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Calcestruzzo on-demand

Cave Montipò mette in campo un impianto Blend Plants A240 per la produzione di calcestruzzo preconfenzionato. Una scelta di polivalenza culminata con la certificazione ICMQ per la produzione di conglomerati cementizi ad alta resistenza per impieghi strutturali

Impianto Blend Plants A240

Una vera e propria centrale di betonaggio per avere il calcestruzzo e conglomerati cementizi on-demand: è il compito ben specifico dell’impianto Blend Plants A240 del gruppo estrattivo Cave Montipò. Una scelta di polivalenza che ha visto l’Azienda novarese puntare nuovamente sul Costruttore bresciano dopo la positiva esperienza del più piccolo Seventy.2, macchina che, nel corso del 2022, ha prodotto oltre 47.000 m3 di misto cementato.

L’A240 ha un ulteriore plus di grande valore. Ha infatti ottenuto la certificazione ICMQ per la produzione di conglomerati cementizi ad alta resistenza per impieghi strutturali. Si tratta della prima macchina di questo tipo in Italia della Blend Plants che ha superato l’iter autorizzativo per poter produrre calcestruzzi preconfezionati di questo tipo (https://blendplants.com/).

Blend Plants A240 di Cave Montipò
1. L’impianto Blend Plants A240 della Cave Montipò è localizzato nel sito estrattivo di Briona (NO). Si trova in una riserva naturale ad elevato valore ambientale con cui la cava convive in modo costruttivo

Non è infatti un caso se l’impianto è equipaggiato con due silos orizzontali sempre progettati e costruiti da Blend Plants. Si tratta dei modelli S032 e S042 destinati a contenere i cementi 325 e 425.

Il primo per la produzione dei misti cementati, il secondo per i calcestruzzi strutturali. Un’ulteriore scelta integrata che vede due specifiche esigenze andare a braccetto: da un lato quella dell’eventuale trasportabilità, dall’altro quella della diminuzione dell’impatto ambientale.

“Operiamo in un contesto naturalisticamente protetto – ha spiegato Antonino Ambrogio, Responsabile del sito estrattivo di Briona (NO) – e l’impianto della Blend Plants rappresenta una soluzione ideale. Vogliamo infatti che le nostre installazioni abbiano un impatto visivo minimo e l’A240, grazie alla sua sagoma bassa e allungata passa del tutto inosservato.

Minimo impatto ambientale
2. La configurazione dell’A240 è stata pensata per avere il minimo impatto ambientale con un profilo basso e sostanzialmente non percepibile nel paesaggio circostante grazie ad un’altezza ridotta a soli 3,1 m se si esclude, ovviamente, il culmine del nastro di scarico

La scelta di accoppiarlo con i due silos S032 e S042 va in questa direzione. Il tutto si è basato sulla nostra esperienza molto positiva con il Seventy.2, un impianto super compatto che – nel corso del 2022 – ha prodotto oltre 47.000 m3 di misto cementato. La scelta di continuare a lavorare con Blend Plants è quindi stata del tutto naturale”.

Il grande valore della certificazione ICMQ

“Conoscendo la qualità della mescolazione in continuo degli impianti bresciani – ha raccontato Antonino Ambrogio – abbiamo quindi deciso insieme alla famiglia Montipò di iniziare il percorso di certificazione ICMQ dell’impianto. Si tratta di un valore aggiunto notevole per una macchina di questo tipo. Una vera e propria centrale di betonaggio “on-demand” dove all’occorrenza operiamo sia per produrre misti cementati, sia calcestruzzi strutturali.

La presenza dei due silos ci permette di avere in casa i due tipi di cementi necessari. La grande polivalenza dell’A240 ci consente infatti di passare da un materiale all’altro in modo semplice e veloce”.

L’allestimento dell’A240 della Cave Montipò è stato infatti pensato in modo ottimale per poter affrontare la produzione in modo produttivo e flessibile. L’Azienda piemontese lavora solo con inerti naturali estratti dal sito di Briona.

