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Ottimizzare i processi di stesa con documentazione digitale Witos Paving Plus

L’impresa Salima Srl di Limena (PD) ha utilizzato nuove tecnologie informatiche per l’ottimizzazione e la documentazione dei processi di stesa del conglomerato d’asfalto con le tecnologie Wirtgen Witos Paving e Road Scan applicate sulle proprie finitrici Vögele di nuova generazione

Ottimizzare i processi di stesa con documentazione digitale Witos Paving Plus

La crescente pressione sui costi e le esigenze di migliorare la qualità della stesa e di allungare la vita utile delle pavimentazioni stradali rendono sempre più importante sfruttare i potenziali inutilizzati nel processo di stesa.

Inoltre, è sempre più richiesta la documentazione dei risultati conseguiti o da parte dell’Impresa esecutrice dei lavori oppure da parte del Committente stesso. L’Impresa Salima ha scelto di acquistare una muova vibrofinitrice Vögele S2100-3i cingolata dotata del nuovo sistema Witos Paving Plus (che comprende anche il Witos Paving Docu), per avere una soluzione pratica e affidabile con una documentazione rapida, semplice e completa di un cantiere.

Le macchine sono state impiegate su due importanti cantieri per il risanamento e la manutenzione straordinaria di manti stradali.

1. La vibrofinitrice Vögele S 2100-3i, impegnata nella stesa di conglomerato di base

Il primo cantiere

Il primo intervento è stato eseguito nel mese di Ottobre 2019 e ha riguardato operazioni di fresatura e di asfaltatura con risanamenti commissionati da Autostrada del Brennero SpA.

Le opere hanno riguardato il rifacimento della pavimentazione bituminosa delle aree di servizio Campogalliano Ovest, Po Est e Po Ovest, con tratti saltuari del nastro autostradale tra Mantova Sud e Reggiolo-Rolo, nonché dei rami di svincolo, dei piazzali e delle rotatorie delle stazioni di Mantova Sud e di Carpi, in località Pegognaga (MN) sulla A22, dal km 273+650 al km 275+550.

Il treno di macchine, guidato da dieci operatori specializzati, è stato costituito da due frese Wirtgen – una W210i e una W210Fi -, una vibrofinitrice Voegele S2100-3i cingolata, un rullo gommato Hamm GRW280, un rullo Bomag BW 174 AP-4i AM_PB, spruzzatrici Iveco e spazzatrici Iveco Shorling e Iveco TecnoSystem.

Tutte hanno eseguito, in orario notturno, le fasi di fresatura da 4 a 10 cm per 1.115.000 m2/cm e di risanamento con materiale base in bitume modificato Hard in profondità di 16 cm, nonché l’asfaltatura suddivisa in strato di base per risanamenti di 16 cm per 3.166 m3, strato di binder con bitume modificato Hard di 6 cm per 4.640 m3 e dello strato di usura drenante di 4 cm per 3.000 t e modificata Hard per 4.600 t. 

2. Tutto è sotto controllo grazie al tablet, l’elemento fondamentale del Witos Paving Plus, necessario al Responsabile del cantiere per tenere sotto controllo i tempi e le previsioni di arrivo del materiale. La pulsantiera del banco è l’elemento integrante della dotazione Vögele per il controllo dei parametri di stesa

Il secondo cantiere

Il secondo cantiere, commissionato dalla Committente ANAS (in Accordo Quadro triennale), ha riguardato l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione, suddivisa in 12 lotti, del Lotto 2 sulla S.S. 16 “Adriatica” per i lavori di manutenzione straordinaria per il rafforzamento della pavimentazione stradale dal km 4+900 al km 69+518.

Le lavorazioni sono state eseguite parzializzando il traffico con senso unico alternato. Il treno di macchine, gestito da dieci operatori specializzati, ha operato in orario diurno sulla fresatura di 4 cm e sull’asfaltatura (entrambe per di 32.600 m2) con strato di usura “tipo B” per 4.700 t con bitume modificato Hard grazie all’ausilio di due frese Wirtgen (una W210i e una W210Fi), una vibrofinitrice Vögele S2100-3i cingolata, un rullo Bomag BW 174 AP-4i AM_PB, spruzzatrici Iveco e spazzatrici Iveco Shorling e Iveco TecnoSystem. 

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    3. Gli addetti al banco controllano costantemente i parametri di lavoro e il rullo tandem pivottante segue la vibrofinitrice
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    4. Nel display operatore il controllo delle temperature di stesa è continuo e dinamico
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    5. Il “banchista” controlla il margine esterno della stesa
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    6. Il Witos Paving Plus fornisce una reportistica immediata con parametri in tempo reale anche relativamente alla profittabilità del cantiere

Il Witos Paving Docu

Il Witos Paving Docu di Vögele è la soluzione intelligente per la documentazione digitale del cantiere, qui applicata alle vibrofinitrici Salima.

Con la nuova applicazione di Joseph Voegele AG, basata su software per il settore delle costruzioni stradali Witos Paving Docu, è possibile acquisire i dati relativi alla stesa e le bolle di consegna e inviare in modo automatizzato i report di cantiere.

