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Consumi inferiori e sostenibilità

Tra le prime Imprese italiane che hanno avuto la possibilità di testare il nuovo rullo tandem BW 174 AP Hybrid di Bomag c’è Salima Srl, che l’ha impiegato in alcuni suoi cantieri, tra cui quello ANAS per la S.S. 14 “Triestina”. La nostra rivista ha raccolto le impressioni di utilizzo

Presentato da Bomag all’edizione 2019 di BAUMA, il rullo tandem BW 174 AP Hybrid combina aspetti di efficienza energetica e sostenibilità ambientale con un’ottimizzazione delle potenze e un contenimento dei costi tale da renderlo un modello estremamente competitivo oltre che ecologico (https://bit.ly/BOMAGBW174HYBRID).

Ai vantaggi della compattazione intelligente realizzata con il sistema Asphalt Manager, già apprezzati sui modelli tradizionali, il nuovo rullo ibrido affianca infatti la minor impronta di carbonio, ma anche una tecnologia di trazione di elevato livello, caratterizzata dalla combinazione di motore ibrido e motore diesel, e un’ottima redditività.

Salima Srl, che con la Casa produttrice ha un rapporto di collaborazione ormai consolidato nel tempo, è una delle prime Imprese che hanno avuto la possibilità di utilizzarlo in cantieri italiani: un test significativo anche per comprendere le differenze di utilizzo e i possibili vantaggi che presenta questo ibrido “tre in uno” rispetto al BW 174 AP tradizionale.

Dotato di un gruppo di trazione molto potente, costituito da un accumulatore idraulico abbinato al motore diesel e al sistema Asphalt Manager, il BW 174 AP Hybrid presenta minori costi di esercizio e un motore più compatto, di cui viene sfruttata al massimo la resa grazie all’aiuto di un accumulatore idraulico, che copre i picchi di carico di breve durata: ad esempio quelli che si verificano quando viene attivata la vibrazione.

BW 174 AP
1. La BW 174 AP-4 AM Hybrid al lavoro sulla S.S. 14 presso la località Musile di Piave (VE)

Abbiamo posto alcune domande sul rullo al Geom. Davide Bertazzo, Direttore Tecnico di Salima Srl.

“Strade & Autostrade”: “Cosa ha determinato la vostra scelta del rullo tandem Bomag BW 174 AP ibrido? Avete richiesto un periodo di prova prima di compiere la scelta?”.

“Davide Bertazzo”: “Il rullo Ibrido ci è stato proposto in prova, in quanto clienti Bomag: di recente abbiamo acquistato due nuovi rulli tandem BW 174 AP full optional. Siamo stati quindi ben lieti che ci venisse offerta l’occasione di provare sul campo le nuove tecnologie del BW 174 AP ibrido, e lo abbiamo fatto per un paio di settimane”.

“S&A”: “Vuole parlarci di un cantiere in particolare fra quelli in cui avete testato il rullo ibrido?”.

“DB”: “Il BW 174 AP ibrido è stato impiegato principalmente durante i lavori di asfaltatura in notturna della S.S. 14 “Triestina” per conto del Compartimento di Venezia ANAS. Le lavorazioni consistevano, nel dettaglio, nella fresatura e nell’asfaltatura di binder modificato Hard 6 cm e tappeto Hard tipo A 4 cm.

Successivamente ai lavori, ANAS ha provveduto ai controlli di laboratorio effettuando carotaggi sul conglomerato che, oltre a verificare gli spessori eseguiti, servono a determinare la percentuale di vuoti della miscela in opera.

Per quest’ultimo aspetto è fondamentale la rullatura, che in questo caso è stata eseguita appunto con il Bomag BW 174 AP ibrido. I valori successivamente riscontrati hanno soddisfatto pienamente i requisiti richiesti dal Capitolato ANAS, confermando per l’ennesima volta le performance dei rulli Bomag nel campo delle pavimentazioni stradali”.

“S&A”: “Per l’Impresa Salima, quanto è importante che il numero di passate sia minimo anche con la massima qualità di compattazione?”.

“DB”: “Il minor numero di passate si traduce non solo in risparmio della lavorazione della rullatura ma anche nella velocizzazione di tutto il lavoro di stesa. Nel caso sopra descritto della S.S. 14 “Triestina”, considerando la tipologia dei lavori che comportavano una stesa e rullatura di 9 ore – quindi la massima sollecitazione per la macchina – e alla luce dei risultati ottenuti dalle prove di laboratorio, il rullo Bomag BW 174 AP ibrido ha superato a nostro giudizio brillantemente la prova del cantiere”.

“S&A”: “Quali sono i principali pregi che avete riscontrato nella macchina in questo periodo di prova sui vostri cantieri?”.

“DB”: “Innanzitutto il sistema di compattazione Asphalt Manager, che accomuna il rullo ibrido agli altri modelli Bomag e secondo noi è il migliore sul mercato. Un aspetto importante che invece è legato nello specifico a questo modello ibrido è la potenza del motore, grazie a cui viene evitato il problema dei carichi di picco. Non abbiamo ancora fatto calcoli precisi per quantificare i consumi, ma possiamo già dire che sono contenuti”.

