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Firestorm, per la “disfatta” di neve e ghiaccio

Dal 41° Meeting internazionale di Agristrade una rivoluzionaria soluzione per sconfiggere neve e ghiaccio sulle strade

Firestorm, il fuoco sulla strada per la "disfatta" di neve e ghiaccio

All’interno della cisterna sono situati i circuiti di dissoluzione superiore ed inferiore, che devono garantire la produzione rapidissima della soluzione di cloruro di calcio. Una lamiera forata in acciaio Inox Aisi 316L posta longitudinalmente all’interno del serbatoio separa i diversi circuiti di dissoluzione. Quello superiore, dotato di 14 ugelli agitatori a effetto “Venturi” già descritti precedentemente, provvede alla quasi totale dissoluzione del cloruro. Quello inferiore (sei ugelli agitatori a effetto “Venturi”) azionato automaticamente in sequenza dalla logica di comando, provvede a un’operazione di “rifinitura” convogliando l’eventuale cloruro non ancora disciolto completamente, verso la linea di aspirazione posta sul fondo del serbatoio effettuando attraverso la pompa un ricircolo forzato.

In Tabella 2 sono evidenziate le condizioni e i parametri più significativi registrati durante la prova.

Tabella 2
Data della prova 25.02.2009
Temperatura dell’ambiente ore 09.20 = +0,8°C
ore 10.15 = +2°C
ore 10.55 = +4°C
Quantità di acqua caricata Oltre 5.000 l
Temperatura dell’acqua + 4°C
Ora inizio/fine del carico 09.31 -09.45 caricamento risultato lento causa big bags privi di sistema rapido di scarico
Quantità di CaCl2 caricata 2.000 kg
Temperatura della soluzione finita ore 09.45 = 48°C
ore 10.56 = 48°C
Temperatura della soluzione alla barra 47°C
Peso specifico della soluzione 1.230 kg/m3 pari al 24% circa
Temperatura della neve pressata Variabile da –2 a –3°C

È stato ampiamente confermato quanto verificato con il prototipo di Firestorm in scala ridotta e dalle prove di laboratorio. Sono state addirittura superate le più rosee aspettative in termini di temperature sviluppate dal processo esotermico. Siamo convinti di poter raggiungere e forse superare i 50°C di temperatura; questa ipotesi potrà presto essere confermata dai tecnici della S.A.V. – Società delle Autostrade Valdostane, che per prima ha voluto dotarsi del nostro Firestorm, tenendo a battesimo nella prossima stagione invernale il primo prototipo realizzato.

I vantaggi derivanti dall’uso del Firestorm possono essere così brevemente riassunti:

  • disporre di un mezzo in grado di effettuare, con prestazioni nettamente superiori, tutti i trattamenti ordinari su strada che attualmente vengono effettuati con le liquo-erogatrici tradizionali e con un effetto veramente incisivo e dirompente per i trattamenti di emergenza (in caso di carreggiata coperta di neve e ghiaccio). E ovvio pertanto che non si tratta di un mezzo da aggiungere al parco macchine, ma di un mezzo che può sostituire a rotazione i mezzi più vecchi essendo in grado di effettuare rapidamente gli interventi ordinari ma anche quelli straordinari;
  • estrema velocità di intervento su strada con il Firestorm, grazie alla dissoluzione rapidissima del cloruro di calcio in acqua, sfruttando anche i tempi di trasferimento della cisterna verso la zona critica da trattare (così come avviene ad esempio con le betoniere per il confezionamento del cemento), per distribuire la soluzione alla massima temperatura disponibile;
  • non indifferenti vantaggi di carattere economico ed ecologico, grazie alla maggiore efficacia degli interventi, con conseguente minor quantità di fondenti distribuiti e minor numero di interventi necessari;
  • poter effettuare entrambe le operazioni (confezionamento e distribuzione della soluzione disgelante su strada), con un’unica autocisterna dotata di un’unica motopompa di potenza notevolmente limitata, rispetto alle esigenze fino ad ora conosciute per le dissoluzioni con i sistemi attualmente in uso;
  • risolvere in maniera rapida ed efficace le situazioni di emergenza quali ad esempio:
    • l’intervento su ponti e viadotti ove per la rapida formazione del ghiaccio, dovuta alla ridotta inerzia termica di questi manufatti, ne rende indispensabile il suo scioglimento immediato;
    • la eliminazione nel più breve tempo possibile dei talloni di neve ghiacciata provocati dallo schiacciamento dei mezzi in transito. Sono conosciuti i gravi inconvenienti provocati da questa situazione quali ad esempio l’uscita di strada degli automezzi o cosa più grave, riferita all’efficienza degli interventi di disgelo, trovarsi impediti a operare a causa di colonne di automezzi, bloccati ad esempio da un autotreno messo di traverso sulla strada. A monte del suddetto incidente si verificherà di conseguenza un lungo tratto di strada o autostrada abbondantemente innevato con le drammatiche conseguenze immaginabili;
    • il sistema brevettato consente la ripartenza degli automezzi bloccati (specie dei mezzi pesanti) tramite l’erogazione sotto le ruote motrici della “soluzione calda” mediante speciali lance di cui è munita l’autocisterna;
  • il Firestorm può sostituire i costosissimi impianti fissi automatici di spruzzatura delle soluzioni saline impiegati nei punti critici quali ponti e viadotti.