Si tratta di una soluzione pratica e di facile utilizzo ideata per progetti stradali di piccola e media entità. Quest’ultima innovazione del leader del mercato mondiale va a completare due delle sue precedenti soluzioni di cantiere.

Il sistema di rilevamento della temperatura RoadScan, funzionante senza contatto che consente di monitorare senza soluzione di continuità la temperatura del materiale steso, e la soluzione telematica Witos Paving Plus, che permette di coordinare e ottimizzare attivamente e in tempo reale tutti i processi dall’impianto di confezionamento di conglomerati bituminosi fino alla stesa.

Witos Paving Docu va a collocarsi proprio fra una e l’altra di queste soluzioni; infatti si rivolge in particolare alle Imprese di costruzioni che oltre alla temperatura di stesa desiderano rilevare e analizzare dati aggiuntivi, ma che non hanno bisogno di tutte le funzionalità di Witos Paving Plus, compresa l’ottimizzazione dei processi.

Il Direttore dei Lavori e i Capisquadra possono avviare gli ordini direttamente in cantiere senza previa pianificazione e quindi registrare numerosi dati relativi alla finitrice e alla stesa, come le larghezze operative, la velocità di stesa, le interruzioni della stesa e il tempo effettivo di stesa.

Inoltre le bolle di consegna possono essere acquisite manualmente o elettronicamente scansionando un codice QR ed è possibile calcolare continuamente le superfici asfaltate, i quantitativi di conglomerato posti in opera e le densità di superficie.

  • Witos Paving
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    7. Il flusso circolare dei dati per tutte le parti coinvolte in cantiere e per la direzione dei lavori in ufficio. La finitrice crea una rete WLAN locale. Essa funge da server in cantiere e invia i dati ai tablet e agli smartphone delle parti coinvolte. Quindi tutte le persone presenti in cantiere hanno le stesse informazioni. Al termine di un lotto giornaliero i dati acquisiti vengono inviati a destinatari definiti. Sotto forma di tabelle e grafici, i dati costituiscono poi la documentazione di cantiere, ad esempio per il Committente
  • Witos Paving
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    8. Con Witos Paving Docu, la nuova soluzione basata su software di casa Vögele, è possibile acquisire i dati relativi alla stesa, scansionare le bolle di consegna e inviare in modo automatizzato i report di cantiere, anche senza una connessione radiomobile

Al termine di una giornata di stesa, i report di cantiere vengono inviati in modo automatizzato per e-mail ai destinatari selezionati. L’applicazione e la finitrice sono collegate tra loro via WLAN, in modo che le informazioni tra la macchina e lo smartphone del caposquadra possano essere scambiate anche senza connessione radiomobile.

Witos Paving Docu è una soluzione estremamente pratica e affidabile quando si tratta di ottenere una documentazione rapida, semplice e completa di un cantiere. Si presta in maniera ideale per gli interventi stradali di piccola o media entità nei quali sia richiesta un’acquisizione precisa dei dati, ma non un’ottimizzazione attiva dei processi in loco.

Grande semplicità d’uso e connessione sicura con il server

Le Imprese minori che pianificano i propri cantieri prevalentemente in modo convenzionale ma vogliono documentarli digitalmente hanno inoltre la possibilità di automatizzare con Witos Paving Docu la raccolta e l’analisi dei dati di cantiere senza dover impegnare troppe risorse.

Non devono far altro che installare la specifica app e l’hardware necessario, ossia il modulo telematico, che viene installato direttamente sulla finitrice.

L’applicazione ha una guida a menu chiara e intuitiva che consente agli utenti di familiarizzare rapidamente con essa anche senza possedere particolari conoscenze o aver frequentato costosi corsi. In questo modo, le Imprese di costruzioni possono rendere molto più efficienti le procedure di documentazione del cantiere senza lunghe fasi di introduzione.

Ulteriore vantaggio: l’applicazione funziona anche in aree rurali senza connessione radiomobile ed è quindi assolutamente affidabile in tutti gli interventi. La finitrice crea una rete WLAN con una portata di 50 m circa e funge da server in cantiere.

  • Witos Paving
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    9. Witos Paving JobSite: il modulo “Cantiere” è il cuore del sistema che garantisce una gestione efficiente dei processi durante lo svolgimento dell’intervento di stesa
  • Witos Paving
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    10. Witos Paving Analysis: il modulo “Analisi” permette di documentare e analizzare gli interventi di asfaltatura una volta ultimati

L’upgrade a Witos Paving Plus

Se i requisiti cambiano, ad esempio in un grande progetto, e i processi devono essere pianificati in anticipo, monitorati e ottimizzati in tempo reale in cantiere, le Imprese di costruzioni possono fare in qualsiasi momento l’upgrade a Witos Paving Plus.

