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L’uomo che… vive in una rete

Intervista a Mr. Pat Cox, Coordinatore europeo del Progetto Prioritario n°1 Berlino-Palermo della rete TEN-T

L'uomo che... vive in una rete

Lo scorso di Marzo, presso la Brenner Basistunnel BBT SE a Bolzano, abbiamo avuto il piacere di incontrare Mr. Pat Cox, Coordinatore europeo del Progetto Prioritario Berlino-Palermo della rete TEN-T.

Premettiamo che, lo scorso 18 Aprile, è avvenuta la cerimonia di apertura del cantiere per la costruzione del tunnel del Brennero, che sarà ultimato nel 2025, seconda galleria ferroviaria più lunga al mondo dopo quella di base del San Gottardo (si veda “S&A” n° 137 Settembre/Ottobre 2019 con https://www.stradeeautostrade.it/incontri-e-interviste/pat-cox-luomo-che-attraversa-leuropa/).

Immagini

  • L’asse ferroviario Berlino-Verona/Milano-Bologna-Napoli-Messina-Palermo facente parte del Progetto Prioritario n° 1 (al Maggio 2010)
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    L’asse ferroviario Berlino-Verona/Milano-Bologna-Napoli-Messina-Palermo facente parte del Progetto Prioritario n° 1 (al Maggio 2010)
  • I principali assi prioritari in direzione Nord-Sud
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    I principali assi prioritari in direzione Nord-Sud

La galleria di Base del Brennero, che partirà da Innsbruck per sbucare a Fortezza (Italia), rappresenta il tratto centrale del nuovo asse ad Alta Capacità per la linea ferroviaria Berlino-Palermo e verrà utilizzata soprattutto per il trasporto merci. Essa è l’elemento centrale del tratto di corridoio Monaco-Verona e questo, a sua volta, è parte integrante del collegamento ferroviario Nord-Sud denominato asse TEN-T 1.

La galleria avrà una lunghezza totale di 55 km e sarà collegata a Sud di Innsbruck con l’esistente circonvallazione sotterranea di Innsbruck: la circonvallazione e la galleria di Base del Brennero – con una lunghezza totale di 64 km – rappresenteranno congiuntamente la tratta ferroviaria sotterranea più lunga del mondo. L’opera, il cui costo stimato è di oltre 8 miliardi, è finanziata in parte con la partecipazione dell’Unione Europea tramite il bilancio delle reti di trasporto transeuropee (TEN-T) e sarà ultimata nel 2025.

Intervista a Mr. Pat Cox, Coordinatore europeo del Progetto Prioritario n°1 Berlino-Palermo della rete TEN-T

Tale asse è stato approvato nel 2004 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo nel corso delle negoziazioni sulle nuove Linee Guida TEN. Il Corridoio Nord-Sud da Berlino, passando per Halle-Lipsia, Erfurt, Norimberga, Monaco, Kufstein, Innsbruck, Fortezza, Bolzano, Trento, Verona, Bologna, Napoli, Messina e Palermo è lungo circa 2.200 km. Questo corridoio rappresenta il collegamento Nord-Sud più importante in Europa e include la costruzione di circa 240 km di gallerie.

“S&A”: “Cosa è il PP1?”.
“Pat Cox”: “Il PP1 fa parte dei 30 progetti prioritari di trasporto ferroviario ad Alta Capacità che attraverseranno l’Europa, ed è il più importante in termini di finanziamento; di tutti i fondi allocati dall’Unione Europea per il periodo tra il 2007 e il 2013, il PP1 assorbe ben il 20%, cioè quasi un miliardo di Euro. Prevede la creazione di una linea di 2.200 km che colleghi Berlino a Palermo entro il 2025. Il 60% dell’opera in territorio italiano e tedesco è già realizzato, ed entro il 2012 lo sarà anche quella in territorio austriaco; devono invece essere ancora costruiti gli accessi Sud, Nord e il tunnel di base”.

“S&A”: “Qual è la situazione dei corridoi di accesso Nord e Sud?”.
“PC”: “Senza i corridoi di accesso Sud (Verona-Fortezza) e Nord (Monaco-Kufstein-Innsbruck) l’importante passo compiuto il 18 Aprile rimarrebbe un successo parziale. Riguardo l’accesso Sud, si prevede l’impegno finanziario del CIPE, mentre per l’accesso Nord Monaco-confine austriaco si prevede l’analisi costi/benefici; per il Corridoio Nord, fatto salvo il tratto austriaco della Bassa Valle dell’Inn per il quale si presume l’operatività dei 41 km tra Worgl e Innsbruck entro fine 2012, la situazione è un po’ più complessa. Abbiamo ad oggi solo uno studio che illustra il rapporto costi/benefici, ma non ancora gli studi preliminari per l’impatto ambientale, e quelli riferiti agli aspetti geologici, ingegneristici e costruttivi”.

“S&A”: “Quanto costa l’intera opera?”.
“PC”: “La stima per l’intera tratta è di circa 52 miliardi di Euro, senza contare gli aggiustamenti necessari nel corso del tempo. Il tunnel di base dovrebbe essere completato entro il 2022 e l’intera opera sarà posta in esercizio entro il 2026”.

“S&A”: “Qual è lo stato di avanzamento del tunnel di base del Brennero?”.
“PC”: “E’ stata completata la fase 2, cioè quella relativa alla realizzazione del cunicolo esplorativo, che ha anche compreso oltre 1.000 sondaggi volti a definire gli aspetti idrogeologici. E’ stata una prova generale per mettere a punto procedure atte a valutare l’efficacia dei mezzi e ottimizzare l’impiego del Personale a tutti i livelli”.

“S&A”: “Quale sarà l’impatto socio-economico?”.
“PC”: “Si calcola che l’opera possa impiegare circa 10.000 persone durante la fase costruttiva, ma avrà senz’altro impatti positivi anche sul mercato del lavoro locale in tutti e due i versanti delle Alpi. E’ stata stimata una spesa tra i 50 e i 100 milioni in ricerca e sviluppo per tutti gli altri aspetti relativi all’esercizio”.