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Al servizio delle gallerie

Nel grande cantiere del Quadrilatero Umbria-Marche lavora un telescopico Merlo Roto 45.21 MCSS, confermando la scelta del marchio italiano da parte della S.S.I. Gallerie

Al servizio delle gallerie

Elevateur: il sollevamento nel DNA

Nata nel 1995, Elevateur è impegnata nella vendita e noleggio di piattaforme aeree, macchine movimento terra e ponteggi autosollevanti. Situata a Nola (NA) su una superficie di 6.500 m2 e con un parco macchine di oltre 240 attrezzature, Elevateur lavora da anni al servizio del Cliente garantendo, grazie alla decennale esperienza, uno standard di qualità e professionalità d’eccellenza.

La capillarità e la vicinanza ai Clienti è assicurata da sedi dislocate a Cassino (FR), Battipaglia (SA) e dal network GV3 esteso a livello nazionale. In linea con la prospettiva di uno sviluppo costante e di un’offerta sempre più ampia, Elevateur fornisce anche formazione I.P.A.F. con rilascio di patentino, adeguata e specifica per ogni categoria di attrezzature richiesta, puntando sulla sicurezza e sulla professionalità come elementi imprescindibili per un mercato in continuo sviluppo e con un livello qualitativo sempre più alto. Fra i vari marchi che Elevateur diffonde sui propri territori di competenza assume grande rilevanza quello della Merlo che, oggi, rappresenta un’eccellenza a livello tecnologico e qualitativo. MCSS: la sicurezza dei Roto elevata a potenza I sollevatori telescopici Merlo sono impiegati da lungo tempo nella costruzione di gallerie. L’Azienda di Cuneo ha sviluppato soluzioni specifiche per queste applicazioni grazie alla sua attenzione verso le esigenze dei propri Clienti.

Fondamentale, per la sicurezza nelle delicate operazioni di sollevamento in cui sono impegnate queste macchine, la presenza del sistema di sicurezza MCSS (Merlin Control Stability System), che permette di stabilizzare il mezzo seguendo le condizioni dettate dal contesto operativo. Anche se gli stabilizzatori non sono completamente estesi, i sensori che rilevano lo sfilo del braccio, l’angolo di sollevamento, il peso del carico e la effettiva posizione degli stessi stabilizzatori, inviano i segnali alla centralina di controllo che elabora l’algoritmo di calcolo delle condizioni di sicurezza. In questo modo, tramite delle celle estensimetriche che rilevano il carico sugli stabilizzatori 66 volte in un secondo e tramite il monitoraggio del baricentro a seconda delle condizioni di lavoro, si ha un rallentamento automatico dei movimenti quando ci si avvicina alla zona di ribaltamento con il blocco dei movimenti una volta raggiunto il limite oltre il quale non è consentito andare. Si tratta di un sistema estremamente sicuro che consente un impiego dei Roto MCSS in ambiti molto impegnativi come, ad esempio, quello delle gallerie e delle manutenzioni stradali in cui si impiegano posacentine, piattaforme portapersone e piattaforme Space che permettono di lavorare a sbalzo in negativo.

Gli operatori si sentono sicuri e tranquilli in questo compito delicato che prevede l’interazione di più persone e la presenza al fronte, spesso, di altre macchine e attrezzature. Non è un caso se, nei nostri cantieri, usiamo solo telescopici Merlo per questo delicato compito”.

L’impianto idraulico del Roto 45.21 dispone infatti di una pompa a portata variabile con distributore Load Sensing che permette di compiere tutti i movimenti in contemporanea. È quindi possibile effettuare manovre complesse in modo armonico e, soprattutto, con la massima sensibilità in modo da minimizzare i rischi connessi alle attività di sollevamento in galleria. “Il sistema MCSS – aggiunge – rende possibile utilizzare la macchina in contesti di ogni tipo avendo sempre la massima sicurezza possibile. Non riusciamo sempre a stabilizzare la macchina in modo ottimale per via delle interferenze con altre attrezzature ma l’operatore sa che, comunque, il sistema di controllo gli garantisce il massimo standard di sicurezza”.

In effetti, l’MCSS permette di operare con gli stabilizzatori posizionati con qualsiasi geometria possibile interagendo con la macchina e variando in modo interattivo i limiti entro cui la macchina andrà ad operare. Si tratta di un grande vantaggio per chi lavora in galleria perché, a prescindere dalla posizione obbligata che si deve adottare, permette di collocare gli stabilizzatori a diverse distanze pur avendo sempre il massimo controllo della stabilità della macchina. “I sollevatori rotativi Merlo – conclude Gianluigi Cacace – sono per noi fondamentali. Attualmente ne usiamo diversi nei nostri vari cantieri e il Roto 45.21 MCSS che lavora qui nel Quadrilatero è solo l’ultimo arrivato nella nostra Azienda. Ed è qui perché abbiamo toccato con mano, galleria dopo galleria, la validità delle soluzioni tecnologiche della Merlo”.

Tre Emme: specializzazione nel Gruppo Merlo

La Tre Emme è la Società del Gruppo Merlo che si occupa di progettare, sviluppare e costruire le specifiche attrezzature che rendono polivalenti e multifunzionali i sollevatori telescopici del costruttore italiano. Per i sollevatori telescopici rotativi Roto MCSS risultano particolarmente importanti le piattaforme portapersone e le attrezzature speciali per la movimentazione di carichi inusuali come, ad esempio, i posacentine. Si tratta di attrezzature che, grazie all’interfaccia con il sistema di sicurezza dei sollevatori Merlo, rendono particolarmente sicuro il loro utilizzo con prestazioni precluse ad altre macchine dello stesso tipo.