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Luigi Carrarini: l’uomo che… ha inventato lo Smart Team

Intervista a Luigi Carrarini, Responsabile Unità Infrastrutturazione tecnologica della Direzione Operation e Coordinamento territoriale di ANAS SpA

Rientrati dalle vacanze, la nostra prima destinazione del 2017 è la sede dell’ANAS dove, ormai, ci sentiamo di casa, anche considerata l’accoglienza che ci viene riservata. Non appena giunti, veniamo fatti accomodare accompagnati nella stanza del nostro intervistato. Più che un ufficio ci appare uno spettacolo: da una finestra si può godere, nella giornata di sole che stiamo vivendo, una visione dell’Urbe lato San Giovanni e intravediamo la basilica spaziando fino ai Castelli Romani, ossia di quella città che amiamo e che, purtroppo, troppe volte viene associata a simbolo di degrado. Torniamo con i piedi per terra e la penna in mano al nostro ospite che, dopo averci offerto un ottimo caffè caldo e corto, ci confessa che usa fare colazione in casa con la famiglia, cioè la moglie Simona e i due figli Federico ed Elisabetta: è a base di caffè, caffelatte e cappuccino accompagnati da pane e marmellata di more. Partiamo quindi con la prima domanda dell’intervista…

  • L’Ing. Luigi Carrarini, Responsabile Unità Infrastrutturazione Tecnologica della Direzione Operation e Coordinamento Territoriale di ANAS SpA
    L’Ing. Luigi Carrarini, Responsabile Unità Infrastrutturazione Tecnologica della Direzione Operation e Coordinamento Territoriale di ANAS SpA
  • L’Autostrada A3 - dallo scorso Dicembre rinominata “A2 - Autostrada del Mediterraneo” - è il principale asse di collegamento stradale delle regioni meridionali (Sicilia, Calabria, Basilicata e Campania) con il Centro-Nord della penisolaL’Autostrada A3 - dallo scorso Dicembre rinominata “A2 Autostrada del Mediterraneo” - è il principale asse di collegamento stradale delle regioni meridionali (Sicilia, Calabria, Basilicata e Campania) con il Centro-Nord della penisola
    L’Autostrada A3 - dallo scorso Dicembre rinominata “A2 - Autostrada del Mediterraneo” - è il principale asse di collegamento stradale delle regioni meridionali (Sicilia, Calabria, Basilicata e Campania) con il Centro-Nord della penisola
  • Il modello di Smart Road di ANAS
    Il modello di Smart Road di ANAS
  • Il sistema Wireless DSRC (Dedicated Short Range Communications) a standard europeo ETSI ITS G5 consente l’implementazione di servizi innovativi e interattivi di info-mobilità, sicurezza e connettività e lo sviluppo di servizi orientati al dialogo veicolo-infrastruttura e tra i veicoli stessi (Vehicle-to-Infrastructure e Vehicle-to-Vehicle) alla base della guida assistita e autonoma
    Il sistema Wireless DSRC (Dedicated Short Range Communications) a standard europeo ETSI ITS G5 consente l’implementazione di servizi innovativi e interattivi di info-mobilità, sicurezza e connettività e lo sviluppo di servizi orientati al dialogo veicolo-infrastruttura e tra i veicoli stessi (Vehicle-to-Infrastructure e Vehicle-to-Vehicle) alla base della guida assistita e autonoma
  • Il profilo altimetrico
    Il profilo altimetrico
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“Strade & Autostrade”: “Qual è il suo ruolo in ANAS e di cosa si occupa?”.

“Luigi Carrarini”: “Attualmente sono Responsabile dell’Unità Infrastrutturazione Tecnologica Impianti e della Direzione Operation e Coordinamento Territoriale. Tra gli incarichi da me ricoperti ci sono quello di Project Manager della Smart Road ANAS; Project Manager del sistema di telecontrollo per gli impianti nelle gallerie ANAS; Responsabile dei sistemi tecnologici di circa 25.000 km di strade e circa 1.200 gallerie per uno sviluppo complessivo prossimo agli 800 km. Sono inoltre Responsabile della Progettazione per la Manutenzione straordinaria e per le nuove Opere degli impianti tecnologici nelle infrastrutture stradali, Responsabile del Coordinamento per le attività amministrative e tecniche e per il monitoraggio dell’applicazione della Direttiva Europea 2004/54/CE recepita dal D.Lgs. 264/06 riguardante “Minimum Safety Requirements for Tunnels in the Trans-European Road Network” in ambito ANAS. Sono anche membro del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) SC 64C per la redazione della nuova Norma “Impianti Elettrici nelle gallerie stradali e ferroviarie”, Vice Presidente del Comitato Tecnico D5 “Esercizio delle Gallerie stradali” dell’Associazione Mondiale della Strada, AIPCR Italia, quadriennio 2016-2019 e Consigliere di Amministrazione della Fondazione Fastigi”.

“S&A”: “Che cos’è, per ANAS, una Smart Road?”.

“LC”: “Una Smart Road è un ambizioso e innovativo progetto fortemente voluto da ANAS, che porterà molte delle strade italiane nel futuro dotandole di energia e comunicazione, a cominciare dall’A3 Salerno-Reggio Calabria, designata quale capofila di questo cambiamento. La vision della Smart Road è quella di un viaggio sicuro, senza difficoltà, con guida assistita e/o autonoma, strade con adeguati livelli di manutenzione, interventi tempestivi nelle emergenze e alert sul mobile dell’utente, info-mobilità in real time e incremento dell’efficienza con innalzamento dei fattori di esercizio dell’arteria attraverso l’uso di moderna tecnologia. Per permettere tutto questo le nostre strade, in particolare quelle strategicamente più importanti, saranno dotate di infrastrutture tecnologiche di ultima generazione e di connettività wireless avanzata. Lo scopo è quello di cambiare il classico concetto di strada, intesa come infrastruttura civile, portandolo a quello più moderno di “strada di comunicazione” e “strada di energia”: la Smart Road sarà infatti sostenibile energeticamente. È prevista la realizzazione di apposite aree denominate Green Island in cui verrà prodotta energia elettrica rinnovabile, fotovoltaica e/o eolica ogni 30 km circa. Dalle Green Island sarà distribuita energia pulita che alimenterà tutti gli apparati della Smart Road. Verranno installati sistemi di ricarica veicoli e di droni per il monitoraggio e le ispezioni di opere civili strategiche e per utilizzare gli stessi per una sorveglianza continua anche a fini di sicurezza”.

Sottolinea sempre la stretta collaborazione con il suo Staff, con cui si confronta di continuo, lasciando sempre e con piacere aperta la porta del suo ufficio. Con orgoglio definisce la sua squadra lo “Smart Team” e, da quello che vediamo, ci sembra corrispondere al vero: tutti ragazzi volenterosi e molto preparati.