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A14: ponteggi 4.0 per il viadotto Moro

Velocità e risparmio al servizio della sicurezza: per il ripristino e la manutenzione è stato adottato il ponteggio sospeso, un innovativo metodo di Euroedile

Il viadotto Moro dell’A14 a Ortona

Una delle infrastrutture più importanti del territorio abruzzese è l’imponente viadotto Moro, situato lungo l’Autostrada A14 Bologna-Taranto, che attraversa l’omonimo fiume nel comune di Ortona (CH). I lavori per la sua costruzione sono iniziati nel Maggio del 1967 ed è stato aperto al traffico il 4 Novembre del 1969.

Oltre 50 anni di storia, dunque, per una infrastruttura che – proprio per le sue caratteristiche e per la sua “anziana età”, oltre che per garantire la sicurezza dei fruitori – ha richiesto importanti lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2009 per concludersi con l’appalto di Autostrade per l’Italia del 2017 a cura della Società Pavimental.

Un’opera di restauro non banale, considerate le altezze del viadotto che – nel punto più distante dal suolo – raggiunge i 45 m e che, proprio per questo, deve poter contare su strutture di ponteggio adeguate a salvaguardare l’incolumità degli operai addetti alla ristrutturazione e al tempo stesso non limitare il flusso viario dell’autostrada Adriatica.

Chiamata da Pavimental, con la quale ha collaborato nell’ideazione e nella realizzazione dei ponteggi particolari per l’elicoidale del ponte Genova San Giorgio e con cui aveva già in essere un cantiere funzionale all’esecuzione dei lavori di ripristino sul viadotto Moro, la Euroedile di Postioma (TV) ha messo in campo i suoi Tecnici Progettisti e numerose squadre di operai specializzati per la costruzione delle opere di ponteggio sulle 25 campate in calcestruzzo armato e sulle travate della larghezza di 19,10 m, poste sopra i pilastri del viadotto (www.euroedile.it).

Le 25 campate del viadotto Moro
1. Le 25 campate del viadotto Moro sulla A14

Non solo ponteggi sospesi

Euroedile ha anche progettato e strutturato in loco un montacarichi per consentire alle Maestranze di raggiungere con facilità l’altezza ed effettuare i lavori di ripristino.

Se fino a pochi anni fa per ponteggiare un viadotto di questo genere bisognava costruire un ponteggio che partisse da terra e fosse alto quanto l’infrastruttura, ora, grazie a questo innovativo sistema, le attrezzature di ponteggio montato sono limitate ai pochi metri della parte sottostante l’intradosso ed alte lo stretto necessario per consentire ad un operaio di lavorare agevolmente in piedi sotto all’impalcato.

Il ponteggio sospeso è infatti poco ingombrante e consiste in un piano che viene posto generalmente a 2 m dalla zona di lavoro collegato con delle catene e tasselli alla parte sottostante dell’impalcato stradale.

Questo espediente porta diversi vantaggi, tra tutti quello di consentire alle vetture che transitano lungo l’A14 Adriatica di procedere tranquillamente senza accorgersi del lavoro di ristrutturazione in atto sotto il viadotto.

Ma sono anche altri, e non meno importanti, i vantaggi che si sono riscontrati nell’utilizzo della tecnica di Euroedile sul viadotto Moro: ad esempio un risparmio di circa il 60% di materiale che comporta una netta riduzione dei costi, in quanto c’è molto meno materiale di ponteggio da allestire e un paesaggio che non viene deturpato dalle tradizionali colonne di ponteggi che partendo dal basso coprono l’intera area sottostante l’autostrada.

Il piano di lavoro dei ponteggi Euroedile
2. Un particolare del piano di lavoro dei ponteggi sospesi di Euroedile visti dalla base sottostante

Una tecnica innovativa, messa a punto grazie alle tecnologie avanzate di montaggio e che può essere annoverata tra i lavori tanto unici quanto particolari attestati alla Euroedile.

“Quando abbiamo allestito il ponteggio sospeso sul viadotto Moro – commenta Nereo Parisotto, fondatore e Amministratore Unico di Euroedile – è stato dato un ordine preciso con cui ogni singolo pezzo deve essere utilizzato. Questo lo dobbiamo ai nostri Ingegneri che in fase di progettazione stabiliscono preventivamente su carta l’intera operatività del cantiere”.

Ogni singola fase di montaggio del ponteggio sospeso sul viadotto Moro è stata infatti stabilita a priori, sulla base del progetto realizzato ad hoc negli studi ingegneristici della Ditta trevigiana. Sotto la guida dell’Ing. Alessandro Zanatta, è stata progettata la logistica, lo scarico, la modalità operativa di ordine di incastro di ogni singolo pezzo del ponteggio e, non ultimo e meno importante, l’ordine di utilizzo dei DPI di protezione individuale.

“Realizzare i progetti però non basta – continua Parisotto -: ci vuole anche chi li sappia leggere e interpretare. Per questo ringrazio il Geom. Daniele Crosato che ha diretto i lavori nel cantiere del viadotto Moro. La sua esperienza e professionalità, assieme alla bravura delle nostre squadre, hanno fatto in modo che tutto andasse come previsto senza intoppi e soprattutto senza infortuni” – tiene a ribadire Nereo Parisotto.

Il ponteggio sospeso utilizzato nel viadotto di Ortona può essere replicato anche su altre strutture.

Euroedile annovera infatti altri considerevoli appalti, come quelli per cui è stata chiamata da Imprese impegnate su strutture importanti e caratterizzate da ampie altezze, come per esempio l’installazione o il rinnovo della manutenzione degli impianti illuminotecnici negli stadi.

In questi casi, il ponteggio sospeso diventa utilissimo: evita l’ingombro sulle scalinate degli stadi proprio perché ancorato alla parte superiore delle capriate. 

L’area sottostante l’intradosso del Moro
3. Un particolare dell’area sottostante l’intradosso del viadotto Moro con ponteggi sospesi Euroedile

Dati tecnici

  • Stazione Appaltante: Autostrade per l’Italia SpA
  • Contraente Generale ed Esecutori dei Lavori: Pavimental SpA
  • Progetto architettonico: Ing. Ernesto Maione
  • Progetto strutturale: Ing. Massimo Acanfora
  • Autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto – contratto attuativo n° 5 Codice Appalto derivato 050-PE-2020AQP Lavori: interventi di ripristino del viadotto Moro – fase II carreggiata Nord e Sud p.k. 407+203 campate (1, 2, 3, 4, 5, 7, 14, 15, 18, 21, 24, 25)
  • RUP e RL: Ing. Noemi Carnicelli presso Autostrade per l’Italia SpA
  • Direzione dei Lavori, Responsabile Sicurezza e Direzione di Cantiere: Ing. Ernesto Maione
  • Subappaltatori: Euroedile Srl
  • Importo dei lavori: 4.140.933.99 Euro
  • Durata dei lavori: 210 giorni naturali e consecutivi
  • Data di consegna: 20 Settembre 2021
  • Data di ultimazione: 24 Maggio 2022 (presunta)

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