  • Il silo orizzontale S032
    3 Il silo orizzontale S032
    3. Il Blend Plants A240 della Cave Montipò è stato completato con i silos orizzontali S032 da 9 m di lunghezza e 32 m3 di capacità e dal modello S042 da 12 m di lunghezza e 42 m3 di capacità
  • Blend Plants A240
    4 Blend Plants A240
    4. Il piazzamento del Blend Plants A240 avviene senza particolari opere di fondazione e tutto l’insieme scelto dalla Cave Montipò è facilmente trasportabile con tre viaggi di un autoarticolato stradale con pianale ribassato

Le tramogge sono quindi tre in modo da contenere le rispettive classi di inerte richieste per il confezionamento dei conglomerati cementizi ad uso strutturale.

Sono inoltre presenti i serbatoi per gli additivi ritardanti e fluidificanti insieme, ovviamente, a quello dell’acqua. Quando l’impianto staziona nel sito produttivo di Briona è direttamente allacciato alla rete distributiva.

Il funzionamento è garantito da un gruppo elettrogeno esterno che consente di avere la massima autonomia in qualsiasi contesto operativo, sia in cava sia in un cantiere con esigenze produttive importanti e localizzate.

Antonino Ambrogio ha spiegato infatti che: “Possiamo spostare tutto l’A240 in modo molto rapido con un semplice autoarticolato stradale che compie sostanzialmente tre viaggi. Uno per l’impianto vero e proprio e due per i silos e il gruppo elettrogeno.

Questo ci consente di rispondere anche a richieste specifiche da parte di Committenti che vogliano la produzione del calcestruzzo direttamente in cantiere ottimizzando, ad esempio, l’autotrasporto.

Con evidenti vantaggi in termini di produttività e impatto ambientale riducendo consumi ed emissioni in atmosfera. Avere un impianto in grado di mettere in campo questa polivalenza rappresenta un valore aggiunto aziendale di alto livello.

  • La produzione dell'A240
    5 La produzione dell'A240
    5. L’A240 viene impiegato per produrre sia misto cementato sia calcestruzzo strutturale grazie alla certificazione ICMQ ottenuta dopo un complesso iter che ha previsto prove e specifiche modifiche al software di gestione
  • Il carico delle autobetoniere
    6 Il carico delle autobetoniere
    6. Il carico delle autobetoniere avviene direttamente dal nastro di scarico dell’A240. La polivalenza dell’impianto permette anche di accumulare il misto cementato per il carico con le pale gommate oppure direttamente nei cassoni degli autocarri

La certificazione ICMQ-CLS-01508 ottenuta dopo un lungo lavoro autorizzativo significa posizionarsi sul mercato in modo dinamico e differente. Il nastro di scarico dell’A240 ci permette infatti sia di accumulare il misto cementato, sia di caricare direttamente le autobetoniere.

Il mescolatore continuo fornisce un conglomerato di qualità elevata che risponde alle richieste del mercato delle costruzioni civili e industriali. Si tratta ad oggi di un impianto sostanzialmente unico che conferisce alla nostra Azienda un elevato livello competitivo”. 

La collaborazione con Blend Plants

L’iter autorizzativo che ha comportato la certificazione ICMQ è stato supportato dalla collaborazione con Blend Plants. Non si è trattato solo di produrre un conglomerato che rispondesse, ovviamente, alle prescrizioni normative, ma anche di una modifica al software di gestione della macchina.

È stato infatti necessario poter esplicitare in modo chiaro e semplice ogni parametro relativo alle classi di inerti, agli additivi e ai cementi impiegati in ogni specifica ricetta. Valori che devono comparire in modo chiaro anche nelle emissioni dei documenti di accompagnamento di ogni singolo carico.

