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Diffusione e utilizzo operativo di sistemi di trasporto intelligenti cooperativi

Presentiamo l’introduzione al Regolamento Delegato C(2019)1789 della Commissione Europea del 13/03/2019

Diffusione e utilizzo operativo di sistemi di trasporto intelligenti cooperativi

Contesto strategico (relazione art. 1)

Il presente regolamento delegato che integra la Direttiva 2010/40/UE si propone di fissare i requisiti giuridici minimi per l’interoperabilità dei C-ITS e consentire la diffusione su larga scala dei servizi e dei sistemi C-ITS a partire dal 2019 [..].

ll presente regolamento delegato si concentra sui servizi prioritari (“day 1”), vale a dire i servizi C-ITS che devono essere diffusi nel breve termine e che contribuiranno in particolare alla sicurezza stradale e all’efficienza del traffico [..]. 

Base giuridica (relazione art. 2)

Un regolamento è lo strumento giuridico più appropriato, in quanto non richiede il recepimento delle misure a livello nazionale e garantisce quindi un maggior livello di armonizzazione [..] e una rapida entrata in vigore [..].

Un altro effetto importante del presente regolamento delegato è garantire l’autenticità e l’integrità dei messaggi scambiati tra le stazioni C-ITS. Ciò dovrebbe consentire di valutare l’affidabilità di tali informazioni.

Nel contempo, l’impatto sulla privacy degli utenti della strada dovrebbe essere ridotto al minimo. Di conseguenza, la piattaforma C-ITS ha sviluppato un’architettura di sicurezza supportata da un’infrastruttura a chiave pubblica (Public Key Infrastructure, PKI), che utilizza certificati pseudonimi che cambiano frequentemente [..]. 

Valutazioni di impatto (relazione art. 3)

La valutazione d’impatto ha esaminato tre opzioni strategiche di ampio respiro:

  • OS1: intervento leggero basato su misure non legislative, compresi orientamenti non vincolanti relativi all’interoperabilità dei servizi “day 1”, alla comunicazione sicura, alla protezione dei dati e alla valutazione della conformità;
  • OS2: intervento moderato basato su specifiche a norma della Direttiva ITS. Ciò comprenderebbe elementi simili a quelli previsti dall’OS1, che diventerebbero però giuridicamente vincolanti mediante un regolamento delegato. Gli Stati membri e l’industria restano comunque liberi di decidere se diffondere o meno i C-ITS;
  • OS3: intervento forte basato su un mandato veicolo-veicolo e sull’istituzione di Organismi di governance. Questa opzione integrerebbe ulteriormente le specifiche giuridicamente vincolanti in un approccio graduale, garantendo che tutti i nuovi veicoli siano equipaggiati con stazioni C-ITS, aumentando drasticamente il tasso di diffusione e raggiungendo quindi la soglia per l’erogazione di servizi efficaci (relativa all’effetto di rete) molto più rapidamente [..].