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Diffusione e utilizzo operativo di sistemi di trasporto intelligenti cooperativi

Presentiamo l’introduzione al Regolamento Delegato C(2019)1789 della Commissione Europea del 13/03/2019

Diffusione e utilizzo operativo di sistemi di trasporto intelligenti cooperativi

L’approccio preferito è l’OS3, [..] nell’ambito del quale, dopo l’adozione di specifiche, sarà presa in considerazione un’iniziativa separata per la diffusione [..]. Tale opzione strategica è considerata la più coerente ed efficace e quella che permetterà di ottenere i migliori risultati in termini di incidenti, congestione ed emissioni di CO2.

Gli impatti previsti sono i seguenti:

  • i principali vantaggi sono la riduzione del numero di incidenti e dei costi del carburante e il risparmio dei tempi di percorrenza; si prevede inoltre una leggera riduzione dei costi esterni delle emissioni di CO2 e degli inquinanti atmosferici. I vantaggi totali in termini monetari ammontano a 78,9 miliardi per il periodo 2020-2035; la cifra salirebbe a 128,9 miliardi con l’introduzione di un mandato V2V;
  • i costi principali si riferiscono all’equipaggiamento dei veicoli e delle infrastrutture a bordo strada con apparecchiature CITS; sono valutati altri costi di conformità e amministrativi, che sono però considerati modesti rispetto ai costi complessivi; i costi totali ammontano a 19,1 miliardi, per il periodo 2020-2035, o a 32,3 miliardi con l’introduzione di un mandato V2V; i vantaggi previsti superano quindi nettamente i costi previsti;
  • anche se il 90% dei costi si riferisce all’equipaggiamento delle flotte di veicoli, i costi dell’equipaggiamento delle infrastrutture sarà in gran parte sostenuto dal settore pubblico. Gli Stati membri restano comunque liberi di decidere se diffondere o meno i C-ITS.

Tecnologie di comunicazione (relazione art. 4)

Una questione particolarmente importante nell’ambito dei C-ITS è rappresentata dalle tecnologie di comunicazione che possono essere utilizzate per lo scambio di messaggi tra stazioni C-ITS [..].

Per massimizzare i benefici è necessario sfruttare i diversi vantaggi apportati da tecnologie differenti e complementari. L’“approccio di comunicazione ibrido” combina due tipi di tecnologie:

  • tecnologie di comunicazione a corto raggio, che operano in una banda di frequenza dedicata di 5,9 GHz e sono le più rilevanti per i servizi urgenti; l’ITS-G5 è stato sviluppato specificamente a tale scopo ed è attualmente maturo, testato e già in uso;
  • tecnologie di comunicazione a più lungo raggio che utilizzano la copertura di reti esistenti e collegano aree estese, anche se per servizi V2I meno urgenti. Le tecnologie cellulari 3G/4G sono mature e forniscono già una buona copertura in ampie zone dell’UE.

[..] Il presente regolamento garantisce che le tecnologie future possano essere integrate nel mix di comunicazione ibrida. Una clausola di riesame faciliterà l’integrazione di numerosi candidati esistenti, come l’LTE-V2X (una tecnologia di comunicazione cellulare a corto raggio) e il 5G, l’insieme delle tecnologie per le reti cellulari di prossima generazione.