“S&A”: “Quali sono le differenze principali a livello operativo, rispetto al rullo BW 174 AP con alimentazione tradizionale? È stato necessario un momento formativo da parte dei tecnici Bomag o gli operatori sono stati in grado di utilizzarlo da subito senza alcun problema?”.

“DB”: “Da un punto di vista operativo non c’è nessuna differenza: a parte il discorso riguardante il recupero dell’energia, per l’operatore non è cambiato nulla e non sono stati necessari accorgimenti diversi rispetto al BW 174 con motore diesel tradizionale.

Non è stato necessario, quindi, nessun affiancamento da parte dei Tecnici Bomag. La macchina a livello di comandi è assolutamente identica. Le differenze sono interne, nel recupero energetico che permette un risparmio nel consumo di gasolio, riscontrato anche dal nostro operatore, e l’aspetto della sostenibilità ambientale che rappresenta un requisito importante per ottenere punti aggiuntivi in alcuni Bandi di gara”.

A Paolo Piroddi, Tecnico Specializzato di Bomag, abbiamo chiesto un ulteriore approfondimento sulle caratteristiche del rullo e i suoi vantaggi.

“S&A”: “Come e da quali esigenze nasce il rullo ibrido Bomag BW 174 AP? Come è stato concepito?”.

“Paolo Piroddi”: “L’ibrido è un sistema di accumulo di inerzie idrauliche che vanno a compensare delle richieste di potenza del motore termico. Un rullo, concettualmente, non ha un utilizzo di energia costante, ma una richiesta di potenza di picco che è concentrata in pochi momenti. Quindi il concetto è quello di sopperire a questi picchi tramite l’uso di accumulatori idraulici”.

“S&A”: “Quali vantaggi consente l’ampiezza di compattazione con flessibilità del sistema Asphalt Manager abbinata al motore ibrido?”.

“PP”: “L’Asphalt Manager di per sé non è un sistema che richiede grandi potenze, perché concentra l’energia in una sola direzione. Pertanto, tutta l’energia che un rullo convenzionale disperde nella rotazione eccentrica, dal sistema Vario viene utilizzata in una sola direzione, su entrambi i versi.

Non c’è quindi una dispersione, ma a fronte quindi di una richiesta di minor performance, il sistema riesce a sviluppare maggior forza centrifuga. Se consideriamo il quoziente tra potenza del motore integrata e potenza sviluppata dall’apparato Vario, possiamo senz’altro osservare che è superiore a quello di una macchina basata su una tecnologia convenzionale”.

“S&A”: “In che percentuale è quantificabile il risparmio di carburante?”.

“PP”: “Occorre a questo proposito una premessa. L’idea dell’ibrido, concettualmente, è nata da una riflessione sulle potenze. Di solito queste sono macchine che montano motori da circa 75 kW.

Mettendo un sistema di accumulo idraulico, si è pensato di poter montare un motore più piccolo, sotto i 56 kW. Questo per una ragione tecnica precisa: i motori Stage V oltre i 56 kW richiedono oggi per obbligo normativo sia il filtro antiparticolato che il sistema AdBlue, evitabile invece nel caso di potenze minori. Il rullo ibrido Bomag nasce quindi dall’esigenza di ottenere costi più contenuti diminuendo comunque al contempo le emissioni.

L’idea di base è quindi quella di poter contare su un motore più piccolo, con tutti i vantaggi del caso, ma con una riserva di potenza idraulica di 20 kW da utilizzare quando occorre, cioè in presenza della vibrazione o di un cambio di direzione di marcia.

Quello dell’efficienza idraulica è un campo in genere non molto studiato nell’ambito delle macchine stradali, ma Bomag, forte anche dell’esperienza con i compattatori di rifiuti, rappresenta un’eccezione in questo senso.

Con questo sistema, che Bomag è l’unica a proporre in una macchina su ralle in combinazione con un sistema come Asphalt Manager, il risparmio di carburante è quantificabile in una percentuale tra il 25 e il 30%, mentre non c’è consumo di AdBlue, perché non viene utilizzato.

Il costo del rullo ibrido rispetto a quello tradizionale è superiore di circa l’8%: un maggior investimento che, tuttavia, si ripaga in circa 2.500-3.000 ore di lavoro”.

“S&A”: “Le impressioni di utilizzo da parte di Salima sono state molto positive. Più in generale, come è stato accolto questo modello dal mercato italiano?”.

“PP”: “Appena arrivata in Italia, la macchina è stata concessa subito in prova a Salima, che aveva appena acquistato due rulli con sistema tradizionale e ha con Bomag un rapporto ormai consolidato, proprio allo scopo di verificare la reazione degli operatori e capire che differenze avrebbero riscontrato tra il rullo ibrido e quello col solo motore termico.

Come ha potuto confermare il Sig. Sabbadin, se non fosse stato per la presenza delle decalcomanie, per l’assenza del serbatoio AdBlue e per il vantaggio della maggiore silenziosità dovuta alla cilindrata inferiore, non si sarebbe notata alcuna differenza nell’utilizzo della macchina.

Più in generale, dalla Clientela italiana abbiamo riscontrato molta curiosità, soprattutto per quanto riguarda l’assenza dell’AdBlue, che a fronte di prestazioni non inferiori consente di evitare una manutenzione e una gestione non sempre semplice. E naturalmente c’è il grande vantaggio a livello ambientale, quello della minor impronta di carbonio”.

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