Il cielo è terso forse perché c’è una certa aria frizzantina che aleggia su Roma. All’appuntamento arriviamo puntuali per evitare brutte figure e perché, da sempre, si dice che la puntualità sia la cortesia dei re.
Prima di farci annunciare, attendiamo qualche minuto godendoci il verde che la zona ci offre, dopo aver sfiorato lo splendido Parco Baden Powell, in zona Palmiro Togliatti-Colli Aniene, dedicato alla memoria del celebre fondatore dei boy scout noto anche per la sua massima latina “Estote parati”, che si traduce con “Siate pronti”.
Entriamo nella sede di Italferr in Via Giuseppe Galati e ci fanno accomodare in una bella stanza con sguardo su un altro parco alberato, dedicato alla memoria del Politico Aldo Tozzetti, operaio che venne eletto alla Camera dei Deputati dal 1976 al 1983.
Ad accoglierci con un sorriso è il nostro ospite che, gentile e cordiale, ci fa accomodare e ci offre un caffè. Dopo le presentazioni di rito, ricordando come un sorriso non costi nulla ma dia tanto, chiediamo quali siano le sue preferenze per la prima colazione.
La sua risposta fa palesare una predilezione per il cappuccino accompagnato da tre biscotti (i Novellini della Gentilini, da sempre); il fine settimana, invece, i biscotti aumentano o vengono sostituiti con un più “salutare” cornetto, ci confida scherzosamente. Comprendiamo la simpatia per i Novellini, una vera e propria istituzione specie romana e del Centro Italia…
Queste coincidenze culinarie ci fanno tornare alla mente Socrate che diceva “Gli altri uomini vivono per mangiare, mentre il sapiente mangia per vivere”. Se il Filosofo greco potesse guardare la televisione dei giorni nostri penserebbe che gli Italiani vivono solamente per mangiare i cibi più strampalati fatti apposta per colpire la fantasia più che il palato.