“Si è trattato di un percorso che ha richiesto mesi di lavoro – ha proseguito Antonino Ambrogio – e che ci ha visti lavorare su più fronti. Da un lato, l’esatta calibrazione della macchina in base alle ricette dei conglomerati e, dall’altro, nelle prove di laboratorio dei provini realizzati con i conglomerati e, da un alto ancora, nella modifica del software per la completa gestione della macchina in base alle specifiche ICMQ.

  • Il silo orizzontale S032
    7A Il silo orizzontale S032
    7A. Per aumentare la polivalenza dell’A240, la Cave Montipò lo ha accoppiato con i silos orizzontali S032 e S042 in cui sono contenuti i cementi 325 e 425. Quest’ultimo è necessario per il confezionamento dei conglomerati cementizi per impiego strutturale
  • Il silo orizzontale S042
    7B Il silo orizzontale S042
    7B. Per aumentare la polivalenza dell’A240, la Cave Montipò lo ha accoppiato con i silos orizzontali S032 e S042 in cui sono contenuti i cementi 325 e 425. Quest’ultimo è necessario per il confezionamento dei conglomerati cementizi per impiego strutturale

Un percorso che ci ha visti infine ottenere la certificazione e che ci vede ora pronti per il mercato in modo da soddisfare sia le richieste produttive dei cantieri con esigenze strutturali, sia quello dei misti cementati”.

Una scelta, quella di Cave Montipò, che consente al Gruppo estrattivo piemontese di coprire una richiesta di mercato di ampio respiro in cui rispetto per l’ambiente, efficienza e produttività riescono a trovare un connubio non semplice da ottenere.

Gruppo Montipò sul campo dal 1960

Il Gruppo Montipò è una realtà operativa dal 1960 nel settore delle estrazioni e lavorazione inerti e delle costruzioni civili e industriali. La famiglia Montipò è infatti direttamente attiva sul campo con una tradizione di competenza e solidità nel settore che l’hanno portata, ad oggi, ad essere presente in più settori.

L’estrazione dei materiali inerti e la produzione di conglomerati cementizi, malte premiscelate e massetti per pavimentazioni sono uno dei settori trainanti l’attività di famiglia. La specializzazione nel settore delle costruzioni ha portato il Gruppo piemontese ad essere in linea con le aspettative delle imprese operanti nei cantieri di ogni tipo e dimensione. L’investimento nel nuovo impianto Blend Plants A240 va esattamente in questa direzione.

La capacità di saper anticipare le esigenze del mercato e la volontà di integrare la propria attività con l’ambiente circostante hanno portato l’Azienda piemontese verso soluzioni che permettano la massima flessibilità produttiva e verso elevati livelli di efficienza.

  • Il cuore produttivo dell’A240
    8 Il cuore produttivo dell’A240
    8. Il cuore produttivo dell’A240 è il doppio mescolatore in continuo ad assi orizzontali che permette di confezionare 120 m3/ora di calcestruzzo andando quindi incontro alle esigenze di Aziende con elevate aspettative sia produttive che qualitative
  • Dotazione con tre tramogge
    9 Dotazione con tre tramogge
    9. Il Blend Plants A240 della Cave Montipò è la versione TRE, ossia è dotato di tre tramogge per avere le rispettive classi di inerti necessarie per la certificazione ICMQ. L’Azienda piemontese opera solo con inerti naturali di alta qualità estratti in situ

Blend Plants A240 per produrre conglomerati cementizi strutturali in modo semplice

Il Blend Plants A240 è oggi al vertice della gamma del Costruttore bresciano. Si tratta di un impianto mobile in grado di produrre 120 m3/ora di calcestruzzo grazie al mescolatore continuo che garantisce flussi costanti e controllati.

La tecnologia dell’A240 si basa sulla collaudata tradizione dei mescolatori in continuo che il Costruttore ha sviluppato negli impianti mobili E-Series e, prima ancora, nei Seventy. Una storia che ha visto Blend Plants come un vero e proprio precursore nel mondo degli impianti per conglomerati.

