Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

La nuova via della Val d’Ega sulla S.S. 241 – 3° Lotto

L’opera, la cui costruzione è iniziata nel Settembre 2016, costituisce il terzo e ultimo lotto di un complesso organico di ponti e gallerie per il potenziamento e l’ammodernamento della viabilità pubblica di collegamento della zona turistica della Val d’Ega con l’Autostrada del Brennero e la città di Bolzano

La nuova via della Val d’Ega sulla S.S. 241 - 3° Lotto

Successivamente, operando dal Ponte 4, con l’avambecco saldamente appoggiato all’interno della galleria Contrada 2:

  • costruzione, sopra il ponte, di un piano di lavoro provvisorio in acciaio (alla quota di circa +10m rispetto alla quota del ponte) per raggiungere la parte alta della parete rocciosa in destra orografica;
  • consolidamento e messa in sicurezza della parete rocciosa, mediante chiodatura passiva con barre in acciaio, realizzazione di tiranti attivi, successiva posa di pannelli di rete ad anelli ancorati con funi; placcaggio con spritz-beton fibrorinforzato e solidarizzazione delle testate degli infilaggi con cordolo in c.a..

Terminato il consolidamento della parete rocciosa sul lato orografico destro nella galleria Contrada 2:

  • smontaggio del piano di lavoro provvisorio;
  • completamento dello scavo dell’imbocco della galleria Contrada 2, dall’interno, eseguito a blocchi parzializzati, prima fase al piano del cunicolo, seconda e terza fase, in alternanza, ribasso dei piedritti, il tutto con l’utilizzo del medesimo sistema, non invasivo, utilizzato per lo scavo del cunicolo. Contestualmente alla rimozione dei blocchi di roccia sono state poste in opera le centine metalliche e si è eseguito il rivestimento in spritz-beton fibrorinforzato;
  • preventivamente alle operazioni di sbocco, è stata consolidata la parete rocciosa nella parte sottostante il portale per consentire sia la realizzazione della spalla di appoggio del ponte, sia la messa in sicurezza dei piedritti della galleria mediante placcaggi in c.a. ancorati alla roccia, realizzati a partire dalla quota di alveo per un’altezza di circa 20 m;
  • smontaggio dell’avambecco e abbassamento del ponte nella posizione finale, sui propri appoggi definitivi.

Il tratto all’aperto in allargamento

Come accennato precedentemente, il tratto più a monte del nuovo tracciato è stato realizzato mediante allargamento a sbalzo della vecchia S.S. 241, in modo da adeguare la larghezza stradale al nuovo lotto. Le condizioni progettuali imponevano la realizzazione di tale opera nel minor tempo possibile, per minimizzare le interferenze con il traffico pubblico.

L’allargamento è stato ottenuto posando, a interasse di 5,00 m, delle travi prefabbricate in c.a.v. a sbalzo rispetto al vecchio ciglio stradale (sbalzo massimo di circa 2,50 m), mentre tra una trave e l’altra sono stati disposti degli elementi alveolari prefabbricati autoportanti.