Viceversa, le Imprese che hanno già acquistato la versione completa possono utilizzare la sola variante Docu per gli interventi stradali minori. La versione completa di Witos Paving Plus è la soluzione software Voegele per la gestione dei processi che interconnette in rete tutti i protagonisti della filiera, dall’impianto di confezionamento di conglomerati bituminosi al conduttore della finitrice, e consiste di un totale di cinque moduli che possono essere dunque controllati in tempo reale tramite un unico sistema:

  • la pianificazione del cantiere (Control);
  • il confezionamento (Materials);
  • il trasporto (Transport);
  • la stesa del conglomerato bituminoso (JobSite);
  • la successiva analisi dei processi (Analysis).

Il Direttore dei Lavori e la squadra di stesa possono quindi reagire in modo rapido e mirato a eventuali imprevisti e rendere molto più efficienti i processi. Il controllo dinamico della logistica e delle macchine con controlling specifico si traduce inoltre in una qualità più elevata.

Per questo motivo, oggi molti Committenti pubblici richiedono l’uso di sistemi intelligenti di gestione dei processi. Con Witos Paving Docu e Witos Paving Plus offriamo ora ai nostri Clienti due soluzioni estremamente flessibili con le quali possono, a seconda del cantiere, documentare i dati di processo per la successiva analisi oppure ottimizzare attivamente i processi.

Witos Paving
11. Le temperature di stesa sono visualizzate in tempo reale nel cruscotto dell’operatore, in modo che questi sia in grado di evidenziare eventuali anomalie, avendo quindi il massimo controllo qualitativo del cantiere

Il sistema di rilevamento della temperatura Roadscan

Witos Paving Docu è una soluzione semplice e affidabile per la documentazione digitale e l’analisi dei cantieri di piccole e medie dimensioni. È lo strumento giusto quando è richiesta un’acquisizione precisa dei dati, ma non un’ottimizzazione attiva dei processi.

Con questo sistema, Vögele aggiunge un terzo prodotto alle sue due proposte per l’acquisizione e l’analisi dei dati di cantiere, ossia il sistema di rilevamento della temperatura RoadScan, funzionante senza contatto, e la soluzione completa Witos Paving Plus per la gestione dei processi.

La temperatura di stesa rilevata dal Road Scan è indispensabile per rendere misurabile la qualità dell’opera, una delle grandi sfide che attanagliano gli Appaltatori e i Committenti di tutto il mondo.

Nel settore delle costruzioni stradali il controllo della temperatura di stesa costante è particolarmente importante perché è uno dei principali criteri sia per la qualità che per una lunga vita utile delle pavimentazioni stradali.

La visualizzazione della temperatura di stesa contribuisce a rispondere alle seguenti domande:

  • è stato steso sempre del materiale sufficientemente caldo?
  • in alcuni punti è stato steso del materiale troppo freddo (o addirittura troppo caldo)?
  • cosa potrebbe aver contribuito al raffreddamento del materiale da stendere?
  • quanta della quantità stesa è stata posta in opera nell’intervallo di temperatura prescritto?

Il Geom. Giuseppe Sabbadin, Titolare dell’Impresa Salima, ha commentato in questo modo le caratteristiche di tale tecnologia: “Il sistema Witos Paving Plus ci permette di avere la gestione della logistica e dell’approvvigionamento, sia in cantiere che all’impianto, sempre monitorato in tempo reale da tutta la filiera produttiva. Ritengo sia un buon passo verso il futuro per migliorare la crescita di un Azienda attenta all’ambiente e al progresso”.

  • 22 sal
    12. Il Witos Paving Plus nasce per l’ottimizzazione dell’intera filiera del cantiere stradale
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    13. In caso di elevate larghezze di stesa, il controllo dei flussi diventa ancor più importante per la profittabilità del cantiere

Impresa Salima: impegno e passione costruiti nel tempo

Salima opera nel settore della costruzione e manutenzione di infrastrutture stradali e nella produzione e stesura di conglomerati bituminosi tradizionali e speciali sin dal 1974. Ora è condotta dalla seconda generazione, che con impegno e passione trasmette l’atmosfera di collaborazione familiare che la contraddistingue, ponendo in primo piano professionalità e grande forza di volontà.

Agire nel rispetto e in tutela dell’ambiente è uno degli obiettivi che sta più a cuore all’Impresa, tramite l’utilizzo di nuove tecnologie, l’acquisizione delle certificazioni ambientali e di qualità come l’ISO 14001:2015, OHSAS 18001:2017, ISO 9001:2015 e alla recente ISO 39001:2016 per la sicurezza stradale oltre che al riciclo di materiali, altrimenti destinati al disuso, per la produzione del conglomerato bituminoso.

L’Azienda ha raggiunto negli ultimi anni importanti obiettivi, tra cui il rinnovo graduale del parco mezzi e nel 2003 l’installazione del nuovo impianto per la produzione di conglomerato bituminoso.

In adeguamento alle esigenze ambientali sempre più problematiche con l’andare degli anni, dal 2018 si è provveduto ad un complesso lavoro di coibentazione provvisto di un elaborato impianto di aspirazione, per abbassare le esalazioni dei fumi in atmosfera, garantendo maggiore funzionalità e sicurezza.

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