Fra le caratteristiche vincenti di questa macchina vi sono sicuramente le elevate capacità che vanno a braccetto con una semplicità di trasporto che non trova riscontri in nessun altro impianto della concorrenza. La preparazione per il trasporto avviene infatti in modo del tutto autonomo.

Grazie al nastro di scarico ad azionamento idraulico e ai piedi stabilizzatori che lo sollevano, l’A240 si adagia senza nessun problema su un semirimorchio ribassato con omologazione stradale ordinaria. Non è infatti necessario un mezzo con omologazione mezzo d’opera risparmiando quindi tempo di trasporto e soprattutto potendo circolare con la massima libertà di un mezzo convenzionale.

  • Il carico del cemento
    10 Il carico del cemento
    10. Il carico del cemento nell’A240 avviene tramite due coclee che arrivano dai rispettivi silos orizzontali. Il dosaggio degli ingredienti avviene tramite il sistema che ha decretato il successo di questo impianto e che si caratterizza per l’utilizzo semplice e intuitivo
  • Blend Plants A240
    11 Blend Plants A240
    11. Il Blend Plants A240 della Cave Montipò si accompagna con i due silos orizzontali S032 e S042 oltre al gruppo elettrogeno, collocato in un container metallico standard, costituendo un corpo organico facilmente trasportabile

La scelta di Cave Montipò si è orientata verso una macchina con tre tramogge in modo da avere le tre classi di inerti necessarie per la produzione di conglomerati cementizi strutturali. L’A240 aziendale ha infatti superato l’iter autorizzativo ottenendo il certificato ICMQ-CLS-01508 regolarmente registrato.

È un impianto che opera con due tipi di cemento (325 e 425) contenuti nei due silos orizzontali S032 ed S042 a sviluppo orizzontale e che sono, di fatto, parte integrante dell’allestimento complessivo. Completano la dotazione anche i serbatoi per gli additivi ritardanti e fluidificanti e quello dell’acqua. Volendo è possibile allacciarsi direttamente alla rete distributiva. Il funzionamento è garantito tramite un gruppo elettrogeno in un container idoneo al trasporto che completa tutta l’installazione.

Il dosaggio dei componenti avviene in modo del tutto simile ai grandi impianti di calcestruzzo. Ogni tipologia di inerte è infatti trasferita dai pre-dosatori al nastro principale di carico. Da qui arriva al mescolatore a doppio asse orizzontale tramite i nastri estrattori dosatori a velocità variabile. I dosaggi degli inerti avvengono sia per via volumetrica che per peso tramite celle di carico.

  • I silos orizzontali Blend Plants
    12 I silos orizzontali Blend Plants
    12. I silos orizzontali Blend Plants sono un complemento fondamentale dell’A240. La loro forma è stata studiata per evitare gli accumuli di cemento tipici dei silos verticali. La semplicità di trasporto e lo sviluppo in orizzontale consentono il posizionamento senza opere di fondazione
  • Il sito estrattivo di Briona
    13 Il sito estrattivo di Briona
    13. L’A240 si integra perfettamente nel contesto operativo del sito estrattivo di Briona collocato all’interno di un’oasi naturalistica. La possibilità di avere un impianto certificato ICMQ così snello e poco impattante è un valore aggiunto notevole per la Cave Montipò

Il dosaggio dei leganti idraulici viene monitorato tramite pesatura per decremento. Un sistema che consente di avere la massima affidabilità e precisione. Tutti i leganti, l’acqua e gli additivi sono invece dosati tramite contalitri elettronici gestiti e controllati da una centralina e da celle di carico. Infine è possibile avere costantemente informazioni sulla produzione e sullo stato operativo dell’impianto tramite un sistema di monitoraggio e controllo GPS, GPRS.

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