici della macchina, permettono di risparmiare circa 2-3 l/ora lavorativa.

Alcune delle ragioni per cui Sumitomo si attesta tra i Costruttori di macchine con i più bassi consumi di carburante risiedono nell’assoluta assenza di divisori di flusso e quindi nel maggior rendimento degli impianti idraulici.

Altro motivo di vanto è il sistema di riscaldamento elettrico che utilizza l’energia residua delle fasi di lavoro di stesura dell’asfalto per riciclarla e trasformarla in energia per il riscaldamento della piastra; questo permette di evitare sovradimensionamenti del motore al fine di sopperire al riscaldamento della piastra, quindi di utilizzare quell’energia residua che altrimenti andrebbe a disperdersi inutilmente a beneficio proprio dei consumi di carburante e a tutto vantaggio dell’ambiente.

Ulteriore caratteristica unica e innovativa delle macchine Sumitomo è nella piastra JP2360 che, oltre ad offrire una versatilità senza pari (la piastra JP2360 estende idraulicamente da 2,3 a 6 m senza necessità di alcuna manovra aggiuntiva di installazione di allargatori addizionali con fissaggi meccanici), offre – grazie ai suoi dispositivi “Mold Board” e “Strike Off” – notevoli benefici in termini di silenziosità, segregazione termica e, soprattutto, risparmio energetico con conseguente risparmio di carburante.

Proprio la conformazione del banco JP2360 permette di determinare un notevole risparmio economico, che, grazie alla succitata estensione idraulica, consente il trasporto in sagoma su carrello senza necessità di alcun intervento da parte degli operatori con relative perdite di tempo e denaro, nonché la possibilità di stendere oltre i 5 m senza dover effettuare alcun intervento manuale.

Tale risparmio non è banale e si quantifica mediamente, insieme a quello del carburante, intorno ai 13.000/15.000 Euro/anno (in maniera proporzionale alle ore di pavimentazione con la finitrice) rispetto alle macchine tradizionali con estensioni meccaniche.